Immaginate per un attimo di poter acquistare e di volere un'auto elettrica,è un mero esercizio di fantasia quindi lasciamo da parte i discorsi sull'ecologia,i difetti di gioventù che hanno le auto totalmente nuove,l'autonomia etc. Se fossi una persona molto benestante,per non dire ricca,desiderosa di avere,tra le altre,un'auto elettrica,spaziosa e con un'immagine molto alla moda quale sceglierei? I due prodotti,anche se profondamente diversi,si rivolgono a un target di acquirenti abbastanza simile. Sicuramente persone che non hanno problemi economici,che non viaggiano per lavoro,che vogliono distinguersi e ci tengono alle prestazioni. Però la Tesla secondo me ha un'immagine più green e meno modaiola,esteticamente è meno appariscente e non ha l'opulenza della Fisker. Che d'altro canto ha un'autonomia inferiore e deve ricorrere alla cara vecchia benzina per viaggiare più a lungo. Una delle due ha avuto successo,o almeno ha venduto bene (si tratta comunque di vetture che probabilmente per ogni esemplare venduto portano ai produttori,almeno all'inizio,più perdite che guadagni) l'altra invece è finita nel dimenticatoio. Io ne ho incontrata solo una per tipo e devo dire che pur essendo un sostenitore della Tesla dal vivo non mi ha fatto una gran impressione,elegante ma anonima,interni minimal ma non molto eleganti. La Fisker invece l'ho vista solo in movimento e devo dire che esternamente mi ha colpito,sembra uno squalo,molto aggressiva anche se forse non elegante come linea. Io se dovessi scegliere,spero di vivere questo dilemma prima o poi,credo che opterei per la Fisker Karma,anche se è meno ecologica,credo che sia una vettura abbastanza rara e aggressiva da far girare la gente che incontri per strada. Gli interni sono lussuosi,solo il volante non mi piace. Però dovrei provarle per essere sicuro. Voi cosa scegliereste? Ricordate dovete immaginare di avere già altre auto tradizionali,quelle che preferite,e di voler aggiungere una vettura elettrica. Fate conto di avere un budget illimitato e ragionate solo su quale vettura vi piace di più. Non mi vengono in mente altre concorrenti,forse la Bmw i8,però vorrei limitare il campo a queste due eco ammiraglie.
Valutando solo lo stile, la Fisker senza pensarci un secondo, dato che gli interni della Tesla sono IMHO inguardabili. Però non ne prenderei nessuna delle due. Le ritengo entrambe auto "sbagliate", la Tesla per le prestazioni folgoranti ma inutili se non addirittura pericolose, messe lì solo per nascondere un'autonomia ancora insufficiente per il ruolo da stradista che le dovrebbe essere proprio. La Fisker è un EREV, ma di fatto è un comunissimo plug-in, nè carne nè pesce, con un'autonomia elettrica solo di facciata (21 kWh per un bestione del genere sono niente). Quando e se le faranno fuel cell ne riparliamo volentieri, ma finchè vanno a batterie per quanto mi riguarda non se ne fa niente.
Il concetto stesso di batteria secondo me rappresenterà sempre un limite per le vetture elettriche,sia in termini di autonomia che di impatto ambientale. La Tesla ha il pregio tra le elettriche pure di essere quella che è andata più vicino all'offrire un'autonomia accettabile,ma presenta ancora dei limiti. La ricarica rapida risolve in parte il problema dell'autonomia,ma con potenziali effetti negativi sulla vita delle batterie. La sostituzione del pacco batterie in pochi minuti era una proposta interessante ma aveva come diretta conseguenza l'obbligo per i clienti di noleggiare le batterie invece di esserne proprietari. La Fisker è ancora meno logica però almeno appaga l'occhio. Mi sono sempre chiesto una cosa sulle ibride plug in. Le elettriche tra i loro pregi hanno quello di richiedere una manutenzione minore rispetto alle vetture con motore termico. Ma un'ibrida plug in è di fatto un'elettrica che per ovviare al problema dell'autonomia si porta dietro un motore termico che fa da generatore,e dovrà essere sottoposto a manutenzione. Chissà quali sono le scadenze e i costi.
Più che altro, con Tesla Musk è riuscito nell'intento di far sembrare rivoluzionario e innovativo un concetto di mobilità elettrica che più inefficiente non potrebbe essere. Ha ottenuto un'autonomia apparentemente elevata, in realtà a mala pena accettabile a patto di sfruttare l'auto al 10% delle sue potenzialità, usando batterie costosissime e pesantissime, perchè senza un'altissima capacità nominale (100 kWh) il giochino del Supercharger non funziona: infatti, la ricarica rapida alla massima potenza è possibile solo finchè le batterie sono quasi scariche e fino al massimo all'80% della capacità nominale, che viene raggiunto in circa mezz'ora dopodiché rallenta tanto che per arrivare alla ricarica completa serve un'ora e mezza. E non può essere altrimenti, per la stessa chimica-fisica delle batterie (sarebbe come voler riempire un secchio con un idrante da pompieri: i primi due litri ci stanno, poi il secchio trabocca). Ed è proprio per questo che i Supercharger sono a circa 200 km uno dall'altro: servono solo a buttare dentro rapidamente quei 50 kWh sufficienti ad arrivare al prossimo. Però questo giochetto, oltre a essere appunto enormemente inefficiente, perchè di fatto comporta il portarsi in giro batterie da 100 kWh per usarne 50, è possibile solo nel mondo di Tesla: quindi, auto grandi, pesantissime e costosissime, in grado di affrontare anche viaggi lunghi, ma che richiedono per l'uso quotidiano la disponibilità di contatori da almeno 15-20 kW per la ricarica notturna (quasi come i nostri........). Quindi non stiamo parlando di mobilità elettrica alla portata della massa degli automobilisti, e - IMHO - neanche di "sostenibilità".
Bè il contatore credo che sia l'ultimo dei problemi di chi acquista una vettura elettrica da 100000 euro. Un merito a Tesla va riconosciuto,ci è andata più vicino,e forse ancora più vicino con la Model 3,di quanto abbiano fatto i grandi costruttori,anche se dubito che si siano impegnati davvero per limitare i costi e garantire autonomie decenti. Tornando alla Karma ho visto su autoscout che se ne trovano usate intorno ai 40000 euro,addirittura una a 29000 però un po' chilometrata. Da nuova no,ma da usata può avere il suo perchè al costo di una segmento C un po' accessoriata.
Non è questione di contatore, ma di scalabilità del modello su grandi numeri. beh, la Model 3 aspetto di vederla, e coi numeri che ci sono in ballo, potrei sbagliarmi, ma potrebbe rappresentare la fine di Tesla: finchè si parla di poche migliaia di pezzi l'anno è una storia, qui si parla di milioni di auto in pochi anni, già trovare il litio per fare le batterie potrebbe essere un'impresa molto più grande di quello che credono..... su costi e autonomie mi sono già espresso, il modello che propongono è tutto fuorchè efficiente, IMHO.
Eh quello è un bel problema. Se chi acquista una Tesla corre il rischio che l'azienda da qui a un anno sparisca,e con essa ogni possibilità di ricevere assistenza in caso di guasti o anche solo per manutenzione e aggiornamenti. Chi acquista una Fisker invece ha già questa certezza,si parla di un ritorno ma al momento ho idea che anche un guasto banale,e sembra che la Karma non sia esente da problemi,comporti una vera e propria odiessea per trovare sia i ricambi che un tecnico che sappia dove mettere le mani. Dopo tutto non si può avere tutto,la Karma è una vettura con delle curve mozzafiato,è un po' come se fosse una supermodella alta un metro e ottanta,non si può pretendere che sia anche semplice da mantenere e accontentare quando fa i capricci. Io se non avessi problemi di soldi credo che il rischio lo correrei,anche se dovesse lasciarmi a piedi da parcheggiata a bordo strada è comunque un bel colpo d'occhio,specie se paragonata alle altre ibride e elettriche che fanno male agli occhi...
Se per ogni sco.....ehm, amorosa corrispondenza con una supermodella, che bene o male ce l'ha come tutte le altre, mi devo sorbire paturnie e capricci, come se la tira se la tiene........
Però tra noi due quello che corrisponde maggiormente all'identikit di guidatore che correrebbe il rischio scegliendo una vettura bellissima ma non economica da mantenere sei tu. Il tuo avatar non lascia dubbi. Io per ora ho avuto solo utilitarie,facili da mantenere ma non proprio delle bellezze mozzafiato.
E' un po' diverso, la mia è pur sempre un'auto storica, o comunque di interesse storico, non per uso quotidiano. Peraltro i ricambi non sono propriamente a buon mercato, ma sono facilmente reperibili (tranne qualche pezzo particolare che però riguarda le 850 e le serie speciali tipo CSi, io ho scelto la più plebea V8 anche per questo....)
Immagino,il problema dei ricambi introvabili o costosi alla lunga affligge anche vetture normali diventate di interesse storico e quindi sempre più rare,figuriamoci vetture che hanno motori da 8 cilindri in su. Mi pare di aver letto su Qr la storia di un signore che ha venduto la sua 131 che utilizzava ancora quotidianamente proprio perchè ormai era diventato impossibile mantenerla in efficienza per lui a causa del costo dei ricambi e della difficoltà nel reperirli. Penso che la Fisker diventerà sicuramente una vettura di interesse storico,anche solo per il fatto che ne sono stati prodotti appena 2400 esemplari,e 400 sono andati distrutti. Sicuramente non è una prima auto,anche se come dicevo ci sono esemplari con molti km sul web,segno che alcuni proprietari l'hanno utilizzata per viaggiare molto e non solo come seconda o terza vettura. E poco dopo il suo ingresso sul mercato ho visto un video su youtube in cui un proprietario svizzero raccontava di aver percorso 20000km in pochi mesi,immagino che gran parte della strada però sia stata percorsa con l'ausilio del motore termico vista la scarsa capacità delle batterie. Secondo me se ci fosse un minimo di garanzia di ricevere un'assistenza decente in caso di guasti una Fisker usata potrebbe non essere un'idea così folle,a patto di pagarla sui 40 mila ero non di più. Con la stessa cifra si acquistano vetture comuni meno performanti,meno tecnologiche e decisamente più anonime. Mi sa che ho sforato già da un bel po' nei sogni ad occhi aperti,sono del tutto distaccato dalla realtà...
