quello che tutti sapevano ma nessuno diceva. Alla fine, per i noti motivi politici, andrà tutto a tarallucci e vino... e poi qualcuno ancora si permette di fare la morale a noi e/o ad altri.
Noi siamo i fessi o i truffati. Dall'altra parte ci sono i legislatori europei che si sono puliti la coscienza facendo vedere che continuano ad abbassare i limiti degli inquinanti (pur sapendo che tecnicamente ed economicamente non sono sostenibili) e le case automobilistiche che hanno dimostrato di sapersi evolvere tecnicamente per rispettare i limiti, ma solo grazie ai mille sotterfugi concessi dai legislatori !!! Fermo restando che i motori sono comunque migliorati sotto tutti gli aspetti (purtroppo con risvolti negativi sui costi e sulla complessita' di manutenzione) ma, come dimostrato in tutti i test su strada, non riescono neanche lontanamente a rispettare i limiti imposti dai legislatori.
Magari tra parentesi si poteva fare un piccolo accenno al vero argomento del topic ("Cartello" tra casa tedesche dell'auto?).
Si, ma in pratica sono stati indagati tutti, a partire da Vw che ha aperto il dieselgate, passando per Fca, Renault , Peugeot e tutte le tedesche. ... e in piu' adesso sembra che siano i motori a benzina ad inquinare piu' di quelli a gasolio !!!! http://www.sicurauto.it/tecnica/new...-volte-piu-dei-diesel-le-indagini-usa-eu.html Non si capisce piu' nulla !!!
Ecco l'articolo di Quatroruote.it che fa riferimento a quello della rivista tedesca Der Spiegel "Das Kartell" (ho aggiunto questo riferimento nel titolo del topic, per far capire di cosa tratta l'argomento). http://www.quattroruote.it/news/ind...spiegel_vent_anni_di_accordi_sottobanco_.html Sostiene il giornale che, per circa 20 anni, oltre 200 manager di queste Case hanno avuto riunioni per coordinare congiuntamente lo sviluppo di modelli, determinare i costi e scegliere i fornitori: "Hanno cooperato in segretezza, come se fossero divisioni della stessa azienda, la German Auto Inc.: un vero e proprio cartello".
mi era sempre sembrato singolare come contemporaneamente tre case diverse (VAG, Bmw e MB) fossero state in grado nei decenni di creare un gap tale con la concorrenza, persino interna con Ford ed Opel
Sarebbero queste le Case serie dal comportamento ineccepibile, pronte a fare gli accordi col diavolo pur di creare svantaggi enormi alla concorrenza. La notizia si commenta da se: vergogna!
In sostanza sembra che abbiamo limitato al max l'utilizzo dell'AdBlue a discapito delle emissioni di nox. Adesso con i richiami evidentemente intendono aumentare l'utilizzo di tale sostanza per abbattere in modo piu' consistente le emissioni. Cio' comportera' la neccessita' di maggiori rabbocchi dell'apposito serbatoio e relativi costi. A tal riguardo c'e' da segnalare che Bmw prende le distanze da questo cartello dichiarando che utilizza una tecnologia specifica diversa dagli altri costruttori : http://www.quattroruote.it/news/ind...rtello_la_nostra_tecnologia_e_specifica_.html
Le ultimissime? Bisogna sbatterci le corna.... Di sicuro, i vari DPF di BMW, fino ad ora e' come non averli avuti
Sono passati quasi due anni dallo scandalo dieselgate ( 09/2015).. Adesso che nessuno piu' (in europa) vorra' comprare le tedesche premium , all'avanguardia , the best or nothing ecc, ecc,che succederà ¨!? Scometto che listini cominceranno abassarsi frettolosamente...., inevitabilmente perderanno molti clienti .. Intanto le azioni Volkswagen, Daimler e BMW crollano tra -3% e -4% -, con il sottoindice auto dello Stoxx 600 che capitola di oltre -3%.
ovviamente non so nulla di emissioni NOx o di misurazione degli inquinanti il DPF della 320d che ho avuto per 8 anni, sotto il profilo dell'utilizzo dell'auto, funzionava benissimo (nel senso che le rigenerazioni avvenivano in modo...passivo, durante l'uso) a differenza di quello della FIAT 500 (che ha la tendenza ad iniziare la rigenerazione all'arrivo in parcheggio, dopo chessò 150 km di autostrada a 130 kmh oppure 60 km di statale a 70-90 kmh) il DPF di Giulia (per ora...sgrat! km 14.000) funziona esattamente come quello BMW Quando non si troveranno più diesel senza AdBlue...probabilmente passerò al turbo-metano
Quatroruote.it che fa riferimento http://www.quattroruote.it/news/ind...spiegel_vent_anni_di_accordi_sottobanco_.html Sostiene il giornale che, per circa 20 anni, oltre 200 manager di queste Case hanno avuto riunioni per coordinare congiuntamente lo sviluppo di modelli, determinare i costi e scegliere i fornitori: "Hanno cooperato in segretezza, come se fossero divisioni della stessa azienda, la German Auto Inc.: un vero e proprio cartello".[/QUOTE] Ma almeno fosse servito a trovare soluzioni ai tanti problemi meccanici ed elettronici che ha avuto negli anni la triade, per fortuna è arrivata Renault e risolvere qualche problemino a Mercedes .
Le regole antitrust si riferiscono alle strategie commerciali, non vietano certo la..ricerca scientifica I costruttori, che non sono ONLUS (che poi ci sarebbe da ri-dire sulle associazioni benefiche che si occupano di "salvataggio in mare", accoglienza ecc..), tendono principalmente a massimizzare il profitto (specie quando fanno credere di voler avvantaggiare il cliente con soluzioni tecniche innovative) Le norme pseudo "antinquinamento", di concerto con le amministrazioni locali ed il potere esecutivo...centrale, servono principalmente a forzare la sostituzione del parco circolante in anticipo rispetto alla vita-utile delle macchine (ed aumentare così le entrate fiscali) Unico autogoal il superbollo
Se non ricordo male ció che viene spiegato in questo articolo si chiama oligopolio , ovvero si tratta di piú aziende che si accordano per sfavorire la concorrenza ( quindi praticamente un monopolio collettivo ) , fatto severamente vietato in ogni mercato libero. Ora prima di arrivare a conclusioni affrettate rischiando figure di m...a é buona norma aspettare che vengano svolte le dovute indagini , se poi verrà accertato il fatto io mi auguro che i paesi eu svantaggiati ( principalmente Francia , Svezia e Inghilterra , poi anche l' italia che peró non conta niente ) si diano da fare per ottenere giustizia.
