Ciao a tutti. Ormai è passato un anno dalla Giulia e la domanda mi sorge spontanea: ho avuto modo di sentire affermazioni del tipo " alfa con la giulia poi morirà,diranno agli alfisti che li hanno dato ciò che volevano ,le vendite andranno male e morirà marchio e tutti i filistei " ( da addetti ai lavori per altro ). Chiedo a voi alfisti se oggi possiamo dire- per fortuna!- che era una bella cantonata! P P.s. perdonate se vi catalogo come " alfisti"ma vorrei sentire il parere di gente come voi che ha passione e memoria storica del marchio.
Me lo immagino proprio, l' AD di FCA, deve essere proprio il "tipo", da dare il contentino ai superstiti "alfisti ver.1.0" (e mi riferisco a quelli che andavano da meccanico ad "accordare" i carburatori doppio corpo dello storico bialbero, come se fossero le corde di un pianoforte o una chitarra). "Ma sì, diamogli sta soddisfazione" avrà pensato " investiamo qualche miliardo di €, facciamo una bella Giulia, e poi sarà quel che sarà, josèfelicianamente cantando....,anche se non faremo utili, vuoi mettere la gioia di aver ridato una TP ad arzilli appassionati del marchio del biscione?". Sì, sì è proprio il tipo da imprese del genere, l'appassionato di maglioni in cachemire.... Scherzi a parte, che si potesse trattare di un canto del cigno, beh, il pensiero è venuto pure a me, due anni fa quando fu presentata Giulia, la prima, in versione Quadrifoglio. Bellissima, ma pensai "la Giulia è fatta, ora bisogna fare l' Alfa Romeo", ovvero una intera gamma di modelli "ex novo" (ovvero senza neanche una vite riciclata dalla produzione Fiat), avere come obbiettivi qualità, affidabilità, tenuta del valore nel tempo, immagine, status. Questi sono i "must" per gli "alfisti 2.0" di oggi, i carburatori doppio corpo manco sanno cosa sono... All' epoca Alfa era rimasta con Mito e Giulietta, buone auto (per spostarsi da A a B con un certo "sprint", stop), ma che con lo spirito, con la leggenda Alfa c'entravano come i cavoli a merenda. Con le 8c (Maserati in pratica) e 4c si è esplorato il campo "esoterico", prodotti paragonabili agli amplificatori hi-fi a valvole termoioniche sogno a volte proibito degli audiofili, fantastici ma a che costi... Però si è preparato il "terreno": Marchionne potrà essere accusato di capirci poco di meccanica, può risultare più o meno simpatico, ma il suo mestiere lo sa fare ( e pure il finto tonto, che è una dote, in certi ambienti, ve lo posso garantire) e i suoi sibillini ibis redibis non morieris in bello che non si capisce mai cosa succederà o se questo si farà o meno. Vedi Giulia SW, tutti ne lamentano l' assenza, o la politica dei prezzi (alti, troppo alti, "per quei soldi mi prendo la solita tedesca", sai quante volte me lo hanno detto, " se matto e l'affidabilità? ah io aspetto....) e così via; invece è tutto perfettamente logico, no SW, pigliatevi la Stelvio se volete (guada caso coniugata in tutte le salse disponibili, con o senza Q4, alla fine un mio conoscente l'ha portata a casa con 45.000 €, non avrà l'integrale, ma lui in montagna non ci va). Mi fermo, stavo aspettando in mio turno in un ufficio, tocca a me.. ma non finisce qui....
La domanda è complessa. Rispondo da appassionato di auto, sopratutto sportive, che fa il tifo per l'industria nostrana. Per questo non posso che tifare alfa per la gloria passata, per i tanti modelli che fanno sognare...e perché no, perché dopo una breve parentesi con una 126, una Alfa 33 è stata la macchina che mi ha svezzato automobilisticamente parlando. Giulia canto del cigno? Potrebbe Sono d'accordo con amineo61, Marchionne non spende soldi per accontentare qualche nostalgico. Ma cmq i soldi erano e sono pochi. Se non rientra dall'investimento non credo che possa continuare il sogno di una grande Alfa. Non so quali scenari si aprirebbero, forse la vendita, non voglio neanche pensarci. Ma il nocciolo per me è : che fine hanno fatto tutti quegli Alfisti che scrivevano pagine e pagine, anche in questo forum, contro le pessime alfiat e che urlavano il loro dolore dicendo ridateci un'alfa come si deve altrimenti compriamo tedesco. Erano tanti, praticamente tutti scomparsi. Il punto è questo, molti che si proclamavano Alfisti doc ora invece di essere orgogliosi della rinascita e di poter finalmente comprare un modello che va oltre ogni aspettativa, sono spartiti, chissà magari rintanati nella loro tedesca. Spero che con i prossimi modelli le vendite crescano, ci vorrà tempo, la fiducia va conquistata, ma se non fanno l'errore di abbandonare il piano di rilancio, le permesse per fare bene ci sono. Alfisti presenti e non. Saluti
Concordo con quanto scritto in precedenza. Aggiungo che , visto i precedenti delle auto costruite in passato da Alfa Romeo , avrei presentato le nuove Giulia con incluso almeno 3 anni di garanzia e km illimitato. Sarebbe stata la migliore pubblicità.
Risposte serie ed esaustive ,grazie. In effetti buttando li ,ricordo questa room molto ricca di affezionati ,pure lamentoni, ma ora un po' si sono persi. Non hanno avuto pazienza ,ah ah ah P.s scherzo eh sia mai
Dipende dal cliente tipo nella testa cosa ha. Mi spiego. Faccio un esempio. Ad oggi la Giulia in molti punti è superiore alle agli altri tre modelli tedeschi. Ma se in Italia si venderà la classe C con motore Dacia solamente 1.6 cc interamente in ghisa ad 8 valvole a 37.000 euro o una serie 3 col 2.0 diesel in comune con Mini o la A4 peggio ancora, allora ci sarà da prendere atto della situazione e chiudere le fabbriche. Ma il cliente tipo non è il classico talebano del marchio che spesso naviga sui forum. Ma grazie a Dio non è questa la situazione perché se confrontiamo i dati di vendita delle berline a 3 volumi escludendo le versioni SW la Giulia vende più di serie 3, classe C ed A4 messe insieme. Anzi, la A4 vende praticamente solo la versione SW. Se continueranno con modelli nuovi a completare la gamma l'Alfa Romeo sarà destinata non a rinascere solamente ma ad avere ottime prospettive future. C'è praticamente un popolo sterminato che non aspetta altro che prodotti come la Giulia anche negli altri segmenti. Infatti, anche la partenza dello Stelvio è indice di questa attesa.
Bella domanda, alla quale rispondo da appassionato dell'auto sportiva in genere e di alcuni marchi, tra cui quello del Biscione, nonché possessore nel corso degli anni di 7 Alfa Romeo, nonché infine da moderatore di quest'area e quindi necessariamente "moderato" (ma lo sono anche per natura....). Io credo che investire miliardi per lanciare almeno 4-5 nuovi modelli (2 già sono usciti, altri arriveranno probabilmente già prima che il maglionato lasci il gruppo) non lo si fa per dare un "contentino" agli alfisti Doc. Il piano strategico c'è, è stato seguito con una certa fedeltà a partire dalla bellissima ed esclusiva 4c, e continuerà sicuramente. Personalmente sono stato critico quando occorreva e sono abbastanza diciamo contento per quanto fatto dal 2013 ad oggi. Speravo in una coupé (meno estrema della 4C) entro il 2018 ma credo che chi ama questa tipologia di automobile se la vorrà col brand del Biscione sul cofano dovrà attendere oltre. La Giulia non la comprerò perché il periodo delle segmento D per me è cronologicamente finito da tempo (ho posseduto due 155 e una 156). Quindi avrebbe dovuto uscire molto prima. Pazienza, mi sono accontentato delle TA. L'avrei sicuramente comprata con gioia. Ovviamente mi piace sia come estetica che come tecnologia e fedeltà ai canoni del Brand. Lo Stelvio non lo comprerò nemmeno perché non amo i Suv. E' difficile quindi che la mia prossima vettura (ho la Brera 1.750 tbi) possa essere un'Alfa.
Grazie pilota! Nel tuo caso hai le spalle al muro,nel senso sarebbe perfetta una GT ma...giulietta nuova potrebbe interessarti magari..sportiva s'intende
la giulia è solo la prima di sette modelli,oltre ai due suv,spero che facciano uno spiderino o una coupè.
Beh, qualcuno una due posti Alfa ha provveduto a farsela da solo: Visto che cerchi una due posti.....sto scherzando Pilota, ovviamente.
E'evidente che se il piano di rilancio dovesse fallire, non se ne farà un altro. Per ora le vendite della Giulia non sono entusiasmanti. Il fatto è dovuto principalmente alla mancanza di una SW (quello che rimane del segmento D al netto dei Suv pare ormai dominato da quelle) e dal prezzo più o meno pari alle tedesche. Scelta che molti difendono, sostenendo che un prezzo più basso sarebbe stato come ammettere di essere inferiori. Non sono del tutto d'accordo, la Giulia può essere oggettivamente pari o perfino superiore alle tedesche, ma è la percezione quella che conta e non si può riconquistare il prestigio di un tempo dall'oggi al domani. Quindi un prezzo più basso della concorrenza per diffondersi sul mercato non avrebbe guastato, salvo aumentarlo con i successivi modelli nel caso di esito positivo del rilancio. Quelli che inveivano contro le Alfa-Fiat ora dicono "stavolta Alfa ha fatto un buon prodotto, MA a parità di prezzo compro tedesco". Quindi è cambiata la motivazione, ma non la scelta finale .... Confrontando berlina-berlina ed escludendo le SW le vendite, in termini relativi, non vanno troppo male, ma alla fine sono i valori assoluti quelli che contano per i profitti. Vediamo come andrà a finire in USA e Cina, che in Europa ci sarebbero state queste difficoltà lo sapevano anche i vertici, ed è anche per ostentare una certa indifferenza verso l'Europa che secondo me non hanno fatto la SW. Non sono un ingegnere, ma mi pare impossibile che, una volta sviluppato un pianale (questo "Giorgio") non sia possibile allungarlo e scorciarlo, alzarlo ed abbassarlo per costruire, a costi ridotti, Giulietta, Giulietta Crossover, Giulia SW, Giulia Coupè, Giulia Spider, Alfetta e SUV di segmento E.
Dopo aver dovuto fare " login" per ben tre volte riesco a rispondere . Condivido parecchio l'analisi di Dario ,andrebbero rivisti i prezzi in modo da far conoscere e poi adeguare . Fantascienza ? No perché i coreani negli ultimi dieci anni hanno fatto esattamente così e oggi nessuno si vergogna di comprare Kia
Sì però il prestigio di Alfa Romeo, seppur appannato dalla gestione Fiat, non è quello di Hyundai e Kia che dovevano farsi conoscere e non avevano quel tipo di pedigree. Semmai le vicende di AR sono accostabili a quelle di Jaguar, altra ex nobile decaduta (con caratteristiche sue ovviamente) che sta riuscendo a rilanciarsi bene sul mercato. Per me il pricing è assolutamente corretto, semmai si può imputare qualcosa sull'esiguità di gamma e versioni ma le risorse economiche purtroppo non erano così consistenti. In ogni caso meglio puntare sull'esclusività piuttosto che sull'abbordabilità, se il target è la fascia premium del mercato. Naturalmente il puzzle richiede anni per essere completato e occorre pazienza; per me le prime tessere sono state incasellate bene, vediamo le prossime mosse (che non possono in nessun modo essere sbagliate).
