Costo Messa su Strada

Buonasera a tutti,
come da titolo chiedo "lumi" su questa spesa (giusta o meno che sia), che le concessionarie inseriscono nei preventivi.

Non discuto del fatto se va pagata o meno ( faccio finta che quasi 1000,00 € servono per mettere un po' di carburante per arrivare al primo distributore, controllare livelli olio freno, olio motore ecc...) quanto sul fatto che ci sono pareri discordanti tipo:
*) alla cifra indicata nel preventivo si deve aggiungere IVA al 22%
*) la cifra scritta nel preventivo è già comprensiva di IVA al 22%
*) la cifra scritta nel preventivo va scissa in 2 parti ( non ho capito se 50% e 50%) e su una si paga l'IVA al 22% e sull'altra così com'è...

Capite bene che ad un certo punto diventa una giungla.
Quale è / è stata la vs. esperienza in merito e come vi siete comportati con questa voce una volta acquistata l'auto?

Grazie a chi vorrà rispondere e darmi qualche indicazione in merito.

 

Come ho già scritto più volte, dei preventivi, mi interessa solo l'ultima riga.
Il resto, manco lo guardo.

 

I preventivi, ormai, sono...chiari

1) prezzo del veicolo compresa messa in strada
2) eventuali optionals
3) kit preconsegna o dicitura simile, equiparabile al...gioco delle tre carte


4) sconto, che si misura in percentuale DOPO aver detratto la voce 3)

5) successivo eventuale dettaglio IVA

6) IPT e bolli vari, voce su cui non si applica IVA

7) eventuale valutazione usato in permuta (sotto o sovra valutazione) da detrarre.

Qui occorre...cautela: se l'usato viene trattenuto fino alla consegna del nuovo, ci sono varie clausole...capestro che consentono al concessionario di rettificare la valutazione dell'usato medesimo (non solo danni carrozzeria ma usura, chilometraggio ecc...). Per questo preferisco km zero, pronta consegna oppure rendere subito l'usato ed arrangiarmi in qualche modo fin tanto che arriva la nuova auto.

La voce 3) è addebitata a fronte del "nulla" perché la voce 1) è già compresiva di "messa in strada". Visto che lo sconto è frutto di trattativa, direi che importa solo il...risultato finale

 

come scrive correttamente rovigolaw1, se la voce contiene il valore dell'ipt, su questa parte non va aggiunta l'iva, se invece l'ipt è conteggiata a parte si tratta di "servizi" offerti dalla concessionaria, quindi l'iva va aggiunta su tutta la cifra

 

Buongiorno,
grazie per le vs. risposte.
Concordo con renatom quando scrive che l'ultima riga è quella che conta... ( più è bassa la cifra, meglio è)

Anche io ho ragionato come rovigolaw1 ma, nel mio caso, chiedo scusa se ho omesso ( per distrazione) di scrivere che trattasi di acquisto con IVA agevolata al 4%, esenzione bollo + IPT, in quanto possessore di patente B Speciale.

Per quanto riguarda i punti 1) e 3) scritti sempre da rovigolaw1,
potremmo dire che sono la stessa cosa? Forse si, o sicuramente si.

Mi sono trovato in fattura, con la mia attuale auto, due voci simili ai punti 1) e 3).
E qui... parte l'embolo nel senso che le concessionarie, appena possono "camuffano" qualche voce ed inseriscono cifre non di poco conto.

Comunque devo dire che dal configuratore della BMW si evincono le diverse voci tipo:

• imponibile
  
• IVA
• messa su strada
• optional

Vorrà dire che dovrò tenere gli occhi ben aperti.
Grazie per le vs. preziose testimonianze e sarò molto contento di leggerne altre nel caso ci fossero.

Saluti

 

Ok, acquisto con IVA 4% per veicoli "adattati" per invalidi con ridotte o impedite capacità motorie (art.1 legge 97/1986)

Oppure "senza necessità" che il veicolo sia stato " adattato" se all'invalido è stata riconosciuta la situazione di "gravità" (art. 8 comma 3 legge 449/97 = IVA 4% se la commissione ASL riconosce l'invalido "portatore di handicap in situazione di gravità ex art. 3 comma 3 legge 104/92).

Per l'esenzione dall' IPT non occorre che il veicolo sia stato modificato/adattato a condizione che la commissione ASL abbia riconosciuto che il soggetto è invalido con "grave limitazione della capacità di deambulazione" (art.30 comma 7 legge 388/2000 ed art. 8 comma 4 legge 449/1997).

Quindi, ad es., per il veicolo al servizio di un invalido...che cammina bene si applica IVA agevolata 4%, ma si paga per intero l'IPT (alla faccia della abolizione degli enti provinciali).


Comunque sì, in caso di IVA agevolata occorre confrontate bene i prezzi di listino (che includono il 22%) e quelli riportati in fattura(IVA esposta al 4%).
Pacifico poi che, se si sbaglia qualcosa (es. secondo acquisto infra-quadriennale, mancata preventiva trascrizione della vendita del veicolo precedentemente acquistato con IVA agevolata evc...) sono dolori, con recupero a tassazione e sanzioni varie.

 

Grazie ancora rovigolaw1,
puntualissimo e preciso come sempre.
Io sono nella situazione di

1. patente B Speciale
2. Legge 104/92
   
3. IVA 4%
4. Esenzione bollo
5. esenzione IPT

Per quanto riguarda il punto 1) sono stato in commissione medica locale la quale ha accertato la mia situazione e prescritto il cambio automatico ( che vale a tutti gli effetti come "modifica" apportata all'auto, così come esce dalla casa costruttrice).

Lo stesso dicasi per il punto 2). Anche in questo caso sono stato in commissione medica, completamente differente da quella al punto 1)

I punti 3) e 4) e 5) sono una conseguenza naturale in base alla legge 97/86 e della legge 449/97 ovvero della legge 342/2000 o della legge 388/2000
Fin qui ci siamo.

Rimane sempre il mio dubbio iniziale per il quale ci si deve armare di pazienza e non farsi mettere nel sacco dalle concessionarie

Grazie ancora