Che cosa paghiamo realmente quando acquistiamo un'auto?

Ciao a tutti amici!
Sono Lorenzo, nuovo sul forum e in generale nel mondo dei motori, che comunque mi ha sempre affascinato.

La mia domanda, come potete vedere dal titolo, mi è sorta durante la vacanza in montagna da cui sono appena tornato. Come saprete, nelle zone di montagna, specialmente in Trentino-Alto Adige, è facile rifarsi gli occhi per quanto riguarda le automobili: BMW, Audi e Mercedes come se fossero le classiche utilitarie cittadine; Maserati come se fossero Punto, Range Rover a destra e Range Rover a sinistra ecc... Non nascondo che, dall'alto della mia ignoranza, appena vedo certe auto mi viene subito da pensare che costano molto e che inevitabilmente chi le guida ha trovato un lavoro particolarmente redditizio, che gli ha permesso di spendere fior di quattrini per un'auto super performante!
Poi la rivelazione.
Leggo in giro che, giusto per fare un esempio, le Classe A 160d e 180d montano un 1.5 Renault, lo stesso che monta una Dacia Duster, che sicuramente costa molto meno di una Made in Stoccarda.

Allora la domanda è sorta spontanea: ma che cosa paghiamo realmente quando entriamo in un concessionario e acquistiamo una nuova auto? Cosa giustifica la differenza di prezzo tra una Classe A e una Dacia Duster, se il motore che entrambe montano è lo stesso?

 

Il motore è solo una delle parti di un autoveicolo, la pretesa che due auto costino uguale solo perchè il motore è lo stesso non ha ragione di esistere.

 

Sono d'accordo, per questo la mia domanda è che cosa giustifica la differenza di prezzo tra le due auto. Facendo 1+1 vedo anche io che all'occhio una Mercedes non è una Duster, ma ciò che paghi in più per una Classe A, vale quello che spendi?

 

Nel paniere di ciò che paghi in più trovi sia contenuti materiali che immateriali, questi ultimi genericamente ricondotti alle parole marchio, immagine. Se i primi possono trovare riscontro "tattile" (qualità dei rivestimenti, qualità e quantità dei fonoassorbenti, di guarnizioni, precisione dei montaggi, robustezza della scocca, accuratezza nella progettazione e messa a punto di sospensioni, freni, sterzo, quantità di accessori e gadget), nei campo dei secondi il valore lo attribuisci te consumatore; se a te interessa l'immagine della stella a tre punte che trasmette valori come prestigio e raffinatezza, allora questo "contenuto" avrà valore e sarà giustificato spender dei soldi per averlo, altrimenti si tratterà di denaro buttato. In questo caso l'attribuzione del valore è soggettiva, nessuno può dire se valga la pena o meno.

 

Ad esempio sul Duster non stai pagando lo sviluppo di una piattaforma, dato che è la Clio 5 porte di qualche anno fa, e quelli sono svariati milioni di euro da recuperare con le vendite.

 

Grazie Jazzaro, sei stato chiarissimo!