http://www.ansa.it/sito/notizie/mon...sse_9cba9ccd-f423-451c-b439-6ddac808f684.html Almeno 50 studentesse di una scuola attaccata la sera del 19 febbraio dai jihadisti di Boko Haram sono scomparse. Lo riporta la Bbc citando il governatore dello stato di Yobe, dove è avvenuto il blitz dei terroristi islamici. La maggior parte delle studentesse e degli insegnanti sono riuscite a scappare la sera dell'attacco dopo aver sentito gli spari dei jihadisti che si stavano avvicinando alla scuola nel villaggio di Dapchi. Quattro anni fa, Boko Haram rapì oltre 270 studentesse nella città di Chibok. Le autorità nigeriane non parlano ufficialmente di 'rapimento' delle studentesse. L'allarme è stato lanciato dai genitori che si sono ritrovati stamani fuori dalla scuola. Secondo alcuni sono 51 le ragazze scomparse, secondo altri 93. Prima di fuggire, i jihadisti di Boko Haram hanno saccheggiato la scuola. Una sola domanda: a quei mandoloni dei loro connazionali che sono qui in panciolle 24/24 (quando non sono impegnati in altre attività), non viene mai l'istinto di guardarsi allo specchio, prendere la rincorsa e sputarsi in un occhio?
eh, ma sono espatriati proprio per quello.Il senso di patria penso che lo abbiamo solo noi europei che abbiamo conquistato a suon di guerre.
Credo che lo stesso concetto di stato nazionale che noi siamo abituati a considerare scontato, sia, in realtà, piuttosto circoscritto, sia nel tempo che nello spazio.
E questo senso di patria oggi si affievolisce constatando che in USA e in altre nazioni europee i giovani italiani trovano più possibilità di sbocco professionale che in patria. Abbiamo i nostri migranti che vanno all'estero perché "stanno meglio là", ed i migranti che stanno meglio da noi che a casa loro. E' tutto un migra-migra
Stato nazionale ? Uhm. Alle volte mi pare che ce ne stiamo scordando, se pure lo avevamo imparato. Non faccio nomi e non indico correnti politiche, argomento tabù.
Mi pare che sia un concetto che abbiamo inventato noi europei e, probabilmente, ha portato alle più grosse disgrazie della storia. Retorica a parte, se ci si prova a distaccare un po', forse se ne poteva pure fare a meno.
Le violenze avvengono al 90% contro la popolazione di religione cattolica, e ho sempre pensato che lo stato ( musulmano ) fà orecchie da mercante. Altrimenti non si spiega. Quelli che stanno qui o sono di religione cattolica ( ne conosco abbastanza) che sono scappati proprio a causa di boko haram o musulmani e non je ne pò fregà de meno.
Forse il metodo di raggruppamento era sbagliato, non tanto il concetto in sé. "L'unione fa la forza" mi sembra un concetto valido ancora oggi. Voler unire geograficamente persone con abitudini e realtà anche solo lievemente differenti può presentare diversi problemi. Magari l'idea della città-stato non era poi così balzana.
Non so immaginare come potrebbe essere un mondo senza stati nazionali. Quello che dicevo è che parlare del senso patriottico di altri popoli potrebbe essere fuorviante dato che, magari, è un concetto che proprio non hanno perché non fa parte della loro cultura.
Qui non c'entra la patria o la nazione, il concetto è molto più basic. Io sto parlando di uomini giovani e forti che scappano come topi lasciando le loro mogli, madri, sorelle nelle mani di quelle bestie assatanate. Secondo il mio personalissimo metro di giudizio, a voler essere strabenevoli, sono uomini di merda, e scusate il francesismo.
Boh. Non lo so. Bisognerebbe conoscere le situazioni. Magari sono le famiglie stesse a mandare uno di loro a tentare la fortuna. Non dimentichiamo neanche che il rischio di lasciarci le penne tra Sahara, Libia e Mediterraneo non è neanche esattamente trascurabile.
Ma anche se fosse, come fai a lasciare le persone che - almeno in teoria - dovrebbero esserti care nelle mani di un branco di macellai assassini?
Tu sei sicuro che quelli che stanno qui (lì, qui, non saprei esattamente dove, ma non é essenziale ) sono parenti stretti, cioé fratelli mariti o cos'altro preferisci, di quelle 50 ragazze rapite da un branco di maledetti terroristi ? Mi sembra un pò forzato voler accusare una persona che cerca la popria incolumità, il proprio benessere, del fatto che ai suoi connazionali rimasti in patria accadano delle orrende tragedie ad opera di terroristi notoriamente privi di scrupoli. Come fai a dire che sono sereni e contenti di essere venuti via dalla loro patria fregandosene della propria famiglia ? E' una sensazione, una certezza basata su prove, una supposizione ?
La religione.... Una per l' altra, ha portato alle guerre per secoli. E una pace mal fatta, il piu' grande disastro di sempre sull' intero pianeta
