Ho appena acquistato un'auto nuova (Opel Crossland X), dando in permuta la mia vecchia peugeot. La concessionaria mi ha richiesto la certificazione del vecchio bollo pagato: immagino che i mesi da qui alla scadenza vadano persi. Sulla nuova auto, ho letto che devo pagare il bollo entro fine mese, ma che il calcolo è "diverso dai classici rinnovi" e si potrebbe incorrere in errori. Di solito io ho sempre pagato tramite internet banking o nelle tabaccherie abilitate. Cosa cambia ora? Meglio rivolgersi all'aci o è lo stesso?
Come da migliore tradizione italica i mesi pagati e non goduti non si recuperano, cosa che sarebbe dovuta visto che si paga in anticipo la "proprietà" annuale di un bene. Per il primo bollo sul nuovo veicolo a me hanno consigliato di rivolgermi all'ACI. Va pagato nel mese di acquisto con la facoltà di poterlo fare anche nel mese successivo se il veicolo è stato immatricolato negli ultimi dieci giorni del mese.
In.alcuni annunci viene specificato che il bollo parte dal momento di immatricolazione dell'auto. Suppongo che da li uno abbia un mese per farlo visto che è un pagamento anticipato
In realtà ciò che hai pagato del bollo della vecchia non va perso, o meglio, va perso per te ma non in generale: se durante la validità residua del bollo, viene venduta ad un nuovo acquirente, ne gode lui fino a scadenza. Il primo pagamento del bollo, infine è sempre meglio farlo all'ACI, almeno si è sicuri di non sbagliare. Successivamente, io le tasse non le pago allo Sceriffo di Nottingham...
A me il concessionario ha detto, quando ha acquistato l'auto nuova, che solo l'ACI riesce a pagare il primo bollo...boh...
Si, è una piccola tutela, l'Aci ha i valori esatti del bollo, il tabaccaio potrebbe non averli e dovresti conoscere tu l'importo esatto al centesimo. Pagare il primo bollo all'Aci è una piccola tutela per evitare problemi futuri. Ad esempio quando la mia MX5 era storica (ora grazie a Renzi non lo è più) al tabaccaio risultava sempre il bollo per intero, invece all'ACI risultava corretto.
Eh no....non è proprio così. Il bollo auto, in Italia, così come è concepito, è una vera porcata ed è contrario a qualsiasi principio logico e perfino costituzionale (e a me sfugge infatti come la Corte Costituzionale non abbia nulla da dire in proposito, ma tant'è...). Ora, le tasse sono stabilite dallo Stato ed io cittadino sono tenuto a pagarle, giuste od ingiuste che siano, il tabaccaio o la banca, entrambe imprese a scopo di lucro, mi offrono il servizio e ci prenderanno quanto devono, più o meno che sia. L'ACI non è (o non dovrebbe essere) un'impresa a scopo di lucro, il suo nome significa AUTOMOBILE CLUB ITALIANO, e dovrebbe, anche per propria denominazione, TUTELARE gli automobilisti. Questo non succede, già per principio, quando l'ACI non fa assolutamente niente per contrastare un porcaio (scusate la parola forte) come il bollo auto, e tantomeno quando l'ACI lucra o comunque percepisce compensi per il servizio di bollo auto, che in quanto Automobile Club, dovrebbe riconoscere gratuitamente. Questo non succede nemmeno per i soci pagando allo sportello, e per i non soci, prova a fare un pagamento online e vedi se oltre alle spese non ti fanno pure pagare una bella commissione (o almeno, una volta era così). Se l'ACI si chiamasse, che so, AGENZIA ITALIA RISCOSSIONE TASSE AUTOMOBILISTICHE, e nulla avesse a che vedere con l'Automobile Club, sarebbe un altro discorso, ma dato che così non è, hanno tutta la mia disistima e non mi ci assocerei mai e poi mai, anche perché il poco di utile che hanno (carro attrezzi) te lo danno pure le assicurazioni a cifre molto più basse.
PEr il primo bollo, se ti rivolgi alla tabaccheria, una volta inserita la targa ti risponde con "nr. di targa inesistente". Idem se provi al sito dell'aci. Purtroppo, per il primo bollo, tocca rivolgersi all'aci principale della tua zona ad una delegazione aci, entro un mese dall'immatricolazione. In quella sede pagherai il bollo e concorderai la prossima scadenza. Dopodiché, dall'anno successivo potrai rivolgerti alla tabaccheria o pagare online
