Arrivata una multa per velocita, ma ero a casa e in un altra città...

Ciao a tutti,
mi è arrivata una multa di 200€ con tanto di 3 punti sulla patente, per eccesso di velocità.

il problema è che quel giorno a quell'ora, ero a parma a casa mia a dormire, dato che erano le 5 di mattino..

la multa dice che ho superato il limite in una via a pavia

e mo che devo fa? come può essere successo?

 

Se l'infrazione è stata rilevata con un velox dovrebbe esserci una prova fotografica.
Non so bene come funzioni ma qualche anno fa' accompagnai un parente che si era fermato oltre la linea a un incrocio e andando di persona all'ufficio della polizia municipale gli avevano mostrato le foto.
Magari possono inviartela senza andare per forza a Pavia.
Credo che sia importante non far passare troppo tempo,specialmente se si tratta di un errore o di un caso di targa clonata.

 

Fatto! Ho visto la foto sul link che c'era nella lettera, è un altra macchina, con una sola lettera diversa dalla mia targa...

 

Domani manderò una raccomandata con ricevuta di ritorno con la foto è la foto della mia auto..

 

Spero che provvedano subito ad annullare la multa dato che l'errore è evidente.
Come si faccia a leggere male una targa e attribuire l'infrazione a una vettura di marca,modello e forse colore diverso da quella nella foto è un mistero...

 

Se hai la PEC risparmi i soldi della raccomandata e sei certo che l'hanno ricevuta.

 

si colori una bianca e l'altra nera, fa te :asd:

 

Un po' di tempo fa' avevo letto di un tale che per vendicarsi della ex moglie usava una vettura quasi identica alla sua,stesso modello e colore solo qualche dettaglio era diverso,per commettere infrazioni e fare in modo che venissero attribuite alla vettura della sua ex.
E alla fine lo hanno smascherato perchè le due auto differivano per la forma del terminale di scarico.
In quei casi l'errore è comprensibile,ma se nella foto è ritratta una Panda bianca targa AR mandare la multa al proprietario di una Agila nera targata AB è proprio da cretini.
Siamo in buone mani.
Io dico sempre che se mai dovesse capitare che mi rapissero,eventualità molto remota viste le mie finanze e la mia massa corporea da far venire un'ernia a chiunque cerchi di sollevarmi di peso,se dovessi contare sulla capacità della mia famiglia di identificare il veicolo del rapitore potrei stare fresco.
Mio padre ci sente poco,mia madre è daltonica e mio fratello non distingue una Matiz da un Hummer.
Se poi a rintracciare la vettura deve pensare un agente delle FDO della forza di quelli che non si sono accorti dell'errore allora sono spacciato.

 

Buona notizia per l'autore del post che si eviterà la multa e buona notizia anche per l'autore dell'infrazione che, a causa del disguido, si vedrà recapitare una multa contestabilissima per il decorrere dei tempi di notifica.

 

Buona notizia mica tanto, la stessa cosa capitò ad un mio collega e stette in ballo circa 3 mesi per risolvere la cosa.
Anche nel suo caso l'errore era palese, nella foto si vedeva un'auto di marca, modello e colore diversi dalla sua, ma siamo in Italia e per far valere le tue sacrosante ragioni c'è da sputare sengue.

 

Io ti consiglio di telefonare al comando di polizia che ha accertato erroneamente l'infrazione e provare a concordare con loro quale procedura seguire per l'annullamento in autotutela della multa. La PEC con la foto della tua auto potrebbe anche andare bene, ma il Comando potrebbe limitarsi a non risponderti e, una volta che sarà decorso il termine per contestare il verbale, sarai nelle loro mani (= fregato).

In alternativa, puoi direttamente proporre ricorso al prefetto nel termine di 60 giorni dalla notifica del verbale di accertamento. A differenza del ricorso al giudice di pace, è gratuito (nel senso che non devi pagare il contributo unificato per presentarlo) e puoi presentarlo con una comoda raccomandata. Se il Prefetto dovesse respingerlo, tuttavia, raddoppierà l'importo della sanzione e ti toccherà andare dal giudice di pace.

 

Per evitare problemi invece di ricorrere in autotutela presenta direttamente ricorso al Prefetto competente, tramite consegna dell'atto al Comando dei Vigili.....saranno poi loro nelle controdeduzioni, se vogliono evitare ulteriori costi amministrativi, ad annullare l'atto in autotutela, trasmettendo il tutto alla Prefettura ed informando "ufficialmente" anche te (hanno l'obbligo di dirti quando trasmettono il ricorso all'Ente che deve decidere).
Se invece presenti una semplice richiesta di annullamento in autotutela della contravvenzione e il Comando non ti risponde, decorsi i tempi per il ricorso, l'atto diventa esecutivo, anche se palesemente viziato.

 

semplicemente perche' non la leggono.
verranno lette in automatico da un sw, e l'urbano si limita a premere il tasto che applica la firma (e forse non fanno nemmeno quello).

poi, se la targa e' sbagliata, ci pensera' la vittima a sbattersi

 

Se il software non è infallibile allora un controllo visivo della correttezza della lettura della targa andrebbe fatto,oppure basta trvoare un software che non scambi le R per B,o per P etc etc

 

Certo, ma bisognerebbe pagare una persona che fa quello.
Perché farlo quando, come hanno detto sopra, tanto è il cittadino che deve sbattersi per un errore non suo.

Sono sempre più schifato del mio paese.