Leggo che sulla nuova versione della Captur sono previsti sensori dell’angolo cieco annegati negli specchietti esterni. Ce n'era bisogno, visto che l'angolo cieco creato dai montanti molto avanzati e ingombranti creava (e crea) frequenti situazioni di pericolo, soprattutto per pedoni e ciclisti. L'innovazione decisa da Renault dimostra che il problema c'era. ma è GRAVE che si siano attesi alcuni anni, e che nessuno si sia mosso per fare qualcosa anche sulle tante unità già in circolazione. A me pare una vicenda molto negativa, per non dire di peggio.
Genericamente scrivendo, da queste nuove auto non si riesce a vedere fuori. La superficie vetrata diminuisce. i montanti si allontanano e si allargano, la parte oscurata del cristallo anteriore che contiene il retrovisore e i sensori si abbassa fino a quasi metà altezza del cristallo stesso. Per vedere un semaforo ci si deve sporgere dal sedile o rimanere indietro di una decina di metri. In nome di che cosa? Oramai sembra di guardare fuori dalla feritoia di un carro armato. Seduto nella 155 o nel Kangoo aziendale, per guardare il retrovisore interno alzo un po' lo sguardo. Nella nuova Twingo e nella GLA devo abbassarlo. Cioè... il retrovisore è fissato più in basso dei miei occhi.
Non hai la regolazione in altezza del sedile? Perchè io sono alto 1.80m e mi capita solo se dimentico di regolare il sedile (non sono il solo ad usarla).
Credo che l'angolo cieco dipenda molto anche dall'altezza del guidatore. Io sono 1,88 e mia moglie 1,63 e lei si trova a disagio a guidare la mia auto (una Evoque) a causa degli specchietti esterni molto ingombranti. A me non danno fastidio e non mi oscurano troppo la visuale, a lei invece sembra di non vedere nulla. Probabilmente esagera un poco ed anche la larghezza dell'auto la mette un poco in soggezione, ma sicuramente l'angolo cieco che ha lei è maggiore del mio. Comunque forse varrebbe la pena quando si giudica la visibilità delle vetture testarle per diverse altezze dei guidatori.
Il problema è comune a varie auto, ma sulla Captur è davvero evidente, e molti (compreso il sottoscritto) possono confermare di aver più volte rischiato di investire qualcuno che non si vedeva a causa dell'ampio angolo cieco. L'intervento della Casa, che ha aggiunto i sensori, dimostra che il problema c'era. Adesso cosa fare? Comprarne un'altra coi sensori? Direi che i sensori era meglio averli messi nel 2013. Mi spiace ma la Renault difficilmente mi vedrà ancora.
Non ho ben capito. Ma l'angolo cieco è creato dai montanti anteriori? Non è il solito sensore dell'angolo cieco posteriore (auto affiancata sul tre quarti posteriore)?
Che dietro si veda assai poco lo sappiamo, ma non è che passiamo tutto il tempo in retromarcia, e la retromarcia la fai solo in manovra con piccoli spostamenti. I montanti anteriori invece, esageratamente larghi oltre che avanzati, tolgono un rilevante angolo visuale, soprattutto a sinistra: è facile non vedere un ciclista in arrivo, e si rischia di non fare in tempo a frenare per non investirlo. Sinceramente non capisco come si possano mettere in circolazione auto così fatte, in un paese dove non puoi circolare se non hai lo specchietto e roba del genere. Se il progresso è questo siamo messi male, erano molto meglio le auto americane di tanti anni fa dove per lo stesso motivo avevano fatto i montanti "a zampa di cane", con il parabrezza che arrivava sui due lati facendo vedere perfettamente anche di fianco.
Bè, sono cose che si notano (si dovrebbero controllare) la prima volta che si sale in auto, prima dell'acquisto. Tant'è che anche Quattroruote fa la rilevazione degli angoli ciechi da fermo, dentro l'officina, nell'apposita area. Mi pare anche non sia l'unica, ad avere questa caratteristica, che è più o meno evidente forse nel 90% del parco circolante specie nelle vetture successive al 1990.
Era una cosa che avevo notato durante i test drive prima di scegliere la 500l che ha un doppio montante con in mezzo una finestra, una mezza schifezza estetica ma molto funzionale. Anche su altre auto mi sono sentito a volte incerto, insicuro nelle svolte in città a causa del montante molto pronunciato tipo una Opel Zafira del 2010. Poi giustamente come avete detto tutto dipende dalla statura e di conseguenza dalla posizione di guida, più si è vicini ai montanti e minore sarà la visibilità. Renault Captur Fiat 500l
Mi aspettavo questa obiezione, ma non sono d'accordo. Le cose da guardare quando si prova un'auto sono tante, e il classico giretto non basta, per distinguere quello che non va da quello che è solo diverso dall'auto alla quale sei abituato. Dovresti avere l'auto per qualche giorno per riuscirci. E comunque la sicurezza delle persone andrebbe gestita con altri criteri: più che 4R a rilevare gli angoli ciechi, dovrebbero pensare i costruttori a ridurli, invece che disperdersi in cose futili come sempre più stanno facendo.
Non intendevo contraddirti. Sono d'accordo sulla necessità di un controllo da parte degli enti di omologazione. Intendevo dire che prima di acquistare un'auto (nuova o usata che sia), anzi già prima di sedermi al tavolo per il preventivo, mi siedo al posto guida e regolo la posizione. Deve essere comoda per me, devo vedere davanti, dietro e di lato in modo accettabile e devo avere spazio. Poi può essere anche una Ferrari, ma se mi dà fastidio qualcosa, è bocciata. È l'esame-base. L'unica cosa su cui "chiudo un occhio", alla voce visibilità è al posteriore, se i sensori e/o la retrocamera hanno un costo basso (massimo 200€). Le altre cose (guidabilità, prestazioni) per me vengono dopo.
Io ho una Captur e per 12 anni ho avuto una Scenic, ma non mai riscontrato tutti questi problemi di visibilità negli angoli. Forse perché sono alto 1.87 cm.
Neppure io avevo mai riscontrato il problema su tante altre auto possedute, ma sulla Captur lo abbiamo notato in due, mia moglie e anch'io che sono alto 1,82. Del resto se la Casa si è mossa, anche se con assurdo ritardo, per inserire i sensori, è la prova dell'esistenza di un problema. Qello che mi irrita è che nessuno abbia pensato a proporre una soluzione after-market per le tante auto già vendute, ma evidentemente l'incolumità di pedoni e ciclisti non interessa più di tanto.
