RIP. E' stato un grande scienziato. Possiamo solo ringraziarlo per il lavoro che ha fatto, nelle condizioni fisiche in cui lo ha fatto.
Addio Mestro! Ora che vivi cosa insieme ai buchi neri e con l'universo pre bigbang e post fine, ora che per te tempo e spazio non hanno più dimensioni ... chissà che equazioni eleganti potrai scrivere!
Suppongo che adesso abbia compreso la portata del suo più grande errore. Poràccio, chissà che delusione per lui
Pensando alla sclerosi che lo ha costretto immobile per tanti anni ed alla tecnologia che gli ha permesso comunque di comunicare penso a quanti sfortunati del passato, potenzialmente anch'essi grandi pensatori non abbiano potuto esprimere il loro talento. Un grande uomo che ha usato il suo intelletto per esplorare l'universo.
Penso che tu ti riferisca al suo rapporto con il monoteismo e comunque con la fede in Dio. La cosa è controversa, probabilmente lui stesso non ne venne mai realmente a capo, non prese mai una posizione decisa. Secondo questo articolo per la Chiesa non era ateo (si fece benedire da Papa Benedetto XVI). https://www.ilmessaggero.it/primopi...o_xvi_ratzinger_benedizione_ateo-3606494.html In ogni caso ha spiegato i "buchi neri" meglio di chiunque altro prima di lui. Ha anche messo in discussione persino Einstein, ma su quello ognuno può farsi un'opinione.
Come Einstein stesso avrebbe fatto... anzi come fece... questo è il pro-gresso scientifico, ovvero l'avanzamento delle frontiere, una terrificante fregatura per chi se ne deve andare mentre lo show "goes on"
Ho il massimo rispetto per lo scienziato Hawking, ho il massimo rispetto per la sua fenomenale tempra e voglia di vivere. Rispetto le sue idee, se credente o ateo. Poiché mi sono fatto convincere da una serie di sue frasi lette in diverse occasioni, che egli fosse ateo, mi rammarico per lui di questo. Se invece era credente, tanto meglio per lui, me ne rallegro. A prescindere dalle sue conviunzioni, le mie convinzioni sono che un personaggio come lui sia gradito a Dio, e sono convinto che stia già vivendo una nuova vita. Ecco, era doverosa una mia spiegazione. Chiedo scusa agli atei, dei quali ho urtato la suscettibilità.
Personalmente credo di essere estraneo ad entrambe le categorie, o per lo meno spero vivamente di non far parte della seconda, i bigotti. Purtroppo l'argomento "religione" é tabù e bisogna fermarsi qui.
Gli atei "veri" professano una religione tanto quanto i credenti, in quanto "credono" nella non-esistenza di un entità superiore, e questa è una fede tanto quanto il credere nell'esistenza di tale entità. Molti scienziati, di solito, sono agnostici, non atei.
