Acquisto kit distribuzione

Devo rifare la distribuzione ad un'auto benzina del 2001 e, per risparmiare qualcosa, avrei intenzione di acquistare i ricambi online e portarli dal meccanico, così da pagargli solo la manodopera.

Il problema è che non so se comprare parti di ricambio in gomma "a scatola chiusa" sia una buona idea perchè potrebbero avere già molti anni di vita (in magazzino) e quindi le cinghie (distribuzione e servizi) non sarebbero in salute ottimale, oltretutto mi verrebbe difficile pianificare tra quanti anni mi toccherà sostituire quella che sto per mettere.
Volevo quindi chiedervi come ci si regola in questi casi, cioè se per stare tranquilli in questo senso l'unica è di comprare dal ricambista sotto casa (e vedere la data di produzione)... o ci sono altre soluzioni?

Un'altra domanda è sul tenditore della cinghia servizi. Io vorrei cambiare tutto della distribuzione (tranne le pulegge) perchè vorrei che così aumentasse la silenziosità della distribuzione... e si sentisse solo il suono del motore Però sono indeciso su questo elemento, e visto il costo non indifferente che da solo ha, vi chiedo quali benefici avrei nel sostituirlo. Mi pare che non sia necessario cambiarlo anche pur cambiando la cinghia dei servizi, se non sbaglio. Che ne pensate?

 

Se l'auto è diffusa i ricambi girano in fretta e non possono essere più di tanto stagionati. Peraltro non mi è chiaro come e dove potresti trovarli palesemente "freschi". L'inscatolamento e l'assenza di sollecitazioni meccaniche, chimiche e termiche preservano le parti dal degrado. D'altra parte, visto che ad un certo punto nessuno produrrà più certi articoli, vien da pensare che un collezionista sarebbe costretto a buttare le sue auto o a fare a meno di accenderle. Invece non è così. Una cinghia di distribuzione prodotta il millennio scorso, se ben conservata farà ancora oggi il suo dovere. Se proprio si vuole avere un principio di precauzione, si può evitare gli altissimi giri di rotazione del motore e/o anticipare di un 20% il chilometraggio della prossima sostituzione. Ma è precauzione, non vangelo. Per il tenditore della cinghia esterna, senza conoscerne lo stato né di che auto si tratta, ti scrivo che un particolare di solito costa molto quando ha grande importanza.
Io ho appena acquistato una 155 del 1997 e gli ho sostituito la distribuzione completa, non credo proprio che le cinghie che ho usato fossero state prodotte quest'anno, forse ne avevano cinque o sei.
Ieri l'ho portata in kartodromo a fare un paio di turni a manetta.

 

la prossima volta che vai al cartodromo tra i monti avvisa che vengo anche io!

 

Ce, po...

 

Ok, grazie dei chiarimenti, mi erano sorti quei dubbi perchè sul web ho letto un paio di volte (su forum di automobilisti) che a certuni gli si è rotta la cinghia dopo poche migliaia di km e sospettavano fosse un fondo di magazzino, ma evidentemente è stato il mecc a fare un pessimo lavoro di installazione.
Si tratta di una fiesta (con clima e servosterzo) quindi credo che i ricambi siano ancora piuttosto diffusi. Tanto per dare un'idea di quanto incide in proporzione il costo del tenditore della cinghia servizi, davanti a me ho il costo dei pezzi originali e costa quasi quanto cinghia distri + tendicinghia + pompa acqua.
Per ciò che riguarda l'aspetto della silenziosità, che mi dite? Si migliora qualcosa cambiando quel tenditore o è comunque bene sostituirlo a prescindere?

 

Il tenditore ha due possibili difettosità: può essere rumoroso il cuscinetto nel suo ruotare oppure può essere poco fluido il movimento (automatico, asservito a una molla) del braccio che sostiene il cuscinetto stesso e che serve a dare la corretta tensione alla cinghia. Puoi provare a far girare il rullo (dopo aver tolto la cinghia, ovviamente...) e a muovere il braccio facendogli fare tutto il range di spostamento consentito. Se non trovi malfunzionamenti potresti anche lasciarlo. Certo è che se nessuno l'ha mai cambiato ha tutti gli anni e i km della cinghia e se cambi quella...