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Invenzioni , successi, record del Leone..

Invenzioni , successi, record del Leone.. - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Oh la la

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    Basata a Sochaux, in Alsazia, tra Svizzera e Germania, la Casa del Leone eredita da queste terre la precisione ed l'organizzazione svizzero-tedesca e l'esprit tutto francese.

    La prima auto a circolare in Italia è stata una Peugeot Tipo 3, nel lontano 1893. Ordinata il 30 agosto 1892, arriva a Piovene Rocchette (Vicenza) il 2 gennaio 1893 guidata da Getano Rossi. Oggi la vettura esiste ancora ed è esposta presso il Museo dell?Automobile di Torino. Nel lontano 1899 un veicolo commerciale Peugeot faceva la spola tra Palermo e Trapani.

    Nel 1905 viene lanciata la piccola Peugeot Bebé, realizzata in collaborazione con Ettore Bugatti.
    Nel 1912 nasce la Peugeot L76 , il primo motore a quattro cilindri, dotato di distribuzione bialbero a sedici valvole della storia.
    Si tratta dello stesso schema oggi adottato universalmente nel campo dei motori di alte prestazioni, tanto da competizione quanto di serie..
    Nel 1913 - la Casa del Leone diventa il primo brand non statunitense ad aggiudicarsi la prestigiosa 500 Miglia di Indianapolis. Il successo viene bissato nel 1916 con il pilota britannico Dario Resta , successivamente nel 1919.
    Peugeot L76 un bolide costruito su misura da artigiani parigini , diventa un innegabile riferimento internazionale. Nel frattempo la concorrenza inglese, americana, tedesca, italiana, francese cercherà di realizzare motori simili .E' il periodo d'oro di Peugeot nello sport.
    Nel 1921 arriva la Quadrilette , una piccola cyclecar per offrire mobilità automobilistica a basso prezzo. L?evoluzione tecnologica prosegue e già nel 1923 Peugeot propone i freni sulle quattro ruote.
    Con la 201 del 1929 si lancia la prima vettura Peugeot costruita in grande serie che viene identificata da 3 cifre con lo zero nel mezzo. In un anno la produzione passa da 31.292 a 43.303 vetture.

    Nel 1934 aveva debuttato la prima Coupè Cabriolet della storia
    : è la grande 401 , seguita poco tempo dopo dalla 402 Eclipse che, prima Peugeot ad abbraccia le teorie aerodinamiche allora agli esordi, venne denominata Fuseaux Sochaux, caratterizzata da una calandra fortemente inclinata il cui interno ospitava i proiettori.

    Nel 1935 Peugeot inaugura la moda dell?aerodinamica con la 402, la cui versione sportiva Darl?mat dominerà le sua categoria a Le Mans. Innovazione non solo stilistica, ma anche tecnologica grazie all?adozione, optional, del cambio elettromagnetico Cotal.

    Con l?invasione della Germania tutto si ferma prima di essere distrutto dai bombardamenti, ma Peugeot fa tempo a installare una officina di ripiego per l?aeronautica a Bordeaux. Durante la Guerra, per garantire mobilità alle Poste e ai medici, in 1941 Peugeot costruisce la VLV
    Parlare di un?auto elettrica nel 1941, in piena seconda guerra mondiale, non sarà stato facile e possiamo semplicemente immaginare le difficoltà a dover comunicare e commercializzare una vettura alimentata da batterie.

    Nel 1956 aveva debuttato la 403, frutto della collaborazione della Casa del Leone con Pininfarina; l'auto è caratterizzata dalla presenza dell'elettroventola comandata da termostato, un brevetto Peugeot.Con la 403 Diesel, la Casa francese divenne una temibile rivale di Mercedes-Benz.

    Nel 1960 venne lanciata la Peugeot 404 Tale era la sua robustezza che un piccolo atelier specializzato nella costruzione di 4x4, la Dangel, ricavò dall'auto degli ottimi tout-terrain, rialzandone le sospensioni e dotandola di doppia trazione e riduttore.

    1965: la 404 diesel dei record
    Due anni dopo la commercializzazione della 404 Diesel, venne concepita una cabriolet speciale per mettere in evidenza le prestazioni e la durata del motore diesel Peugeot. Sull'anello del circuito di Montlhéry dal 4 al 14 giugno 1965 ha battuto 40 record internazionali. Tra questi le 72 ore consecutive alla media di 161,49 km/h.
    1967: con la 204 il diesel più piccolo al mondo

    In occasione del Salone di Parigi del 1967 la Peugeot stupisce equipaggiando la sua nuova 204 in versione familiare con il diesel più piccolo realizzato in serie. Fino allora la bassa potenza generata da un diesel richiedeva grandi cilindrate e conseguentemente un peso elevato. Il piccolo diesel dalla 204 rappresenta quindi un vero primato che verrà successivamente seguito da molti altri costruttori.
    Motore 4 cilindri tipo XLD di1.255 cc che eroga 46 CV e spinge la vettura in versione break da 935 kg a 128 km/h.
    .
    Nel 1969 la Peugeot 504 vince il prestigioso premio Car of the Year , fu la prima Peugeot a fregiarsi di tale titolo.
    1.Peugeot 504 (119 punti)
    2.BMW 2500 (77punti)
    3.Alfa Romeo 1750 (76punti)

    1971: l'ammiraglia diesel è la 504
    La crisi petrolifera sconvolge i giochi e tutto il mercato delle ammiraglie si ferma. Eccetto che per la 504 che in quegli anni diventa la seconda vettura più venduta in Francia, ?...grazie al suo potente diesel.
    Motore 4 cilindri tipo XD90 di 2.112 cc che eroga 65 CV e spinge la vettura in versione berlina da 1.210 kg a 134 km/h.
    Nel 1975 la Casa del Leone divenne leader in Europa nel segmento delle auto diesel ai danni di Mercedes

    1979: con la 604 la prima turbodiesel in Europa
    Alla fine degli anni '70 sulle autostrade italiane corrono sempre più vetture diesel e la ricerca della potenzia diventa una necessità. Peugeot arriva anche questa volta prima realizzando il primo turbodiesel di serie. Con questo sistema si ottimizzano le caratteristiche termodinamiche del diesel. Un vero successo presentato per la prima volta sulla 604, l'ammiraglia del gruppo.
    Motore 4 cilindri turbodiesel XD2S di 2.304cc da 59kW in grado di spingere la vettura di 1.495 kg a 150 km/h

    Nel 1983 esce Peugeot 205, subito è un successo replicato in oltre 5 milioni di esemplari. Un successo sportivo sulle strade, con la 205 GTI e in gara, con le 205 Turbo 16 Campione del Mondo Rally nel 1985 e 1986, vincendo inoltre , nei due anni successivi la Paris- Dakar .
    La musica, con l'esordio della Peugeot 405, non cambia: altre due vittorie, sempre alla Parigi-Dakar (1989 e '90) ed alla Pikes-Peak (1988-'89). Inoltre la 405 è european car of the year negli USA.

    1988 Peugeot 405 vince il titolo Car Of The Year , con 464 punti , fino ad oggi nessun'altra vettura abbia ricevuto il punteggio più alto. La Peugeot 405 è tuttora prodotta dall?azienda iraniana Iran Khodro in 4 versioni.

    1992 Vittoria Peugeot 905 Evo 3.5 V10 1B a Le Mans , 2° Toyota TS010, 3° Peugeot 905 Evo,4° Mazda MXR-01

    1993 Le Mans, alla fine non solo Peugeot ha vinto, ma anche dominato la corsa con una tripletta finale sempre con la 905 Evo.
    4°,5°,6° Toyota TS010 / 93C-V

    La 206 WRC spopola nei rallies vincendo il titolo mondiale nel 2000, 2001 e 2002

    2000: sulla 607 il FAP è di serie

    Il terzo millennio si apre con un?altra importante innovazione. Il filtro attivo anti particolato, che riduce l?emissione di articolato fino al limite del misurabile, viene lanciato sui motori dell?ammiraglia 607. La sua utilità viene presto riconosciuta dalle amministrazioni che inseriscono le auto con il FAP tra quelle autorizzate alla circolazione anche nei giorni di blocco del traffico per problemi di inquinamento. Oggi il FAP è di serie su quasi tutti i Diesel del Gruppo

    2002 Peugeot 307 vince il titolo Car Of The Year 2002

    Nel 2009 Peugeot si aggiudica il primo e secondo posto alla 24 Ore di Les Mans con la 908 HDi 5.5 V12 FAP , 3° Audi R15 5.5 V10 ,4°Aston Martin 6.0 V12 ..

    2012 La Peugeot 3008 Hybrid4 è la prima auto ibrida al mondo con motore a gasolio.

    2012 Per il sesto anno consecutivo PSA Peugeot Citroen vince il premio Motore internazionale dell'anno .

    Questa onorificenza, ideata da 'Engine Technology International' e che ha visto coinvolti 76 giornalisti provenienti da 36 Paesi, e' andata al motore benzina 4 cilindri 1.6 Turbo a Iniezione Diretta sviluppato in collaborazione tra PSA Peugeot Citroën e BMW Group, nella categoria dei motori con cilindrata compresa tra 1.4 e 1.8.

    Il premio ricompensa in particolare la versione 200 CV, proposta sulle Peugeot RCZ, 308 CC e 308 GTI e le Citroën DS4 e DS5. Questo motore offre prestazioni potenziate a 147 kW e una coppia di 275 Nm, associate a emissioni di CO2 di 155 g/km sulla Peugeot RCZ e la Citroën DS5.

    Pikes Peak 2013 i Sébastien Loeb distrugge il record al volante della Peugeot 208 T16 , 8 minuti, 13 secondi e 878 millesimi, oltre un minuto e mezzo meno del primato precedente..

    2013 Peugeot 2008 Hybrid Air, alimentata ad aria compressa la casa francese si è aggiudicata il premio per le tecnologie del futuro MAAF

    2014 La Nuova Peugeot 308 si aggiudica il prestigioso titolo di «Car of the Year» Una giuria di 58 giornalisti provenienti da 22 paesi europei ha decretato il quarto successo della storia di Peugeot,

    La classifica finale

    Peugeot 308 307 Punti
    BMW i3 223 Punti
    Tesla Model S 216 Punti
    Citroën C4 182 Punti
    Mazda 3 180 Punti
    Skoda Octavia 172 Punti
    Mercedes S-Class 170 Punti

    2014 Peugeot 1.2THP Pure Tech da 130 Cv stabilisce il nuovo record in materia di consumi con 2,85 litri di carburante per 100 km e 1.810 chilometri percorsi con un pieno di carburante.

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  2. Oh la la

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    Peugeot 184 Landaulete 1928, Midnight in Paris di Woody Allen,La “macchina del tempo”, quella che trasporta Gil (interpretato da Owen Wilson) nella Parigi degli anni Venti.
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    1938 Peugeot Darl'Mat Spécial Sport Roadster
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    Peugeot 403 ( l'auto del tenente Colombo..:) 1955-1967
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    Peugeot 404 Cabriolet
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    Peugeot 205 1983-1999
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    Peugeot 406 Coupè 1995-2005
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    Ultima modifica: 24 Marzo 2017
  3. roby hybrid

    roby hybrid

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    i ricordi della mia 205 GTI 1.9 sono sempre vivi, mai avuto nessun'altra auto come lei.
    la 208 GTI ,ha in comune solo la scritta GTI.

    comunque sono anche ben consapevole che un'auto del genere oggi non sarebbe fattibile per via delle normative.
    non sarebbe gradita ai ragazzini di oggi per la mancanza di troppi accessori che per troppi sono irrinunciabili... ma forse non sono mai saliti sulla 205 1.3 rally....

    ogni tanto vedo i compagni dei miei cuginetti 18/20 enni che nelle auto chiedono... ma c'è la presa USB ?? ( sulla mia c'era lo stero con il mangianastri... e cassette sparse i tutti i cassettini ,con relativi portacassette... ) , il mirrorlink ??? altro che specchietto ....per lo smartphone !!!!
    provabilmente ,noi degli anni 80 saremo gli ultimi che hanno avuto la fortuna di guidare auto che trasmettevano sensazioni, che le sentivi senza filtri , che le apprezzavi per quelle che erano e non per quello che gli mancava..
    va beh... tempi andati, con la fortuna di averli vissuti.
    ciao
     
  4. meipso

    meipso

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    Quoto, per esperienza (ho vissuto quegli anni...) e per allineamento di pensiero.
    Grande.... ;)
     
  5. SupercinqueTC

    SupercinqueTC Moderatore Membro dello Staff

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    non potrei essere più d'accordo
     
  6. roby hybrid

    roby hybrid

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    scusate, ma mi sono venuti a galla troppi ricordi di tempi passati, di auto che in pochi si ricordano se non le hanno vissute.
    non posso non ricordare la renault 5 GT turbo, rivale francese che puntava sul piccolo 1.4 turbo ( a cui saltavano sempre i manicotti ...), la nostrana fiat uno turbo 1.3, la compatta fiesta turbo o la variante aspirata XR2 , tutte auto vissute con gli amici, le vecchie compagnie .

    ormai queste versioni pepate oggi non vengono piu' proposte con lo stesso spirito degli anni 80 da parte delle case, e che non mi si venga a dire che ci sono a listino !!! c'è la mini cooper S, la 208 GTI , la polo R , la 500 abarth e altre ancora.... ma per far appassionare ai giovanissimi di oggi ,le auto,i boss delle auto hanno solo da salire sulle antenate ( che poi non sono cosi vecchie ), guidarle tutti i giorni, alternandole a quelle di oggi, forse capiranno che manca quella scintilla per accendere una passione e non una porta USB in piu'.

    i prezzi ? oggi sono alla portata di pochi, mentre 20 anni fa le piccole sportive erano alla portata di molti.
    o forse vogliono solo elettrodomestici con 4 ruote ( senza la ruota di scorta... ) e niente piu....

    PS a dire la verita' ,a oggi solo una piccola mi ha catturato, ed è la 500 abarth, forse chi l'ha sviluppata, supervisionata era un figlio degli anni 80... e un'altra fuori target è la S1.
    le altre fredde...

    ciao e scusate per lo sfogo e ricordi emersi
     
  7. Oh la la

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    Peugeot 2008 vince Auto Europa 2014

    A decretarlo l'Unione italiana dei giornalisti dell'automobile (Uiga) che ha deciso di premiare per il secondo anno consecutivo un?auto
    Peugeot dopo l?assegnazione del titolo 2013 a Peugeot 208. Le qualità che hanno permesso a Peugeot 2008 di vincere Auto Europa 2014
    secondo i giornalisti dello Uiga sono: l'elevato rapporto prezzo/qualità, il design piacevole, le caratteristiche innovative ed i ridotti consumi.

    Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 conquistano il Tricolore rally 2014. Dopo il trionfo del Leone nel Costruttori, il successo odierno nel Rally Due Valli regala l?ottavo titolo piloti della carriera a Paolo Andreucci.
    Otto a Otto. Il portacolori Peugeot pareggia il conto. Con otto titoli a testa, Peugeot si conferma il Marchio estero più titolato in Italia e Andreucci il pilota più vincente di sempre nella storia del rallismo italiano.

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  8. Oh la la

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    50 anni fa la Peugeot lanciava la piccola berlina che introdusse molte novità.
    Anzitutto la scelta della Peugeot di proporre un modello che con i suoi 397 cm di lunghezza è definibile compatto, rispetto alla 404 in listino.
    Per il lavoro andò sul sicuro: si affidò a Pininfarina. Il risultato fu un?auto dal design di autentica rottura, che ebbe grande successo fin da subito e che fu prodotta fino al 1976, con 1,6 milioni di esemplari venduti. -

    Altro aspetto innovativo della Peugeot 204 fu l?impostazione generale: trazione anteriore e motore davanti in posizione trasversale, una ?prima volta? per la casa francese. Non solo. Una ?premiere? furono anche i freni a disco, sia pure soltanto sulle ruote anteriori. E non da meno furono gli schemi delle sospensioni, tutte indipendenti, cosa ben rara a metà degli Anni 60.

    C?era poi anche il 4 cilindri diesel di 1.357 cc da 40 CV, che all?epoca poteva fregiarsi del primato di più piccolo motore diesel al mondo.
    Differenziale e cambio furono progettati in un unico involucro, posto sotto il monoblocco e quindi lubrificati dallo stesso olio del motore, una soluzione parecchio innovativa.

    Ultima curiosità: una Peugeot 204 per parecchio tempo fu usata quotidianamente da Enzo Ferrari che aveva un rapporto di stima e amicizia con la famiglia Peugeot.

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    Ultima modifica: 5 Agosto 2017
  9. Grattaballe

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    Giovedì pomeriggio ero in un salone Opel a consegnare dei ricambi; mentre attendevo il controllo dei pezzi e la firma della bolla ho dato un occhio da vicino a una Adam in esposizione: 74kw benzina coi tamburi al posteriore e le gomme 215/45-17. Onestamente, se vogliamo scrivere di guida ed emozioni, preferirei ancora oggi una 205GTi 1.6 o una Super5Gt, che i dischi al posteriore li aveva (come la GTi 1.9) e le 195/50-13 :D le consumava di potenza, non le lasciava marcire con ancora metà battistrada e i tasselli ridotti a dente di sega. Concordo sui 40 anni in meno e sulla prevalenza dei ricordi positivi ma davanti all'evidenza riflettiamo, che è meglio. :D
     
  10. Oh la la

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    La diciassettesima edizione del premio ?International Engine of the Year Awards? ha assegnato il premio per il motore dell?anno nella categoria dei motori di cilindrata da 1 a 1,4 litri al 3 cilindri turbo PureTech sviluppato da PSA Peugeot Citroën. Organizzato da the Engine Technology International, con una giuria internazionale composta da 84 giornalisti famosi del settore dell?auto, provenienti da 34 paesi, il premio ?International Engine of the Year Awards? è uno dei riconoscimenti più prestigiosi dei costruttori automobilistici. La giuria ha stilato la classifica, dopo avere effettuato delle prove di guida degli ultimi modelli di veicoli, per individuare i motori che offrono il miglior piacere di guida, le migliori prestazioni, il migliore controllo dei consumi e il ricorso alle tecnologie più avanzate.

    http://www.ukipme.com/engineoftheyear/results.php?id=12

    Results

    ENGINE

    1.BMW 1.5-litre three-cylinder electric-gasoline hybrid
    (BMW i8 (362ps)) 274 Points
    2.Ford 999cc three-cylinder turbo
    (Ford Fiesta, B-Max, Focus, C-Max, Grand C-Max, (100ps, 125ps), Fiesta Red/Black (140ps), Mondeo, EcoSport (125ps), Tourneo Connect / Courier (100ps)) 267 Points
    3.PSA Peugeot Citroen 1.2-litre three-cylinder turbo
    (Peugeot 208 (110ps), 308 (110ps, 130ps), Citroen C3, DS3, C3 Picasso, C4 Cactus (110ps), C4, DS4 (110ps, 130ps)) 222 Points

    Ferrari 4.5-litre V8
    4.(Ferrari 458 Italia (570ps), 458 Speciale (605ps)) 221 Points
    5.Mercedes-AMG 2-litre turbo (Mercedes-Benz A45 AMG, CLA45 AMG, GLA45 AMG (360ps) 177 Points
    6.Tesla full-electric powertrain
    (Tesla Model S (380ps, 385ps, 700ps)) 157 Points
    7. BMW M 3-litre twin-turbo six-cylinder
    (BMW M3, M4 (431ps)) 133 Points
    8.McLaren 3.8-litre twin-turbo V8
    (McLaren 675LT (675ps), 650S (650ps), 625C (625ps), 12C (625ps) ) 93 Points
    9. Audi 2.5-litre five-cylinder turbo
    (Audi RS3 (367ps), RS Q3 (340ps)) 81 Points
     
  11. Oh la la

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    Salone di Francoforte 2015
    Peugeot ha vinto due premi: uno per il miglior concept car con la Peugeot Fractal , e quello del migliore auto verde con la Peugeot 308 R Hybrid! :D

    Attached files /attachments/2015932=47544-308rhybrid_1504pc024_0.jpg /attachments/2015932=47543-peugeot-fractal-concept-2015-1-bd99b1-0@1x.jpg
     
  12. bobo5656

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    io di Peugeot ne ho avute 3 e anche la prossima lo sarà, ma la prima è stata una 405 berlina Sri 1.9 con 122cv la mia prima vettura "importante" e devo ammettere che la rimpiango anche se ero entrato in concessionaria per la 205 Gti 1.9 , ma avevamo appena avuto il bimbo e mia moglie mi ha quasi obbligato a prendere la 405.
    era una grande auto divertente e prestazionale per i tempi, un grande motore sterzo prontissimo e una frenata eccezionale senza Abs
    il cambio era "strano" se andavi piano tentava ad impuntarsi ma se tiravi al limite si succhiava le marce da solo era un vero piacere guidarla specialmente in montagna potevi mettere in riga vetture più potenti senza fatica
     
  13. Oh la la

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    Paris-Dakar 2016

    Peugeot festeggia le gesta dei propri alfieri e un ritorno al successo che mancava dal lontano 1990 con la 405 Turbo 16. Un trionfo che Peterhansel ha ottenuto con quasi 35 minuti di vantaggio (34?58?) su Al-Attiyah (MINI) e oltre un?ora sul sudafricano Giniel De Viliers (Toyota Hilux). Un titolo che premia le qualità meccaniche e le scelte ingegneristiche fatte dai tecnici di Peugeot Sport, che hanno reso la nuova 2008 DKR più bassa e più grande rispetto alla precedente generazione, intervenendo non solo sull?aerodinamica ma anche a livello meccanico e sulla distribuzione dei pesi, posizionando le ruote di scorta sulle fiancate, per abbassarne il baricentro e accentuarne il dinamismo sui tratti insidiosi presenti tra Bolivia e Argentina. La spinta, invece, è fornita da un più prestazionale motore 3.0 litri V6 diesel, con un range di utilizzo più ampio...:thumbup:

    Classifica finale auto (primi dieci)
    1. Peterhansel ? Cottret - Peugeot 2008 DKR ? +45.22?10?;
    2. Al-Attiyah ? Baumel - Mini All4 Racing - +34?58?;
    3. De Villiers ? Von Zitzewitz ? Toyota Hilux - +1.02?47?;
    4. Hirvonen ? Perin - Mini All4 Racing - +1.05?18?;
    5. Poulter ? Howie ? Toyota Hilux - +1.30?43?;
    6. Roma ? Haro Bravo - Mini All4 Racing- +1.41?06?;
    7. Despres ? Castera - Peugeot 2008 DKR ? +1.49?04?;
    8. Vasilyev ? Zhiltsov ? Toyota Hilux - +2.01?45?;
    9. Loeb ? Elena - Peugeot 2008 DKR ? +2.22?09?;
    10. Hunt ? Schoulz ? Mini All4 Racing - +3.11?30?.

    Attached files /attachments/2058417=49334-2008 DKR -20160114-00573-hires-jpeg-24bit-rgb.jpg
     
  14. Oh la la

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    Peugeot 508 risulta la più affidabile del segmento si piazza davanti alla Skoda e Mercedes :D

    GTÜ (Gesellschaft für Technische Überwachung mbH ossia Associazione per la Supervisione Tecnica), con circa quattro milioni di ispezioni generali è la terza più grande associazione di test specialistici in Germania.

    Ecco le migliori auto ( da 1 a 3 anni) in termini di qualità/affidabilità ( telaio, sterzo, sistema frenante, carrozzeria , piattaforma , unità motore , impianto elettrico , impianto di scarico.. ecc )

    1.KIA Rio (1.69% , tasso di difettosità)
    2.Toyota IQ (2.65%)
    3.Audi A1 (3.01%)

    1.Toyota Prius (2.34%)
    2.BMW 1 er (3.62%)
    3.KIA Cee'd (3.77%)

    1.Peugeot 508 (2.72%)
    2.Skoda Superb (2.74%)
    3.Merceds C Klass (3.19%)

    1.VW Phaeton (0.74%)
    2.Audi A8 (1.87%)
    3.Jaguar XF (3.25%)

    1.BMW Z4 (0.56%)
    2.Porsche 911 (1.65%)
    3.VW Beetle (2.60%)

    1.Chevrolet Orlando (2.02%)
    2.Toyota Verso (3.92%)
    3.Seat Altea (4.05%)

    1.Mercedes GL (1.29%)
    2.Mitsubishi ASX (1.65%)
    3.Audi Q3 (1.67%)

    http://www.gtue.de/sixcms/deta​il.php?id=53878

    http://www.t-online.de/auto/news/id_71040622/gtue-gebrauchtwagenreport-2015-das-sind-die-sieger.html

    http://www.peugeot.de/news/peugeot-508-gtu-report-bestatigt-hohe-qualitat/

    Già che ci siamo

    Peugeot è stata riconosciuta come una delle case costruttrici più affidabili secondo l?ADAC, l?Automobile Club tedesco considerato il più importante d?Europa. L?organizzazione stila ogni anno una statistica relativa ai guasti ed ai problemi sofferti dalle auto dei vari produttori. L?ultimo studio si è basato su 4,25 milioni di interventi meccanici effettuati nel 2010 dai soci ADAC. Tutti i modelli del Leone presi in considerazione per la loro incidenza sul mercato auto hanno mostrato caratteristiche di affidabilità che l?azienda definisce encomiabili...

    Peugeot tra i marchi più affidabili secondo ADAC 06/2011

    Le auto della Peugeot sono risultate tra le più affidabili nello studio annuale presentate dall'ADAC, l'Automobile Club tedesco, il più importante d'Europa.

    Peugeot è stata riconosciuta come una delle case costruttrici più affidabili secondo l?ADAC, l?Automobile Club tedesco considerato il più importante d?Europa. L?organizzazione stila ogni anno una statistica relativa ai guasti ed ai problemi sofferti dalle auto dei vari produttori. L?ultimo studio si è basato su 4,25 milioni di interventi meccanici effettuati nel 2010 dai soci ADAC. Tutti i modelli del Leone presi in considerazione per la loro incidenza sul mercato auto hanno mostrato caratteristiche di affidabilità che l?azienda definisce encomiabili.

    In particolare, i modelli di auto del Leone analizzati dall?ADAC sono Peugeot 107, Peugeot 207 e Peugeot 308. Tutte queste vetture si sono posizionate ai primi posti nelle rispettive categorie, mentre auto più recenti come Peugeot 3008 e Peugeot 5008 non sono state prese in considerazione perché commercializzate da troppo poco tempo.

    Peugeot 207 ha raggiunto il 2° posto su 23 nella categoria delle auto compatte, ottenendo per il quarto anno consecutivo il massimo dei punti; Peugeot 308 si è classificata al 3° posto su 29 nel segmento delle medie inferiori, conquistando la valutazione massima per il secondo anno di seguito; Peugeot 107 sale sul 3° gradino del podio tra citycar... :D

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  15. Oh la la

    Oh la la

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    Peugeot presenta la sua visione dell'auto da corsa del futuro. Lo fa attraverso un prototipo di monoposto a ruote coperte che si chiama L500 R Hybrid e che si ispira alla storica L45 che nel 1916 vinse la 500 Miglia di Indianapolis.

    Questa inedita Peugeot L500 R Hybrid mostra una silhouette caratterizzata da un muso estremamente allungato con l'abitacolo praticamente a ridosso dell'asse posteriore e dei passaruota dalle dimensioni spropositate.

    Misura appena 1 metro in altezza e pesa solo 1.000 kg. La meccanica che la spinge vanta una potenza di 500 CV e 700 Nm. Con questi numeri la Peugeot L500 R Hybrid scatta da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e percorre 1 km da ferma in 19 secondi.

    Nello specifico il powertrain di questo prototipo è di tipo ibrido e deriva da quello della 308 R Hybrid (nella gallery a destra), composto da un motore 1.6 THP da 270 CV affiancato da due propulsori elettrici ? uno all'anteriore e uno al posteriore - da 115 CV ognuno

    Peugeot L76 fu la prima vettura al mondo ad utilizzare un motore a quattro cilindri con quattro valvole per cilindro, più un doppio albero a camme in testa, ed è stata la prima auto da corsa moderna di raggiungere 190 chilometri all'ora..

    Peugeot propone contratti triennali ai suoi piloti: Georges Boillot, il pilota di punta, Jules Goux e Paolo Zuccarelli. I compensi sono aumentati e a volte vengono conferiti anche delle cariche formali ? Boillot è ad esempio Capo Officina ? e soprattutto premi allettanti: 30.000 Franchi Francesi in caso di vittoria a un Gran Premio, 10.000 Franchi Francesi per un secondo posto, 5.000 Franchi Francesi per un podio. E poi restano da costruire evidentemente le auto ?che i piloti devono utilizzare in corsa e per le prove? molto diverse dai veicoli di serie. Ma all?alba della stagione 1912 emerge una controversia tra gli ingegneri di Beulieu e i piloti, a proposito delle vetture da concepire.

    I primi, che regnano su quello che viene ricordata come ?l?officina degli stregoni? desiderano preparare delle vetturette per presentarsi sui campi di gara. I secondi, sfruttando i nuovi regolamenti, esigono motori strapotenti, dei veri bolidi estremi. A seguito del rifiuto dei loro ingegneri decidono di lasciare Beaulieu e di costruire la vettura per conto proprio: gli ingegneri si riferiscono ai piloti col soprannome di ciarlatani, li prendono in giro perchè osano dare lezioni a degli ingegneri. Koechlin viene estromesso in questo contrasto tra stregoni e ciarlatani. Boillot, Goux e Zuccarelli contattano direttamente Robert Peugeot per convincerlo delle reali competenze dei piloti circa la concezione delle vetture da corsa. Robert Peugeot li sostiene. Gli offre uno spazio a Suresnes ma impone loro la presenza di Ernest Henry, un ex ingegnere della fabbrica svizzera di motori Picker-Moccand. Un uomo attento e curioso, capace di analizzare, di interpretare le sensazioni dei piloti e di riportarle sul tavolo da disegno. A Beaulieu gli stregoni si agitano e persuadono l?azienda a chiedere la collaborazione di Ettore Bugatti per la realizzazione di tre grosse vetture da competizione. La lotta avviene nel più grande segreto, i fratelli Peugeot attendono gli eventi per scegliere il migliore dei due progetti. Non ci sarà battaglia, anche se alla resa dei conti, i cronometri si fermeranno sul km lanciato a 160 km/h per la Bugatti e a 185 km/h per la Peugeot. I ciarlatani contribuiscono con così tante innovazioni da rivoluzionare l?architettura del motore ad alto rendimento. La posizione degli alberi a cammes è in testa ai motori, le valvole inclinate sono comandate senza bilancieri per una migliore circolazione dei gas, il blocco motore è un monoblocco per offrire grande rigidità, i pistoni sono fusi con leghe leggere e infine la candela è posizionata al centro della camera di scoppio. Tutto questo costituisce una serie di primati che nella storia tecnica dei motori vengono ricordati come ?prima e dopo Peugeot?. Boillot, Goux e Zuccarelli passano di successo in successo con la loro Peugeot L76 (la Belle Hélène) - un bolide costruito su misura da artigiani parigini, senza alcun componente proveniente da Beaulieu ? e costituiscono un ?innegabile riferimento internazionale?.

    Nel frattempo la concorrenza inglese, americana, italiana, tedesca e francese cercherà di realizzare motori simili. È ?il periodo d?oro di Peugeot nello sport?, gli anni migliori di questi tre piloti moschettieri tutti e tre di 27 anni.

    Punto d?orgoglio di questa avventura: le vittorie ai

    Gran Premio del ACF e di Francia nel 1912,
    della ACF nel 1913,
    d?America nel 1913, 1916 e 1919,

    le celebri 500 Miglia di Indianapolis

    Anno di costruzione 1912 - Numero di esemplari costruiti: 3 - Potenza fiscale di 40 CV rettificati a 53 CV ?MOTORE

    4 cilindri ? alesaggio 110 mm corsa 200 mm ? cilindrata: 7.598 cc - rapporto volumetrico: 4,5 -potenza: 148 CV a 2.200 giri/min - regime massimo: 3.000 giri - raffreddamento: a pompa centrifuga - carburatore Claudel - accensione a magnete Bosch: 1 candela per cilindro - monoblocco in ghisa - testata emisferica integrata - carter superiore ed inferiore in alluminio - pistoni in acciaio BND ? peso 920 gr ? 2 segmenti - albero motore in acciaio NC2 - 5 supporti di banco su cuscinetti in bronzo non regolabili ? distribuzione 2 alberi a cammes in testa comandati da albero verticale e rinvii angolari - Rinvii delle valvole di sezione quadrata con molle individuali per contrapporsi all?inerzia del rinvio. E? un sistema semi desmodromico, poiché manca un collegamento continuo con lo stelo della valvola. - 4 valvole per cilindro (2 di aspirazione e 2 di scarico) - inclinazione a 45° - diametro del fungo valvola: 60 mm, alzata di 11 mm.

    FRIZIONE A dischi multipli

    CAMBIO 4 velocità + retromarcia

    TRASMISSIONE ad albero e cardano sulle ruote posteriori

    PONTE POSTERIORE coppia conica 18 x 42 - rapporto di demoltiplicazione: 0,428

    TELAIO carreggiata: 1,37 m - passo: 2,76 m - lunghezza: 3,96 m - massa in ordine di marcia: 980 kg

    FRENI a pedale sul differenziale, a tamburo di 320 x 80 mm - a mano sulle ruote posteriori, a tamburo con alette di raffreddamento, 450 x 45 mm

    AMMORTIZZATORI a frizione Truffault

    RUOTE Rudge Whitworth, pneumatici anteriori: 875 x 105 - posteriori 895 x 135

    PRESTAZIONI Velocità massima : 190 km/h
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    Ultima modifica: 24 Marzo 2017

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