Provata! avevamo a disposizione per la prova su strada una SCE70 s&S, ed è euro 6. l'unica euro5 è il motore sce 70 base. - estetica: carina, simpatica, piuttosto alta, dal vivo non sembra per nulla una 500, proporzioni tutte diverse. pochi colori ma tutti vivaci: modelli esposti bianco, giallo, celeste (versione openair) e al test su strada rossa. - Abitacolo: l'interno (noi scendevamo dalla twingo2...forse la più spaziosa del segmento A) non è particolarmente spazioso, ma 4 persone ci stanno abbastanza comode. Vani portaoggetti ovunque, anche sotto il divano. i comandi sono meglio disposti rispetto alla twingo 2 (i devioluci sono pressochè identici). Materiali nella media del segmento. Non ho testato l'impianto audio, ma l'aria condizionata sì, ed è decisamente più potente dell'impianto della twingo2. Non comodissime le bocchette non richiudibili sopra la plancia. orientabili solo orizzontalmente. Nessun contagiri disponibile. la lancetta della velocità è piccola (abituato ai grandi numeri digitali) bello lo schermo del cdb. - Posto guida: comodo, sei molto in alto ma è ben regolabile. è quasi uguale a quello della clio. il sedile è basso, ma è il pavimento ad essere alto, sembra di essere su una monovolume, è quasi pari alla soglia delle porte. posizione di guida distesa e volante ravvicinato. leva del cambio a portata di mano. - Cambio manuale: preciso, nessuna vibrazione, marce abbastanza ben spaziate. non l'ho usato benissimo perchè il motore è molto silenzioso e andavo un pò a spanne, senza contagiri. - Motore: molto, troppo silenzioso (nuovo..33 km). non vibra quasi nulla. la spinta c'è, è allegro per avere solo 70 cv. mi sono trovato a 110 in tangenziale senza accorgermi, partendo da fermo. non so oltre, credo che la spinta sia calante superati i 120...giustamente. - Tenuta di strada: buona, sospensioni un pò dure, sui viadotti saltella un pò, in curva si sente la spinta dal posteriore, èa nche divertente. sterzo demoltiplicato da utilitaria. - Frenata: non ho badato molto alla frenata, lo ammetto. Direi normale, ho avuto maggiore feeling coi 3 pedali rispetto alla twingo2 (alla cui frizione ancora non mi sono abituato del tutto...dopo 6 anni). Per questi aspetti, promossa. non è il meglio che ci sia sul mercato, ovviamente rimane sempre una citycar, però non ci si può lamentare.
Veniamo alle cose "strane". Vetri posteriori a compasso, vanno bene. facili da manovrare, poco rumorosi a 100 km/h. Visibilità: è migliore sulla twingo2, ma alla fine non è poi così male. bisogna farci l'abitudine (muso molto corto e coda non perfettamente verticale) Baule: piccolo rispetto alla twingo2, però ha il pianale a filo con la soglia (alta). è basso ma profondo, al contrario della 500 dove è alto ma scarsamente profondo, specie in alto. così invece lo trovo più sfruttabile. ribaltando lo schienale posteriore e anteriore destro si ottiene un vano piatto e profondo sino alla plancia, come dimostrazione c'era una tavola da snowboard in una delle auto esposte. il portellone in vetro all'interno è rifinito in plastica, il tasto della serratura elettrica è nel vano targa, e la maniglia di apertura è incollata sul vetro. Plancia: meglio quella con il portaoggetti della plancia dotato di sportello, piuttosto che il box in tessuto estraibile (optional). più colorata e meglio rifinita della twingo 2, con diverse colorazioni optional o gratuite. Le plastiche sono decisamente migliori rispetto alla nuova aygo, vista 10 minuti dopo e piuttosto deludente in tutto. Vano motore: il fondo del baule, dopo circa 20 km continuati di test era appena tiepido. su un'altra esposta abbiamo aperto il vano: si solleva l'imbottitura del fondo del baule e poi si sganciano dei fermi (forse dei bulloni, era già smontato e non so) e si rimuove una paratìa in metallo. poi il motore è tutto lì davanti, a 25 cm dalla coda dell'auto, con spazio per infilare le mani sui 4 lati. MOLTO più accessibile che su 500, twingo 2 e compagnia, che che hanno il motore incassato dentro un cofano minuscolo e sotto la traversa frontale, col radiatore a ridosso. asta dell'olio in metallo, e tutto a portata di mano. Cofano anteriore: per aprirlo non è comodo. smontare i lati della mascherina, sbloccare i due fermi e farlo scorrere in avanti a cassetto. però da destra o da sinistra accedi facilmente ai serbatoi lavavetri, radiatore, liquido freni e ad entrambi i fari (il cui retro è ben visibile senza ostacoli e c'è spazio per manovrare). Se ci si organizza si può riporre all'interno (fissandoli) una sacca portattrezzi e una piccola lattina/grossa bottiglia d'acqua (per me sono entrambi necessari). Quanto ad accessibilità a questi vani mi ha sorpreso, è più efficiente della "tradizionale" twingo2. Ruota di scorta: non disponibile, e non c'è nemmeno posto per metterla. non ho chiesto dove era il kit. volendo si può mettere un ruotino nel baule (ma si rinuncia a un pò di spazio).
Bella prova! Mi sa che un giretto in Renault me lo andrò a fare anche io, sono molto curioso! Una cosa non ho capito: vetri elettrici a compasso? posteriori? ma come funzionano?
:thumbup: Per tornare alla New Twingo, nel complesso come l'hai trovata, nel senso: vale la pena la spesa rispetto alla concorrenza? Oddio, potrei rispondermi da solo affermando che la nuova concorrenza (francese) costa uguale offrendo soluzioni tecniche "tradizionali" rispetto alla Twingo che ha un valore aggiunto non da poco. Sarebbe interessante provare la tCe da 90cv!
rispetto a Ka e 500 è decisamente più utilizzabile (e anche più divertente da guidare). è un piccolo go-kart rialzato (e con un pò di rollìo) rispetto alle minimonovolume, tipo i10,panda, ecc... quelle sono meglio utilizzabili come volumetria interna, sono tipo al twingo2 ma con 5 porte e in genere hanno una cinquantina di litri di baule in più. ma sono anche molto noiose da guidare (anche già solo rispetto alla twingo2) oltre a pagare la linea esterna da monovolume. rispetto alle 3 sorelle 108/c1 e aygo (peugeot e toyota viste lo stesso giorno) è tutto un altro mondo. queste 3 le reputo scarse anche come citycar. rifinite coi piedi, baule inesistente e quasi inutilizzabile (sembra un piccolo pozzetto incassato). all'interno, le parti che hanno in comune, sono veramente di basso livello. a parte la lamiera a vista, hanno anche molte sbavature e filetti dai pannelli in plastica, in evidenza. roba che nemmeno la sandero prima serie.....che costava pure meno! :shock: per queste 3 non vale sicuramente la spesa (e neanche per le precedenti serie), dovrebbero costare almeno 2mila? in meno. la twingo vale la spesa? non vale meno delle altre, quindi costa il giusto (nella media delle citycar). di serie ha sempre il limitatore di velocità e il sensore di pressione pneumatici. non dovrebbe essere venduta a prezzi più alti. (conta che in fase di preventivo per una live sCe con qualche accessorio mi hanno fatto quasi 1000? di sconto, e non ho trattato per niente, ho lasciato fare tutto al venditore, totale circa 10mila ?)
Ho capito, grazie per la completezza della risposta! Anche non avendola mai vista ne provata (ancora) sei riuscito a farmi capire molto sulla new Twingo! Andrò a vederla appena avrò un pò di tempo e voglia dopo il lavoro. Hai per caso visto la "open space"?
scusa il ritardo, non avevo visto la risposta.. si chiama Open Air, era esposta (con tetto in tela aperto) in concessionaria, colore celeste (ci sono disponibili due azzurri, uno simile al blu elettrico e uno celeste chiaro) ci sono salito (è proprio il caso di dirlo, visto l'altezza del pavimento...) e rispetto alle altre con tetto chiuso ha solo circa 5 cm di ingombro in più sopra la testa e un tasto aggiuntivo nella plafoniera. non mi fanno impazzire questi tetti in tela scorrevoli, preferisco il vetro apribile che era optional nella twingo2. ne farei volentieri a meno (il sovrapprezzo dovrebbe essere contenuto se non ricordo male).
Pur sapendo di andare OT rispondo a questa curiosità di Baron. I vetri posteriori a compasso con comando elettrico esistono o meglio esistevano, li aveva la Autobianchi Y10 di mia moglie. Praticamente c'era un motorino al posto della classica levetta, questo motorino faceva estrarre (per l'apertura) o rientrare (per la chiusura) un pistoncino fissato sul vetro stesso. Il sistema funzionava e mi stupisce che non sia stato più proposto su altre auto o almeno così mi pare. Saluti
confermo (sapevo ma non l'ho scritto) in effetti non si capisce perchè non abbiano avuto un seguito. anche se a pensarci bene, per oltre una decina d'anni, i vetri a compasso posteriori sono letteralmente scomparsi dalle auto, in favore degli inutili vetri fissi. ora finalmente (anche se sulle citycar) sono nuovamente proposti.
Li aveva anche la Chrysler Voyager del 1996 e il restyling successivo, solo che li erano previsti solo elettrici (perchè i vetri della fila centrale erano fissi e quindi l'unica possibilità di un ricambio d'aria alternativo alla ventilazione forzata erano i vetri dell'ultima fila) ed utilizzavano quindi un sistema specifico. In pratica c'era un servomotore che ruotava un eccentrico su cui era incernierata una leva fissata con uno snodo al vetro. A seconda che questo eccentrico girasse in senso orario o antiorario, il vetro si apriva e chiudeva. Lo stesso sistema l'avevano e continuano ad averlo praticamente tutti Suv large-size e minivan americani. Non è per nulla scomparso.
