(Edit). Commenti su Alfa Brera con motorizzazioni turbodiesel

Dopo quasi 2 anni dall'acquisto mi ritengo più che soddisfatto
Fino ad ora non ha mai riscontrato problemi gravi e ad ormai 100.000 km l'auto non ha mai dato segni di cedimento negli interni nonostante abbia 6 anni ( 2009 ) e viene prevalentemente utilizzata in strade montuose. Anche la vernice nera è ancora perfetta.

Questa vettura in particolare si apprezza per la grande coppia (400Nm) che al di sopra dei 2500 giri esaltano la sportività di guida con una notevole progressione.
Sotto i 2000 soffre di turbo lag ma questo garantisce un consumo minore, e se si vuole eliminarlo basta premere il tasto Sport dove il cambio q-tronic tiene il motore sopra i 2000 in modo tale che la macchina sia sempre reattiva, e anche al cambio di marcia più veloce.

La tenuta di strada è impeccabile, quasi da supercar grazie anche ai notevoli sistemi elettronici (vdc ecc) che mantengono l'auto sempre incollata alla strada, ma non per questo diventa un' auto per tutti visto l'impostazione sportiva una buona pratica alle spalle non fa certo male.

Lo sterzo rimane uno dei migliori ancora oggi sul mercato grazie alla sua precisione.

Sospensioni da cinque stelle con quadrilatero alto sull' anteriore e multlink posteriore, combinazione che garantisce confort e stabilità.

Freni a disco autoventilanti sia anteriori che posteriori.

Le prestazioni sono buone per un diesel anche se da una coupè ci si aspetta di più, peccato che questa auto sia stata più volte vista per quello che non è infatti con il notevole bagagliaio, la comodità di guida e anche il peso è una Granturismo per eccezione; perciò una macchina con cui macinare dei chilometri in comodità( per 2 persone) se presa in questa versione.

Per quanto concerne i consumi mi aggiro intorno ai 13.5 km/l sul combinato.
Se la guida comincia a diventare sportiva si scende velocemente sui 9-10 km/l

A voi

 

Guido anche io il 2.4 Jtdm da 200 cavalli e mi ritrovo con la tua descrizione. Per essere obiettivi specifico che sotto i duemila giri c'è poca verve. Trovo il motore oltremodo "vuoto". Superata tale soglia la progressione avviene senza incertezza sino alla zona rossa del contagiri. Come ho già detto e magari scritto in altre discussioni... mi sento di affermare che non si tratta del classico motore diesel ma, per via di questo evidente turbo-lag, somiglia più ad un turbo benzina come comportamento. Notevole il suono del cinque cilindri ma anche "tremendo" il cattivo odore che emana soprattutto all'accensione da fredda o con motore al minimo, nonostante il filtro antinquinamento (pare sia prerogativa di molti Jtdm). Filtro antinquinamento che in caso di utilizzo quasi esclusivamente urbano e/o con percorrenze molto limitate e intervallate da molteplici accensioni e spegnimenti del veicolo tende ad intasarsi. Da ciò ne deriva in fase di rigenerazione un consumo spropositato (si arriva a fare anche i quattro con un litro di carburante) per via del fatto che il gasolio viene impiegato per raffreddare il filtro. Tanto più si verifica ciò minori saranno gli intervalli chilometrici e temporali naturali di sostituzione dell'olio, che tende a perdere le originarie caratterisiche. Consumi di per se alti... In ciclo urbano guidando con attenzione mi attesto tra i nove e gli undici chilometri a litro. In superstrada, sempre con guida attenta, mediamente si è sui dodici, tredici a litro. Se poi si vuole estremizzare piazzandosi in sesta marcia con motore a circa mille trecento giri e ottanta di velocità
be'... si toccano anche i quindici, sedici segnati dal computer di bordo ma è una condizione poco reale. Tenuta di strada che secondo me e' il fiore all'occhiello di tutta la vettura. Impressionante e con nulla,
o molto poco, da invidiare ad auto di segmento superiore. Sicura in ogni condizione e con limiti così "alti" per l'utente medio che difficilmente entrerà in gioco l'elettronica. Forse solo leggermente un poco più impegnativa nel
misto stretto per via del peso non indifferente ma comunque sia un'auto, come ha giustamente sottolineato il "collega" nel messaggio precedente, non adatta a mio avviso ad una persona o ragazzo giovane con poca o nulla esperienza. Molto confortevole per la tipologia di auto che incarna. Anche con cerchi da diciotto la situazione non si fa mai drammatica, a differenza ad esempio di un'Alfa Gt ove già con cerchi da diciassette pollici la rigidità e' notevole e la risposta spesso brusca. Internamente la trovo (parlo di Spider) assemblata
molto bene e con materiali di buona qualità. Bellissimi, soprattutto in guida notturna, i tre strumenti circolari a vista ed elegante la strumentazione con illuminazione di sfondo bianca. Piacevole anche l'alluminio a vista e le modanature di medesimo materiale che, tuttavia, si "rigano" solo a guardarle. Sedili in alcantara notevoli per comodità ma, almeno nella prima serie, con un profilo per nulla contenitivo nella guida più sportiveggiante. Da segnalare inoltre che a mio modo di vedere la posizione di guida risulta essere troppo "alta" e nella mia vettura a centomila chilometri il sedile anteriore lato passeggero ha iniziato ad emettere cigolii difficilmente risolvibili (svariati casi identici su triade Brera/159/Spider). Visibilità posteriore pari allo zero e anteriore poco più che migliore data la particolare forma. Bagagliaio risicato, una volta alloggiata una borsa da palestra rimane poco spazio per caricare altro. Per concludere...mezzo di cui sono totalmente soddisfatto nonché "classica" auto da cui è difficile scendere. Esteticamente, per eleganza e fascino, trionfa da ferma contro la quasi totalità delle automobili di pari categoria e soprattutto target. La versione "Spider" in mio possesso a capotte abbassata e' autentica calamita di sguardi e richiesta di info/curiosità da parte di appassionati o semplici cultori delle cose oggettivamente "belle". N.d.r Volutamente non ho fatto accenno a due aspetti: l'abitabilita' posteriore essendo una due posti secca la mia e la capotte su cui, al momento, facendo i dovuti scongiuri non ho nulla da segnalare di anomalo o a livello d'infiltrazioni d'acqua

 

Ringrazio pilota54 per la giusta correzione che può dar spunto a nuovi commenti interessanti.

Penso comunque che come motorizzazione sia ottima e che il suono che ne scaturisce sia "musica".

Volevo però porre una domanda: diversi meccanici dicono che il 5 cilindri non sia un motore super bilanciato e che perciò come si può notare provochi più vibrazioni.
Questa non bilanciatura può creare un problema a lungo ??

A voi

 

Volevo inoltre sapere come si reputa il 5 cilindri, perchè molti mi hanno parlato bene per la grande coppia e per il sound unico, ma di persè è un pò sbilanciato, cosa che però è stata in gran parte risolta con controbielle ecc. e quanti km fa ?? meno del 4?

 

Volevo inoltre sapere come si reputa il 5 cilindri, perchè molti mi hanno parlato bene per la grande coppia e per il sound unico, ma di persè è un pò sbilanciato, cosa che però è stata in gran parte risolta con controbielle ecc.

 

Volevo inoltre sapere come si reputa il 5 cilindri, perchè molti mi hanno parlato bene per la grande coppia e per il sound unico, ma di persè è un pò sbilanciato, cosa che però è stata in gran parte risolta con controbielle ecc. e quanti km fa ?? meno del 4?

 

Se posso... il 5 non ha più coppia di un pari cilindrata con un cilindro in meno, ha sì più fasi utili... ma sono meno vigorose data la minore cilindrata unitaria e il bilancio scritto dal banco prova sarà sostanzialmente pari. E neppure vibra più di tanto, teniamo sempre presente che il 4 in linea non è perfettamente bilanciato. Infatti esistono diversi 4 in linea con uno o anche due alberi ausiliari di bilanciamento. Come esistono dei 5 in linea senza alberi, con uno, ma non mi risulta ne esistano con due. La grossa differenza tra le due soluzioni è la fasatura dell'albero motore, quindi la successione e la cadenza degli scoppi nell'arco dei canonici 2 giri, che sono il ciclo completo di un 4 tempi. Ritroviamo poi una situazione abbastanza poco considerata, che però nei tricilindrici fa capolino più che nei frazionati a più di 4 cilindri: non c'è mai più di pistone per volta al punto morto. Ne risulta una erogazione più lineare, più pronta ai bassi regimi, meno disturbata dalle pistonate vigorose ma rade dei motori con pochi cilindri o coi pistoni in movimento perfettamente alternato. Se ci pensiamo, infatti, nei 4 in linea (che hanno le manovelle a 180°) i pistoni si presentano ai punti morti contemporaneamente, due ai superiori e i rimanenti agli inferiori. Almeno uno sarà nella fase utile ma ciò non toglie che fisicamente i pistoni si arrestano e invertono il loro moto tutti nello stesso istante. Cosa che nel 5 (o &gt5) non capita, come peraltro nel 3 fasato a 120 gradi. Parte della fluidità (che non confonderemo col la rumorosità...) percepita alla guida di questi motori è attribuibile a ciò. Naturalmente nel caso del 5 (o &gt5) una buona parte va al fatto che ogni pistone in più dei 4 soliti conferisce di per sé fluidità, proprio per il maggior numero di scoppi nell'arco del ciclo. Tolta la ovvia considerazione che più roba c'è e più se ne può rompere, non ci sono problemi né differenze di affidabilità.

 

Se per quanti chilometri fa intendi il ciclo vitale secondo me non c'è molta differenza con il 1.9 Jtd. Come ho scritto in altra discussione... È risaputo che i Jtd se mantenuti adeguatamente, sottoposti a regolare manutenzione e guidati con criterio si rivelano essere dei muli. Considera che il cinque cilindri, seppur con meno cavalli e in configurazione euro 3 equipaggiava anche vetture come: 156, Thesis, la 166... Non è raro trovare questi mezzi, anche la 159 stessa, con percorrenze che vanno dai 200.000 km per arrivare agli oltre 400.000!! Nel caso del 1.9 Jtd ricordo distintamente un possessore di Alfa Gt 1.9 che fece, solo con regolare manutenzione, oltre 360.000 km; così come ci sono svariati casi di altri modelli, sempre con motori multijet, arrivati a macinarne anche più di chilometri. Poi c'è sempre il fattore "fortuna" ma sulla durata non mi preoccuperei

 

E comunque da ignorante mi permetto di sottolineare che da un punto di vista personale, pur conoscendo praticamente "zero" il Q-tronic avrei maggiore paura delle possibili problematiche o, peggio, della rottura dello stesso piuttosto che della longevità del motore. Sarà un caso fortuito ma nella mia cerchia di conoscenti o amici più di una volta qualcuno aveva subito la rottura dell'automatico e, se accade, c'è da mettere pesantemente mano al portafoglio

 

Si per il cambio automatico anche io ho sentito gente che l'ha rotto, anche su bmw e mercedes ma questo per una cattiva manutenzione( cambio olio a 110000 km) il q-tronic è un classico cambio automatico con convertitore di coppia e non un variazione continua e su questo il meccanico mi ha garantito un ottima affidabilità e funzionamento.
Inoltre il q-tronic è fatto in Giappone dalla AISW, fabbrica importante specializzata che costruisce cambi anche per marchi importanti.

Dopo tutto sta nella manutenzione e anche nella fortuna certamente come tutte le cose.

A voi

 

DOMANDONE : come mai nell'aggiornamento del 2008 +i cavalli sono stati incrementati nel modello manuale mentre sul q tronic i cavalli son rimasti 200 invece di divenire 210 ???

Vediamo se cè qualche super informato