Voglio voglio voglio!!!

Un garage e un'auto d'epoca bella, veloce ed affidabile.....possibilmente italiana meglio se Lancia!!! :cry: :cry: :cry:

 

Tiè va, oggi sono buono. 8)

http://www.shorey.net/Auto/Italian/Lancia/Flaminia/1967%20Lancia%20Flaminia%20Zagato%20Supersport-mrn-fVr=mx=.jpg

 

questo è porno!!!

 

Ma esiste..... :?:
Scherzo.....Ma mi fai venire in mente una puntata di T.G.
quasi esclusivamente dedicata a Lancia

 

Io ero quello che una volta definivano un Lancista convinto.
Mbè, poi la stessa Lancia, la new Lancia nei fatti, mi ha suggerito di rivolgermi altrove.

La più bella che ho avuto : LANCIA FULVIETTA, marrone scuro (lo definivano marrone mattone) con gli interni color cammello; una favola.

 

Gia' allora c' era pure da scegliere :cry: ,
infatti, alla fine preferii ( ai punti ) la Giulia

 

Ecco prova a dirglielo al "super managerone più sopravvalutato al mondo" che della Lancia ne farà spazzatura...

 

Ah la mia prima auto con cui ho preso la patente da privatista: appia 1 serie nera con interni beige!

 

Erano altri tempi, per noi una Lancia era un sogno, era il lusso;

Per i nostri figli, per le nuove generazioni Lancia è una perfetta sconosciuta, se non per la Y, che un padre regala ad un figlio oppure un marito ad una moglie.

Nel senso che per noi, Lancia, era un punto di arrivo, oggi si e no è un punto di partenza.

Nei desideri di un ventenne, oggi, non c'è FIAT, LANCIA e neppure ALFA.
Se hanno queste auto è solo perchè obbligati "da acquisti educativi" dell' usato nazionale (un ragazzo deve costare il meno possibile nella sua autonomia automobilistica), di facilità di manutenzione e di valore che si muove (coi rischi annessi) ridotto ai minimi termini.
I giovani di oggi, al netto della Mito e della 500 preferiscono altre auto.

Ma il mercato (ed i sogni) ai nostri tempi, era limitato ai tre brand nazionali, con qualche -minima- aspirazione estera (tedesca e francese, non di più) per qualche Mercedes, VW forte del maggiolino e della prima Golf, Opel (Ascona, kadett), Ford (Escort) e Citroen (2cv, Dyane,Ds, CX pallas) e Peugeot in buona compagnia di Renault (4,5,ecc).
Scomparivano Nsu, Simca, Innocenti, e altre.

All'epoca, Audi che era un po' acerba, di Toyota, di Nissan (allora Datsun) di Honda, di Kia e di Hyundai, di Skoda e di Seat...neppure si sapeva della loro esistenza.

Un vero peccato, ma gli altri hanno capito che il mercato ed il mondo stava cambiando, noi no.

E il mondo ha cambiato noi.

 

Visto che siamo in tema, il sogno da ragazzino; la Citroen SM
Mio padre in quel periodo aveva la DS 21, che auto meravigliosa anche quella, con le sospensioni idrauliche e il cambio semi automatico dietro il volante. E gli interni da favola per quegli anni '70! Ma ricordo anche altre due auto di mio padre, quando ero bambino, una Panhard 24 color caffelatte e in seguito un'Alfa Romeo Giulia GT bianca.

 

a me piacerebbe una Beta HPE come quella in foto, il mio meccanico ne ha una in disuso 2.0 HF marrone (prima o poi la sistemerà), un mio cliente ne ha svenduta una bianca 1.6....un conoscente aveva una Delta 1.6 HF Turbo Martini (fuori aveva tolto le strisce originali mentre dentro aveva i sedili e il cielo con la fascia Martini) l'ha data in rottamazione per una Fiesta!!! All'epoca ero piccolo

 

Io ho avuto una Beta coupè 1.6, col doppio albero controrotante (se non sbaglio) e ricordo che era una bomba! Quando acceleravo, il muso si alzava!

Ricordo (ero più giovane di adesso ..) che sulla X dietro allo schienale posteriore avevo fissato 2 Woofer da 32 cm che sparavano diretti sulla schiena dei poveri passeggeri ..

La rimpiango, eccome! Con i pomoletti sul cruscotto, da tirare, l'indicatore olio col tubicino che andava direttamente nel motore (?!) e i vetri post. a compasso.
8)