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Fuel Cell : come stanno effettivamente le cose

Fuel Cell : come stanno effettivamente le cose | Pagina 7 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Utente_1789434819

    Utente_1789434819

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    No, perché il fatto che non "sono un obbiettivo primario" è una gigantesca gran balla, perché se Tesla non guadagna non va da nessuna parte, perché con quello vive. Le altre se non vendono le elettriche, le ibride o le Fuel Cells stanno a galla lo stesso.
    Quindi il discorso che ho fatto sulla perdita dei 2 investitori importanti e che non ha nemmeno attirati di nuovi, anzi hanno investito in altro spiega eccome la sua allergia per il fenomeno delle Fuel Cells, che tra l'altro ribadisce in ogni presentazione del suo prodotto. Ti ripeto se una cosa non ti preoccupa e non la consideri, motivo in più per non parlarne.
    Questa notizia apparsa su Bloombeg ti fa capire come le Fuel Cells sono una bufala, parole espresse da Shoji amministratore delegato Vw Japan quando gli stato chiesto come vede le Fuel Cells.
    "Vw sta monitorando i progressi di Toyota, con l'obiettivo di restare entro e non oltre i tre anni indietro sul lavoro e di sviluppo dal suo rivale giapponese per quanto riguarda la tecnologia delle celle a combustibile."
    Evidentemente come descritto da Shoji Vw ha pagato la scotto di 15 anni sull'ibrido di cui ne ha venduti ad oggi ben 7 milioni, e non vuole ripetere lo sbaglio.
     
  2. Manu Earth

    Manu Earth

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    Se l'obiettivo primario della Tesla fosse il profitto, allora invece di investire miliardi nella Gigafactory li investirebbero nel fare un modello ibrido che venderebbero come il pane, oppure in elettriche di fascia bassa come la Leaf, oppure nello sviluppare un "range extender", oppure nel fare pubblicità, ecc. Non so, sono esempi a caso, ma ci sarebbero sicuramente molti modi per aumentare il profitto più facilmente e velocemente, ma non è questo l'obiettivo primario. La Tesla vuole dimostrare che un trasporto elettrico puro (sostenibile non climalterante) è fattibile subito e ne vuole accelerare la diffusione investendo miliardi nella Gigafactory, nella rete di supercharger e facendo modelli al top. Se pensasse solo al profitto non sarebbe questa la strada da percorrere. E' questo il senso della frase di Musk. Nessuno dice che non deve guadagnare, che cavolata è?
    Ma non mi aspetto che tu capisca, perchè mi sembra che da quando Musk ha detto che le tue Fuel Cell sono una ca**ata, tutto quello che dice lo consideri una buffonata a priori.

    Bellissimo l'articolo di Blooberg che hai citato. :-D http://www.bloomberg.com/news/2014-09-07/vw-says-fuel-cell-cars-doomed-to-struggle-beyond-japan.html
    Sei così preso dalle Fuel Cell che ormai sei diventato bravo anche a gettare fumo negli occhi come fanno i sostenitori delle FCV delle grandi case.
    Sei partito da un articolo contro le fuel cell intitolato "VW dice che le FCV sono destinate a soffrire al di fuori del Giappone", ne hai copiato una singola frase e l'hai usata a tuo favore. Magistrale. (In realtà è proprio Shoji a dire in quell'articolo, tra altre cose, che le FCV potrebbero prendere piede in Giappone, ma non globalmente).
    Io spero che tu non te ne sia reso conto e abbia copiato questa frase da qualche altra parte senza leggere l'articolo. Ti tolgo dall'imbarazzo di rispondere passando ad un altro argomento.

    Tra tutti i non-senso delle FCV in questa discussione, la tua affermazione che la Tesla tema le FCV è probabilmente la più assurda.
    Me la spieghi meglio? Più che altro, a partire da quando dovrebbe temerle? Perchè oggi ci sono zero FCV vendute e poco più di zero distributori di idrogeno, solo in un paio di Stati nel mondo.
    Dovrebbe temere gli incentivi che vengono dati ai distributori di fuel cell? Ad oggi ci sono circa 15 distributori in tutti gli USA, di cui 10 in California. La California vuole spendere 200 milioni per mettere 100 distributori nei prossimi 10 anni. E' una cosa di cui aver paura che un singolo stato, tra 10 anni, avrà abbastanza distributori di idrogeno? Aggiungiamo Germaina e Giappone se vuoi, la paura triplica? Mamma mia, tre stati avranno in futuro qualche distributore da poter permettere a ipotetici acquirenti di prendere delle oggi inesistenti FCV.
    Quand'è che inizierà questa minaccia delle FCV? Non oggi, proviamo a pensare tra un anno? Tra un anno la California avrà probabilmente una quarantina di distributori e la Toyota FCV dovrebbe essere in vendita. La Tesla dovrebbe temere di perdere una decina di clienti che vogliono spendere 70 mila dollari per una Prius ad idrogeno che possono usare solo in California?
    Ma forse tu sei al corrente di qualche piano segreto delle "5 grandi case" che magari stanno costruendo un'armata di FCV nei sotterranei e allestendo distributori di idrogeno mascherati da supermarket in giro per il mondo.
    Poi resta il fatto che non sono solo io a dire che non è fattibile su scala globale, ma anche, per esempio, lo stesso signor Sohji di VW che tu stesso hai citato. Quindi se non sei d'accordo discutine con lui.

    E poi basta con sta cosa delle 2 grandi case che hanno venduto le azioni Tesla.
    1) Né io né te possiamo capire i motivi per cui si comprano/vendono azioni a quei livelli dove è tutto un groviglio di interessi che si accavallano. Se vuoi improvvisarti esperto analista fai pure.
    2) Se questa mossa di Toyota e Daimler fosse stata così disastrosa per la Tesla, allora le sue azioni sarebbero crollate in quei giorni e invece non hanno subito variazioni di rilievo.

    (Tutto questo ricordando che questo ipotetico scenario di avvento delle FCV è una tua speranza, ma che se anche fosse vero, rimarrebbe discutibile quanto sarebbe positivo per il pianeta avere auto estremamente inefficienti e vincolate ancora per parecchi anni all'utilizzo di combustibili fossili).
     
  3. Utente_1789434819

    Utente_1789434819

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    Scusami ma mi sa che mi stai prendendo per il cxxo.
    La Gigafactory è un INVESTIMENTO non è un'opera pia e come tale deve avere un ritorno. Infatti può produrre 500 mila batterie l'hanno e Musk 500 mila veicoli non li venderà neanche tra 10 anni, lo ha fatto per venderle alle altre case per avere un PROFITTO, perché con quello che ricava da 20-30 mila auto/annuo non può ingrandirsi, si può solo fare le pippe. Inoltre con la liberazione dei brevetti voleva anche legarsele a se tecnologicamente ma per ora nessuno lo ha cxxxxo. E' la prima cosa che ti insegnano in economia, si INVESTE per avere un PROFITTO.

    Nessun imbarazzo anzi?..ho copiato solo l'ultimo trafiletto per un motivo che tu non hai capito e non so se ci riuscirai a questo punto perché hai le fatte di salame sugli occhi. Quello che dice Shoji di Vw o Ghosn di Renault/Nissan lasciano il tempo che trovano, me ne puoi riportare 100-1000 di articoli dove dichiarano i loro dubbi, ma non cambia un'emerito fico secco. Se eri più loquace, o fai finta di non esserlo, scopriresti visto che sei un "mago" dei link che dietro a queste presunte lagne, Vw e Renault-Nissan-Daimler più un sacco di altre aziende stanno spendendo non migliaia, ma milioni di euro per sviluppare le Fuel Cells, e sono da anni i maggiori sostenitori finanziari delle varie organizzazioni in Europa e Stati uniti per il loro sviluppo, sia governative che no profit. Il motivo ? Perchè quando il primo costruttore al mondo si muove verso una direzione investendo capitali assurdi che altri non si possono permettere, non si può assolutamente ignorarlo e dopo aver ricevuto una prima batosta di essere rimasti indietro di ben 15 anni sull'ibrido perché inizialmente la si credeva una boiata, questa volta non vogliono assolutamente perdere il treno. Solo Toyota-Honda e Hyundai in questo momento hanno le palle e le risorse per mettersi in prima linea e metterci la faccia. Poi se va bene tutti dietro a poca distanza questa volta. A quanto risulta Musk vende solo batterie ad alcune case ma di investitori sul progetto auto non lo cxxa nessuno, anzi scappano. Quindi i suoi brevetti se li può mettere ??

    Da quando la California, Inghilterra, Germania hanno iniziato ad investire notevoli cifre per lo sviluppo della mobilità sostenibile, il piatto è uno solo e visto la poca grana che circola non c'è posto per molti. NON E' una questione di modelli, ma una questioni di INVESTIMENTI senza i quali Musk rimarrà un piccola fabbrica di auto elettriche. I marchi connazionali non lo filano neanche, i prestigiosi Europei neanche, figuriamoci quelli minori se ne hanno le risorse.
    Toyota, honda, e Hyundai vanno per la loro strada.
    Daimler-Mercedes ha venduto le quote e si è alleata con Renult-Nissan per le Fuel Cells in uscita ne 2017, relegando a Tesla solo la fornitura delle batterie per la Classe B elettrica.
    Bmw ha sviluppato in proprio una sua elettrica di fascia media e si è alleata con Toyota per lo sviluppo dell'ibrido e delle Fuel Cells.
    Audi/Vw con la piattaforma MQB può installare sulle auto di serie qualsiasi motorizzazione, quindi compra a Tesla solo il pacco batterie, poi se le vende le vende se no amen come dichiarato da Winterkorn, ma dal 2009 contribuisce finanziariamente alle più importati organizzazioni per lo sviluppo delle Fuell Cells oltre a sviluppare un modello proprio.
    Sei sicuro che invece tutti seguiranno Tesla ? Mi sapresti indicate gli effetti miracolosi ma pratici e sostanziosi che ha generato questa politica evangelica di Musk ? Visto che la tecnologia a Fuel Cell non la cxx a nessuno e il Dio dell' elettrico fa profezie, per te non sarà difficile dimostrare gli effetti miracolosi che ha ottenuto con quella genialità dei brevetti.

    E qui mi dimostri che mi stai prendendo per il cxxo, perché di tutto l'enorme materiale che ho postato, che tra l'altro non è mio ma sono documenti ufficiali di intese, contratti e progetti, non l'hai minimamente cxxxxo. Come mi sono stancato di elencare quanti e quali stati stanno investendo milioni di dollari/euro in infrastrutture che saranno operative tra il 2015, uscita delle Fuel Cells, e il 2017.

    Cambia traduttore o impara meglio l'inglese, non dice "non è fattibile", dice "avrà difficoltà al di fuori del Giappone" e lo spiega chiaramente. In Giappone è sovvenzionata dallo stato con forti incentivi mentre con l' Europa in piena crisi difficilmente si troveranno governi che riusciranno a tirare fuori cifre simili ai Giapponesi. Gli Usa sono un mercato a parte, ma li hanno pasturato altrettanto bene. Solo un incompetente può dichiarare che le Fuel Cells non sono fattibili e poi dichiara che la sua società le monitora da vicino mantenendo un distacco tecnologico di un massimo 3 anni. Per la cronaca a Toyota non glie ne frega niente se ne venderà molte subito o solo tra 10 anni, lo ha dimostrato con la Prius che dopo 13 anni di perdite ora inizia a guadagnare con l'ibrido. Nel frattempo ne ha vendute 7 milioni e nei suoi segmenti non ha nessun rivale. Se Musk arriverà a 100 mila/anno pioveranno gli asini dal cielo. Toyota guarda avanti molto avanti, anche se passeranno anni per l'affermazione. Mentre se Musk non trova sostenitori nel breve tempo quello chiude, come ha fatto il suo amico della Fisker.

    Comunque è inutile menarla ancora, vedremo il potente e carismatico Musk quanti adepti riuscirà a raccogliere e ipnotizzare con le sue visioni mistiche.
     
  4. Manu Earth

    Manu Earth

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    La discussione è chiaramente degenerata, per me si conclude qui.

    Dico solo che secondo me la differenza nei nostri due punti di vista è che io ragiono con la mia testa e vedo le fuel cell come 1) un'assurdità perchè parti da elettricità per fare idrogeno e poi ritornare a elettricità; 2) inquinanti perchè l'idrogeno non è altro che gas trasformato.
    Tu invece le sostieni principalmente perchè qualcun altro ti ha detto che sono il futuro. Per te è importante che ad averlo detto siano grandi nomi di grandi case e che ci siano progetti di grandi investimenti qui e là e dei bei prototipi su delle piattaforme rotanti negli show-room. A me non importa perchè la fisica è la fisica e le forti dichiarazioni di qualche grande dirigente non le cambiano di certo.

    Quindi finiamola qui perchè tanto non andiamo da nessuna parte.

    Tu sei sicuro che le FCV si diffonderanno presto e saranno il futuro, io sono sicuro che lo saranno le elettriche.
    Possiamo star qui a rovinarci il fegato per niente, tanto non abbiamo né la sfera di cristallo né la macchina del tempo.
    Vedremo nei prossimi anni cosa succederà.
     
  5. PriusDriver

    PriusDriver

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    Scusa manu Earth, ma sei ingegnere e sei specializzato in fuel cell?
    Perché "ragionare con la propria" testa non è garanzia di obbiettività se non si ha un'adeguata preparazione sull'argomento discusso.
    Alla fine anche tu non hai fatto che postare link a sostegno della tua posizione. E come ti ho già detto si possono postare altrettanti link a favore della fuel cell.
     
  6. Manu Earth

    Manu Earth

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    @PriusDriver, non sono ingegnere, ma basta aver fatto il liceo per capire che se parto da elettricità e la converto in idrogeno, poi idrogeno compresso e alla fine elettricità di nuovo, avrò sempre delle perdite di energia rispetto ad usare subito l'elettricità senza tanti passaggi. Questo è il mio ragionamento ed è supportato da studi che hanno analizzato il ciclo well to wheel e visto che effettivamente l'elettrico puro è molto più efficiente delle FCV, proprio come anche hpx ha scritto nel primo post.
    Il secondo fatto su cui si basa il mio pensiero è che l'idrogeno è oggi (e nel prossimo futuro) inquinante perchè prodotto da combustibili fossili. E lo si vede fin dal primo post, in cui dati ufficiali mettono l'idrogeno da gas più inquinante dell'elettrico.
    Questi sono i miei due punti di partenza da cui ho tratto le mie conclusioni.
    Poi la discussione si è animata per via di pensieri diversi su fattibilità, infrastrutture, scenari ipotetici, link, petrolio che non finisce, ecc e si è definitivamente infiammata dopo aver fatto il nome di Elon Musk che io ammiro mentre ad hpx sta abbastanza antipatico.
    Ma comunque queste rimangono opinioni di chi, come dici giustamente, non è né ingegnere né esperto di fuel cell o EV, quindi lasciano il tempo che trovano.

    Ripeto quello che ho scritto prima, che mi sembra riassuma bene la discussione (correggetemi se sbaglio) e che credo possa essere una degna conclusione del tutto:

    "Io faccio una considerazione più globale, teorica, nel futuro. Dico che l'umanità dovrebbe in ogni caso, a lungo termine, scartare l'idrogeno perchè intrinsecamente inefficiente e focalizzarsi sulla diffusione e fattibilità di un sistema più efficiente che non spreca preziosa energia, l'elettrico.
    La tua considerazione è più pratica e sostieni che l'elettrico ha troppi limiti rispetto all'idrogeno e che quest'ultimo sarà l'unica strada effettivamente percorribile.
    Io ti rispondo che la tua considerazione pratica è in realtà teorica, perchè confronta delle Fuel Cell praticamente non ancora sul mercato con delle elettriche già in commercio in migliaia e migliaia di esemplari da alcuni anni.
    Alché tu replichi che, secondo te, le FCV si diffonderanno velocemente sul mercato e supereranno le elettriche.
    Allora io concludo, vedremo."
     
  7. MilanFilippo

    MilanFilippo

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    Stasera ( 23/11 ) su tg2 hanno mostrato un servizio sull'impianto distributore di idrogeno di Bolzano. Fantastico, fa parte di una "linea" che stanno facendo dalla Germania all'Italia, di uno ogni 100 km. Funziona con energia rinnovabile al 100%, ed anche se sembra una cosa non ovvia, per funzionare non importa la materia prima dall'estero, come il petrolio, ma produce in loco l'idrogeno.
    A Bolzano ci sono già degli autobus che vanno ad idrogeno, e delle vetture che si possono noleggiare, hanno fatto vedere delle Hyundai ex35 FCV. Hanno dato la sensazione che il futuro da loro è il presente.
     
  8. PriusDriver

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    Gli autobus a fuel cell ci sono anche a Milano.
    Entrambe le città sono coinvolte in un progetto voluto e finanziato dall'Europa per lo studio/sviluppo della mobilità a idrogeno.
    Spero che i risultati saranno positivi, perché sia gli autobus che le Hyundai sono una figata: emettono solo un debole ronzio e uno sbuffo di vapore... :D
     
  9. MilanFilippo

    MilanFilippo

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    Spererei che quando verrà il momento di dare l'addio alla mia adorata Auris Hybrid possa scegliere anche tra una ad idrogeno, e magari anche elettrica, più evoluta di quelle di adesso, specie sull'autonomia-velocità di ricarica e durata batterie.
     
  10. Manu Earth

    Manu Earth

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    Nei giorni scorsi ci sono stati diversi annunci interessanti. Li riassumo per fare il punto della situazione, così chi sta aspettando l'avvento delle Fuel Cell può fare i dovuti aggiustamenti sul calendario.

    Toyota Mirai: un'auto che in pochi definirebbero bella, 4 posti, prestazioni da Prius, prezzo elevato. In commercio dal prossimo anno nei pochi stati che hanno/avranno distributori di idrogeno. Prodotta in 700 esemplari l'anno per i primi anni, poi si vedrà.

    Honda FCV: prevista per il 2015, adesso rimandata al 2016 (inizialmente solo in Giappone).

    Volkswagen Golf Fuel Cell: (dalla news quattroruote) "...il suo futuro produttivo dipenderà dalle condizioni del mercato e dalla disponibilità di infrastrutture per la creazione di indrogeno da fonti rinnovabili e per la distribuzione del carburante sul territorio.".

    Audi A7 h-tron: (dalla news quattroruote) "L'Audi è pronta a proporre questa tecnologia sul mercato non appena le infrastrutture saranno disponibili e ci sarà una reale richiesta per questa tipologia di veicoli.".
    Tra l'alto questa Audi è un buon esempio per vedere lo stato della tecnologia fuel cell. Questa concept, che dovrebbe essere la massima espressione di ciò che questa tecnologia può permettere, ha delle prestazioni per niente brillanti per essere una A7 e l'ingombro del sistema è tale da non lasciare quasi spazio nel baule. Se la confrontiamo con la massima espressione della tecnologia elettrica (la Tesla Model S, già in commercio, con prestazioni quasi da supercar e spazio da vendere nel baule posteriore oltre ad uno più piccolo sotto il cofano), allora si capisce che la strada da fare è ancora lunga.
    L'unico vantaggio teorico che gli rimane (perchè anche l'autonomia dichiarata è simile a quella dichiarata dalla Tesla) è la velocità per fare il pieno, ma questo dipenderà dallo sviluppo delle infrastrutture per l'idrogeno.

    Investimenti Volkswagen: 85 miliardi in 5 anni. Nel comunicato ufficiale si fa un leggero cenno allo sviluppo della propulsione ibrida ed elettrica, ma non c'è l'ombra delle parole fuel cell o idrogeno.
     
  11. MilanFilippo

    MilanFilippo

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    I prodotti Wolkswagen-Audi sono prototipi in attesa di sviluppo in base a come evolverá il settore, per non rimanere al palo come con l'ibrido, vogliono esser pronti nel caso il mercato lo richieda. Diverso il discorso della Toyota che è pronta a venderla una vettura FCV, fra poco lo sarà anche l'honda. Hyundai già le noleggia, anche in Italia. La tesla model s è forse la miglior vettura senza motore termico, ma chi può aspettare 30 per la ricarica? Ci vuole un cliente adatto alle esigenze dell'auto, o come una seconda auto. L'avevo proposta al mio titolare, decantandone le doti, lui ha il fotovoltaico sia a casa che in azienda, ma si ferma poco gira spesso. Alla domanda quanto ci vuole a ricaricarsi ( l'autonomia poteva anche bastargli ) ha venduto la A6 e si è comprato la Cls, tanto per fare un esempio. Uno non vive con l'assillo della spina per non restare a piedi.
     
  12. Utente_1789434819

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    Beh spiegata così la fai facile, come dire : che vi sposate e create una famiglia a fare che tanto prima o poi dovete crepare.
    Per cominciare è brutta, 4 posti, prestazioni da Prius che sia, oltretutto sono tue considerazioni personali, ma costosa ti sbagli. Negli Stati Uniti è stato già fissato il prezzo in 57.500 dollari a cui vanno sottratti 13 mila dollari di incentivi per un totale di 44.500 dollari in allestimento unico full optional, tanto quanto un Bmw i3 che ne costa 41.500 base. Oltre al fatto che fin quando il governo non sistemerà il sistema informatico sulle norme di prelevamento Toyota fornirà gratis l'idrogeno ai propri clienti. Incentivi si incentivi no non penso che gli frega niente a nessuno tanto che ha già ricevuto ordini per l'intera produzione 2015/2016 riservata agli Stati Uniti (circa 250 esemplari l'anno), e sulla stessa riga in Giappone. Oltre al fatto che potrà essere anche noleggiata al costo di 499 dollari, come la Hyundai Tucson, in all inclusive : idrogeno free, tasse, assicurazione, assistenza, free parking e ZTL. Anche volendo Toyota non riuscirebbe a produrre più di 700 auto/anno, almeno per i primi 2, perché i controlli qualitativi sono alzati ai massimi livelli tanto da limitarne il numero di esemplari costruibili, è una scelta tecnica e non cambierà neanche se la richiesta dovesse essere superiore.

    Era prevista per la fine del del 2015 ma è stata posticipata a marzo 2016 quindi di pochi mesi, ma non per problemi tecnici perché l'auto è definita da tempo arrivando dalla collaudatissima Fcv Clarity che nel frattempo continua a venire noleggiata, il ritardo è sulla definizione degli interni e della carrozzeria definitiva. Inoltre Honda come del resto Toyota hanno contribuito per l'apertura di 12 e 19 nuovi distributori sul territorio Californiano, mentre dal Governo sono in arrivo già deliberati per i prossimi anni ben 200 milioni di investimenti. Con un investimento tale Honda sbarcherà negli States quasi contemporaneamente. Attenzione a parlare di ritardi, per una certa Model x già rinviata in passato di ben 2 anni, nel mese di novembre i titolari di una prenotazione si sono visti recapitare un mail che li informava di un ulteriore rinvio, questa la mail ufficiale :

    Cari titolari della prenotazione della Model X.
    Grazie per la vostra continuata pazienza nel processo di prenotazione del Model X. Stiamo facendo progressi costanti verso la realizzazione di una macchina fenomenale che sfida il confronto.
    Con il modello S abbiamo segnato un punto di riferimento nel fornire un prodotto che si è rivelato ancora meglio di quanto la macchina prometteva, e stiamo estendendo quella filosofia per creare il modello X. In realtà, ogni elemento della Model X, dagli interni fino alle porte ad ala di falco sarà mantenuto e supererà il prototipo che inizialmente abbiamo svelato.
    Nel mese di ottobre abbiamo annunciato la versione a quattro ruote motrici con doppio motore elettrico e pilota automatico. Questi erano balzi in avanti importanti per il modello S, ma siamo lieti di confermare che saranno anche quelli al centro della Model X. Il sistema duale di propulsione del motore di Model S 85D sarà lo stesso sistema che alimenterà il Model X, offrendo una gamma e un controllo di trazione senza compromessi. Ma questo non è semplicemente una fotocopia del Modello S, ogni dettaglio di questa Model X è stato ottimizzato per la missione unica che deve ricoprire.
    La domanda per la Model X è stata alta e gli ordini continuano ad arrivare a un ritmo sostenuto. Noi passeremo gran parte del 2015 nella costruzione e nel collaudo di prototipi prima di consegnare le prime vetture per i clienti in Nord America nel corso del terzo trimestre 2015.. Mentre se lavoreremo il più velocemente possibile per soddisfare gli ordini già confermati, chiunque ordinerà la macchina oggi non deve aspettarsi la consegna fino a buona parte nel 2016.
    Nel frattempo in questo periodo stiamo costruendo dei veicoli beta per i collaudi tra cui anche quelle usate per i crash test che faremo nel prossimo futuro. Abbiamo testato le qualità aerodinamiche della vettura nella galleria del vento e hanno raggiunto un livello senza precedenti di efficienza aerodinamica per qualsiasi vettura di queste dimensioni e capacità di carico, che ci permette di massimizzare il potenziale della gamma.
    Possiamo anche rivelare che Model X sarà il primo veicolo elettrico con capacità di traino. Il gancio di traino opzionale sosterrà gli accessori per il trasporto di sci e biciclette con il minimo effetto sull'aerodinamica. Stiamo anche lavorando con le migliori aziende di accessori al mondo per avere eleganti soluzioni di carico pronte per i clienti della Model X per il prossimo anno.
    Grazie ancora per il vostro continuo sostegno e la fiducia. State aiutando ad accelerare la transizione del mondo del trasporto sostenibile, amerete la vostra Model X.
    Tesla Motors


    Quindi facendo un rapido conto : tra un anno, che alla fine saranno ben 3 anni di ritardo. Che dire?. veramente professionali??alla faccia di chi gli ha già dato i soldi per l'anticipo.
    Come al solito se al gruppo Vag non fanno gli sboroni non sono contenti, quelle più che prototipi erano dei guazzabugli di tecnologie diverse, già concepire una Fcv con una batteria da Plug-in è una grande boiata, ci mancava solo una unità termica per l'estended range ed eravamo a posto. Solo una dimostrazione di saper stupire e del saper fare ma che poi nella realtà di tutte queste cialtronate non se ne vede mai l'ombra, è stato così mi passato con altre tecnologie e lo è stato per queste. Il fatto poi di presentare sempre queste auto in chiave sportiva esaltandone le prestazioni invece di mettere in luce cose ben più importati la dice lunga sui ragionamenti e le filosofie che ci stanno dietro. Se non si riesce a capire perché viene costruita un'auto a cosa ci sta dietro e beh??..
    Inoltre è ovvio che non compaiono grosse cifre e risorse alla voce investimenti, semplicemente perché Vw se da una parte spara notizie su prototipi improbabili cercando di incantare la gente comune, dall'altra ha già la tecnologia che gli serve, è già sviluppata e funzionante ed è allineata alle concorrenti visto che dispone anch'essa di uno Stack di 100 kw. Infatti negli Stati Uniti vengono testate delle Tiguan Fcv (vedi foto) che tra l'altro l'anno prossimo quelle tradizionali non verranno più costruite in Germania ma direttamente negli States. Quindi visto che saranno assemblate sulla nuova piattaforma MQB non sarà difficile inserire anche questa versione nella catena di montaggio in caso di bisogno.

    Attached files /attachments/1879412=40708-tiguan_fcv.png
     
  13. Manu Earth

    Manu Earth

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    La Model S non è adatta a tutti, l'ho presa solo da esempio per confrontare ingombri e prestazioni delle due tecnologie.

    La Mirai è costosa. Anche la BMW i3 ha un prezzo alto e la Mirai costa di più (e comunque anche le elettriche hanno incentivi negli USA, mi sembra intorno ai 7 mila dollari).
    Indipendentemente da questo, io pensavo che ne avrebbero fatte almeno poche migliaia l'anno. 700 l'anno per il primo paio di anni è davvero poco. Non so se anche i sostenitori delle Fuel Cell si aspettassero di più, in quel caso è evidente che le profezie di imminente avvento delle fuel cell vanno quantomeno rimandate.
    Stessa cosa per VW e Audi, presentazione di concept la cui produzione è rimandata a data da definirsi in base alla presenza di infrastrutture (su cui si sta investendo solo in California, Giappone e un paio di altri stati).
    Se fossi stato un fan dell'idrogeno questi annunci mi avrebbero abbastanza deluso..

    A chi fosse interessato segnalo un articolo che tocca diversi punti sulla situazione fuel cell e elettrico (è in due pagine).
    http://www.forbes.com/sites/markrog...plan-to-sell-hydrogen-cars-feels-almost-real/

    P.S. @hpx, abbiamo capito che per qualche irragionevole motivo ce l'hai con la Tesla, ma non credo che a molti interessi se la Model X verrà mai prodotta, stiamo parlando di eventuale ritardo nell'avvento delle FCV.
    Inoltre è curioso come prima sminuivi le decine di migliaia di elettriche in commercio definendoli, giustamente, numeri marginali e adesso elogi ordini esauriti per 700 Mirai.
     
  14. derblume

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    la Toyota è molto prudente e giusto che sia cosi, perché a volte la tecnologia nei mani di consumatori po soffrire ...che tu in tutte le prove per milioni di km non sei riuscito a scoprirli.
    non si sa mai...se per qualche strana cosa si verifichi che questa tecnologia nei mani del consumatore non è gratificante, la Toyota po ritirare 700 macchine, se partono con una produzione di qualche migliaia, la cosa diventa decisamente più dolorosa.
    in tanto, la Mirai è solo il primissimo step (come 17 anni fa con la prima Prius) e in tanto la Toyota ha per il momento gia una tecnologia che sodisfa sia i clienti che loro stessi. allora, perché avere troppa fretta.

    le elettriche invece sono sul mercato da una decina di anni e anche li si cominciava con poche unita e con modelli bruttine.
     
  15. Utente_1789434819

    Utente_1789434819

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    Oggi di modelli ce ne sono di più ma le vendite non decollano comunque, anzi si possono considerare un flop.
     

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