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ASI.... Spese e modalità di Iscrizione

ASI.... Spese e modalità di Iscrizione - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Karbunen

    Karbunen

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    Sono in trattativa x acquistare da un privato un'auto di 136KW (185cv)
    Considerando però che l'auto (1992) da quest'anno è ventennale, la mia idea era quella di iscriverla all' ASI (una volta in mio possesso) in modo da beneficiare di sconti notevoli su bollo e assicurazione.
    Considerando però che anche il trapasso su un'auto non storica di questa potenza incide notevolmente , vorrei cercare di convincere l'attuale proprietario ad effettuare già lui l'iscrizione in modo da poter ridurre le cifre necessarie per il trapasso di circa 500?
    Poi sarà mio compito rimborsargli le eventuali spese necessarie per l'iscrizione dell'auto.
    A tal proposito mi sapete aggiornare su questi costi?
    In futuro quanto dovrò pagare all'ente per poter beneficiare degli sconti su bollo ed RCA?
    Quanto tempo occorre x l'iscrizione? (giorni o mesi)?
    Grazie
     
  2. a_gricolo

    a_gricolo

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    Che auto è?
     
  3. Karbunen

    Karbunen

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  4. fabiologgia

    fabiologgia

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    L'iscrizione all'ASI costa un centinaio di euro all'anno (l'importo esatto lo trovi sul loro sito).
    Non tutte le auto ventennali possono essere iscritte ma solo quelle che, a loro giudizio, sono di interesse storico o collezionistico, oppure che sono iscritte ad un Registro di marca federato ASI. In più c'è anche una lista "chiusa" di veicoli che possono essere iscritti anche prima dei 20 anni (gli "instant classic").
    Tieni presente che mentre il bollo per le storiche è ridotto di diritto, per l'assicurazione non è così, dipende dalle Compagnie ed è loro facoltà concedere o meno le riduzioni. Molte compagnie, "stanche" di assicurare come storiche auto che poi invece vengono usate quotidianamente (e che quindi hanno un livello di rischio esattamente identico a quello della stessa auto non storica) subendo quindi un danno non indifferente, purtroppo stanno eliminando le polizze per le storiche a tutto svantaggio di chi invece fa collezionismo vero e proprio ossia le storiche le usa come tali e non come auto di tutti i giorni.
    Come sempre accade in Italia c'è sempre chi ne approfitta e quando qualcuno se ne accorge finisce che ci rimettono anche quelli che non ne approfittavano.
    Niente di strano che, con i chiari di luna che ci sono, presto o tardi finisca così anche per il bollo.......

    Saluti
     
  5. Karbunen

    Karbunen

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    Questo forse è vero anche se nel mio caso l'auto che acquisterò percorrerà al max 2000km/anno
    Allora già ora sarebbe giusto che il premio delle polizze sia proporzionale ai Km percorsi in un anno.
    Perchè io che percorro 10000km/anno devo pagare come chi ne percorre 50000?
     
  6. Jambana

    Jambana

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    Sono completamente d'accordo col tuo pensiero riguardo chi approfitta dei vantaggi per le auto storiche per usare quotidianamente vecchi scassoni danneggiando i veri appassionati e collezionisti (ma non mi pare questo il caso, visto che si tratta di un'auto sportiva, per la quale e' piu' probabile una corretta conservazione, se non modificata , e che percorrera' pochissimi km), ma volevo farti notare che sia l'"attestato di datazione e storicita'", sia il piu' completo "certificato di identita' detto anche "omologazione" possono essere rilasciati a tutti i veicoli ultraventennali, purche' - e qui sta la discriminante- in corrette condizioni di originalita' e conservazione.

    D'altra parte, la Determinazione Asi 2012 dice:

    "Determinazione ASI per l?indicazione di veicoli di particolare interesse storico e collezionistico (art. 63, comma 3 della legge 21 novembre 2000, n. 342)

    Il Consiglio dell?ASI,
    preso atto:
    - Che il Decreto 17 dicembre 2009 - 19 marzo 2010, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disciplinato, tra l?altro, modalità e procedure per acquisire la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico, ai fini della circolazione, dello stesso;
    - Che un?unica qualifica e procedura, valida sia per la circolazione che per ottenere i benefici fiscali in materia di tasse automobilistiche, risponde meglio ai criteri della semplificazione e della univocità di definizione

    determina,

    ex art. 63, comma 3, Legge 342/2000, che per il 2012 sono da ritenersi veicoli di particolare interesse storico e collezionistico i veicoli costruiti entro il 31.12.1992, e che, avendo le caratteristiche previste dal Decreto Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti 17 dicembre 2009 - 19 marzo 2010, per il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, -siano iscritti nei propri Registri ASI ai fini fiscali e venga loro rilasciato l?Attestato di Datazione e Storicità (ad probationem)-.
    La procedura attuativa per l?individuazione dei veicoli suddetti, prevista dalla normativa richiamata, è quella indicata per il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica."


    http://www.asifed.it/template_pagine/pg_01.asp?idct=556&idlv=40

    Per quanto riguarda le attestazioni, dal sito ASI:

    http://www.asifed.it/template_pagine/pg_18.asp?idct=125&idlv=30

    "Attestato di datazione e storicità (ad esclusione delle macchine agricole ed industriali, imbarcazioni ed aerei)

    Documento contenente la datazione e gli estremi identificativi del veicolo.
    Viene rilasciato ad probationem su domanda compilata dal proprietario del veicolo che deve certificare con propria firma le informazioni indicate nel modulo di richiesta, ai sensi dell'art. 63 commi 2 e 3 della Legge 342/2000, a tutti i veicoli costruiti da oltre venti anni ? compresi quelli con impianto GPL - purché dotati di:
    - carrozzeria,telaistica e/o allestimento conforme all'originale o legittimato;
    - motore tecnicamente dello stesso tipo montato in origine dal costruttore ovvero annotato sui documenti del veicolo;
    - interni /selleria decorosi.

    Consente di ottenere - se ritenuto idoneo dalle Compagnie di Assicurazione - il particolare trattamento assicurativo in materia. E? inoltre utilizzabile per le pratiche di sdoganamento previo esame del veicolo
    ."

    "Certificato d'Identità (Omologazione)
    Documento di riconoscimento riguardante i veicoli costruiti da oltre venti anni, contenente la fotografia, la datazione, gli estremi identificativi, la descrizione dello stato di conservazione o dell?avvenuto restauro, la classificazione nonché l?annotazione delle eventuali difformità dallo stato d?origine riscontrate, secondo le norme del Codice Tecnico Internazionale FIVA vigente e, se necessario, la sintesi della storia del veicolo.
    Viene concesso in uso al tesserato insieme ad una targa metallica corrispondente al documento.

    A richiesta, potranno essere rilasciati, contestualmente al Certificato d?Identità (Omologazione) anche la Carta d'Identità FIVA, l'Attestato di datazione e storicità e la Certificazione sostitutiva delle caratteristiche tecniche. Consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario nazionale ASI ed il particolare trattamento assicurativo.
    "

    Questi i costi delle pratiche, ai quali bisogna aggiungere l'iscrizione a un club federato, che e' obbligatoria e solitamente consiste nel pagamento di una quota di ingresso piu' una quota annuale.

    Costi
    Quota associativa
    ? 41,32 (da versare sempre tramite un club federato)

    SETTORE AUTO
    Attestato di Storicità:
    20 ? (dal 1° luglio 2009) - ? 10,33 per eventuali duplicati
    Gratuito se contestuale al C.I.

    Certificato d'Identità:
    Gratuito per veicoli ante '18 - ? 105 per gli altri veicoli

    Certificato di rilevanza storica
    - Per riammissione alla circolazione: ? 105
    - Per altri fini: ? 20
    - Contestuale al C.I.: gratuito
    - Per CRS e attestato richiesti contestualmente: ? 40 (20+20)

    Carta d'identità FIVA

    - PER I TESSERATI
    ? 105 sia per veicoli non omologati che per veicoli in possesso di omologazione o certificato d'identità, sia per richiesta contestuale al certificato d'identità.
    - PER I NON TESSERATI
    ? 160


    I tempi necessari per l'ottenimento delle certificazioni sono quantificabili solitamente in qualche mese, soprattutto per il certificato d'identita' che necessita di valutazione dell'auto da parte di un'apposita commissione tecnica.

    Per finire, credo che sara' giusto -invece di assicurare a tariffe agevolate solo i veicoli ultratrentennali, quale e' l'andazzo che hanno iniziato ad intraprendere alcune assicurazioni- privilegiare i veicoli che possiedono il Certificato d' Identita', per i quali il fatto di essere stati visti da una commissione riduce automaticamente la possibilita' di vedere vecchi scassoni mal tenuti oppure auto stravolte nelle loro caratteristiche approfittare delle agevolazioni giustamente previste per le auto da collezione.

    p.s. a titolo informativo, detto tutto cio', farebbe piacere almeno sapere di quale "sportiva giapponese" si tratta.
     
  7. Karbunen

    Karbunen

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    Il problema potrebbero essere i tempi necessari per rendere l'auto storica in quanto il venditore non so quanto tempo è disposto ad aspettare....
     

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