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145

145 | Pagina 4 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. ml14

    ml14

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    Secondo me l'errore fondamentale che si fa nel giudicare, è guardare l'auto con gli occhi di oggi. Intendo dire: paragonate la plancia come postata da Angelo0 con le concorrenti dell'epoca, non mi sembra sia tanto peggio. L'unica cosa che non mi piace è il volante; non dimentichiamo poi che Angelo0 ha messo le foto della plancia ridisegnata, introdotta assieme ai motori Twin Spark 16v, coi Boxer la plancia era diversa nella zona centrale, sulle manopole del climatizzatore e per le bocchette di areazione centrali.

    Detto questo, confermo anche io che i Boxer longitudinali a sbalzo, ereditati dalla 33, ci sono stati dal 1994 al 1996, con la differenza che il 1.5 100 CV della 33 TI passò di cilindrata a 1.6, circa con la solita potenza, e che il 1.7 veniva offerto solo nella configurazione 16v da 129 cv. Io però ricordo che vennero cassati per motivi di Euro 2.

    Ricordo, infine, che gli interni simil legno si potevano avere anche su tutte le 145, mi parevano di serie sulle versioni L, ma probabilmente anche sulla Quadrifoglio.
     
  2. mitoAR

    mitoAR

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    A mio avviso la 145 rappresenta l'equivalente passato dell'attuale Giulietta. Auto entrambe con forti derivazioni Fiat (145/Tipo, Giulietta/Bravo), dotate di un'estetica piacevole e motori con buone prestazioni. Se facciamo un paragone con la concorrenza dell'epoca la 145 si poneva in diretta concorrenza con VW, Pegeout e altri modelli medi, senza volontà di contrastare ad esempio Audi o Bmw, in maniera del tutto uguale alla G10.
    Ovviamente oggi viene decisamente declassata, sopratutto dopo la rivoluzione attuata dalla 147, che invece andò direttamente a porsi in concorrenza con i brand al top.
    In ogni caso il restyling del 97 portò ad avere l'auto completa, con interni gradevoli e motori decisamente performanti. Direi quindi che se la G10 è un'Alfa allora a pieno diritto anche la 145 è un'Alfa...
     
  3. ml14

    ml14

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    Non dimentichiamoci che quando la 145 è arrivata in un concessionario, l'Audi più economica era, se non sbaglio, la 80 (non credo fosse uscita nemmeno la prima A4), e che la serie 3 compact, sebbene posta come concorrente nel segmento C, aveva contenuti molto più indirizzati verso il D, e soprattutto credo abbia avuto pure meno successo della 145. Pertanto, credo che la 145 stessa si potesse considerare forse non premium, ma comunque al vertice del segmento, per tanti aspetti. Per quanto riguarda il paragone 145 / Giulietta, boh, sinceramente per me non è tanto calzante, se non altro per il fatto che mi sembra una 145 si distanziasse molto più dalla Tipo e, successivamente, dalla Bravo/a di quanto la Giulietta si staccasse dalla Bravo 2007, si pensi solo al fatto che la più vecchia delle due aveva addirittura una gamma motori diversa.

    Pienamente d'accordo invece quando si parla del fatto che la 147 fosse decisamente un prodotto premium, ed infatti l'errore madornale di Alfa Romeo, per me, è stato fare una Giulietta, passatemi il termine, "al ribasso" rispetto alla progenitrice. Nella vita si va avanti, si cresce, si progredisce, non si torna indietro....
     
  4. ottovalvole

    ottovalvole

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    La Giulietta con la Bravo ha in comune solo qualche motore, della componentistica interna e i materiali (paradossalmente la Delta chè è una Bravo vestita a festa ha qualche materiale più nobile). La Bravo è allestita sul pianale della Stilo, la Giulietta è stata la prima vettura ad essere allestita sul C-Evo (per intenderci quello che modificato sta sotto alla Jeep Cherokee). La 145 era allestita sul pianale Tipo2 credo con le stesse sospensioni (non ne sono sicuro) e parte della componentistica mentre i motori erano made in Arese.
     
  5. cuorelisander

    cuorelisander

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    Io ho posseduto una 1600 boxer per 13 anni,durante i quali ho percorso oltre 160000 km. Ricordo che andai a comprarla a settembre '96 ,poco prima che uscissero di produzione i boxer,proprio per avere quel motore che mi aveva conquistato con il suo sound e la sua cattiveria.
    Per l' epoca 103 cv da un 1600 aspirato non erano pochi e ,anche se di poco, ricordo che le prestazioni della 145 erano le migliori del segmento,a parità' di cilindrata.
    I difetti riguardavano la qualità' costruttiva e dei materiali usati,ma la meccanica 100% alfa era robusta ed affidabile. la mia si mangiava molto olio,ma all'epoca i vecchi alfisti mi tranquillizzarono,dicendomi che era una caratteristica delle Alfa e quindi la presi con filosofia... Controllo e rabbocco ogni 2000 km e via con piacere !!
    Oggi si griderebbe allo scandalo se uno dovesse rabboccare così' spesso,siamo diventati un po' comodi ah ah ah
    Su strada era sottosterzante,ma montava delle 185/60/14
     
  6. angelo0

    angelo0

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    ..vediamo un po qui
    http://it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_145

    Spero ci sia abbastanza lettura per sapere tutto cio che vi possa aiutare su questo modello

    Attached files alfa145wik.htm (172.9 KB) 
     
  7. mitoAR

    mitoAR

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    I motori boxer della prima serie (94-97) erano effettivamente superati per l epoca (erano motori pensati 20 anni prima). Le prestazioni erano modeste (tutti 8V, tranne il 1.7) ma sopratutto potevano rispettare unicamente la normativa Euro 1. Il salto di qualità con i Twin Spark 16v, fu notevole. I motori assemblati a Pratola Serra avevano potenze specifiche al top per l'epoca, 1.4 103 Cv, 1.6 120 Cv (reali 125), 1.8 140 Cv condividevano testa e basamento, cambiavano unicamente le camme e le bielle. Il 2.0 utilizzava invece un blocco diverso e aveva controalberi di equilibratura.
     
  8. Maxetto883

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    La 145/6 era una Tipo, avevano solo modificato il giro porte posteriori che la 155 coservava.
    La Giulietta odierna è più distante dalla Bravo 2007.
     
  9. mitoAR

    mitoAR

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    La differenza è relativa... nel senso che anche la 145 aveva delle ottimizzazioni rispetto alla Tipo, tant'è vero che la Quadrifoglio era un'ottima auto... La G10 concettualmente, cioè come dimensioni, impostazione di guida e direi anche come design deriva molto dalla Bravo. Ma sopratutto è il target di vendita che è il medesimo, in entrambi i casi si è scelto di realizzare un veicolo relativamente economico, con buone prestazioni dinamiche rispetto alla concorrenza. Ben diverso dall'approccio che si tenne a partire dalla 156 e ancor più con la 147, che ha rappresentato per anni un vero punto di riferimento per il segmento
     
  10. Maxetto883

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    Guarda, la mia opinione personalissima è che la 147 (tranne alcuni particolari meccanici) non avesse molto di premium.
    Questo detto da non possessore, ma solo da passeggero sporadico.
     
  11. Maxetto883

    Maxetto883

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    Su wiki c' è scritto che la 145 aveva le sospensioni posteriori interconnesse. :shock:
    La Tipo e derivate non erano tutte indipendenti?
     
  12. RossoAlfa130

    RossoAlfa130

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    Aveva lo stesso schema di Tipo, 164, Thema, Prisma, 156 ecc. quindi ruote indipendenti e barra longitudinale.
     
  13. RossoAlfa130

    RossoAlfa130

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    Abbiamo capito che TI PIACE la "g"iulietta. ;)
     
  14. mitoAR

    mitoAR

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    Aveva un ponte torcente identico a tipo, dedra, 155, bravo 1a serie, etc. Per l epoca era più che sufficiente, le prestazioni si ottenevano con sospensioni più rigide... ovviamente erano vetture fortemente sottosterzanti, quindi sicuramente "facili"e sicure
     
  15. transaxle73

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    Scusa ma stai facendo un pò di confusione:
    La Tipo al posteriore aveva i bracci tirati, mentre Prisma Thema e 164 montavano un Mc Pherson
     

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