M'inchia... ... però non hanno tutti i torti: se per legge non possono avere più di una corsia, basta aggiungere l'altro senso di marcia ed assegnarne una per ogni senso. Spero che divideranno la sede stradale in maniera convincente e non interpretabile. Già me lo vedo, l'autoimmobilista itagliano medio, che sale sullo spartitraffico per cambiare direzione di marcia. :evil:
Che sia una emulazione di questa? http://it.wikipedia.org/wiki/Magic_Roundabout https://www.youtube.com/watch?v=kPANKRHL9HU
Proviamo a fare qualche proposta per migliorare la situazione? 1) semplice e radicale : precedenza a sinistra. Sempre e comunque. Come dicevo: c'è una vera e propria corrente di pensiero che la sostiene, e se ne può discutere. 2) soluzioni parziali: precedenza a sinistra "in casi specifici", come appunto le rotatorie, con modifica della segnaletica orizzontale (es: https://www.youtube.com/watch?v=ONacAiKXe-8 ) (che è la versione per "mano destra" di questa: https://www.youtube.com/watch?v=sCXtcXD17qU ) Oppure, se per ipotesi vogliamo con convinzione mantenere la regola della precedenza a destra.... dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo radicalmente rifare la forma di tutte le rotatorie, con bracci di uscita decisamente TANGENZIALI....
Ecco un commento molto appropriato che mi ero dimenticato di commentare. Ed è la conclusione a cui ero arrivato anch'io... Osservato e stabilito che la maggioranza degli utenti (con o senza freccia, a torto o a ragione) potrebbe uscire senza preavviso tagliando direttamente dall'anello interno... (...sempre per il principio che voglio tornare a casa intero...), io mi comporto come se avessero tutti la precedenza, ed evito di affiancarmi, o in ogni caso, ad ostacolare la loro traiettroria di uscita.... (in pratica, come dicevo, dò anche la "precedenza a sinistra"...) Però allo stesso tempo... potrei anche incontrare uno dei rari esemplari che rispettano la precedenza a destra... e devo essere pronto al comportamento anche di questi ... Per es. (io sono nell'est.) se mi capita che vedo il veicolo alla mia sinistra nell'anello int. che mette la freccia per uscire, >>>rallento un po' per agevolarlo >>> rallenta anche lui per darmi la precedenza a destra >>> scambio di sguardi per metterci d'accordo = va ben, passo io... (ripeto... raramente ... !!!) Oppure, l'esempio opposto: io sono nell'anello interno, e devo uscire dopo 1/2 giro: se io fossi sempre sicuro che chi entra e prosegue sull'anello esterno, per il discorso iniziale, non mi affiancherà e non mi ostacolerà l'uscita, potrei "lasciarlo entrare" , passargli davanti, e uscire "all'inglese" tagliando all'ultimo momento. MA siccome non posso esserene certo...cosa faccio: con 1/4 di giro di anticipo, metto la mia freccia dx per uscire, e inizio ad allargare, guardando minacciosamente negli occhi chi è pronto ad entrare ("sta ben lì !" e parandoglimi davanti ("imponendogli" il mio diritto di precedenza come da segnale)... ed esco con una manovra che fa venire il voltastomaco... perchè per uscire, invece di fare 1 sola curva larga, ne faccio 3 strette (dx, per portarmi sull'anello est., sx, per seguire la curvatura dell'anello, e di nuovo dx, per uscire...). Una schifezza. In entrambi i casi, il mio comportamento crea rallentamenti, e mi dispiace... ma cosa devo fare?
In altre parole... se la domanda è: entrando in una rotatoria a più corsie, devo dare precedenza... a chi? (avevo posto la questione anche nel Forum di "Comuni d' Italia", frequentato da Vigili Urbani... e qualcuno mi ha risposto che, (una o più corsie nell'anello, non importa), "entrando in una rotatoria, si deve dare precedenza a chi è nell' anello" (ma est, o anche int ?) " a tutti" (...e allora a cosa servono le due corsie?) ........... per tornare al discorso sopra: Se io sto entrando in una rotonda, e vedo l'anello esterno libero... io entro. Però sto attento a non affiancarmi e non impedire l'uscita a chi "taglia". In pratica, entro pianissimo... e sto pronto... intanto mi porto avanti. ............. Ma quando sono io nell'anello interno ... e mi fidassi di chi sta entrando... potrei fare viceversa... (e intanto si porta avanti lui...) (ma come faccio a fidarmi?... e allora gli sbarro la strada) (...però...come dicevo, in questo modo... rallento il traffico...)
In sintesi: potremmo discutere di questo: Facciamo un paragone - rotonda "alla francese" (con precedenza a destra per uscire), vs. - rotonda "all'inglese" (con precedenza a sinistra). Qual'è il più efficiente?
Io francamente me ne frego della precedenza tra corsie. in base alla differenza di velocità passo o cedo il passo. sia nelle corsie delle rotonde sia nelle corsie di accelerazione (queste ultime spesso hanno il segnale di dare precedenza alla fine, quindi poco da discutere...). il problema restano quelli che devono stare davanti sempre e comunque, in ogni caso. ma quelli spesso vanno a rompere i fanalini dei camion...
Io continuo a non capire perché non si legge (più) la segnaletica che, onestamente, a parte qualche svarione prontamente segnalato e ridicolizzato dalle riviste spiega sempre tutto. Non è che le rotonde ci vengono insegnate una volta da piccoli e poi rimangono così per sempre. E poi, siamo impegnati a fare (o a vantarci di fare) 5 cose contemporaneamente e non riusciamo a vedere i triangolini del dare precedenza o un segnale di stop? :shock: Impegnarsi alla guida quando si è alla guida è diventato troppo complicato? Eppure oggi abbiamo le sardomobili che parcheggiano, tolgono gli abbaglianti, avvisano al superamento della mezzeria, ecc ecc. Ci rimane solo da premere qualche pulsante come avviamento e percorso sul navigatore e ugualmente ci pare troppo...'un c'abbiamo voglia de fa' 'ncazzo, insomma. Ma allora stiamo a casa o usiamo i mezzi, no? Se deve essere un peso, una rottura di scatole, la strada lasciamola pure a chi ancora si diverte a percorrerla.
una buona abitudine da prendere è quella di dare un rapido sguardo ai segnali stradali anche degli altri, parlo di segnaletica VERTICALE. Se mi avvicino a un incrocio, o a una rotonda, io rispetto il mio segnale, in seguito (ad esempio dentro una rotonda) ci vuole una frazione di secondo a vedere se gli altri hanno un segnale a triangolo rovesciato... idem quando svolto ai semafori, è un attimo capire se i pedoni hanno il verde o il rosso e reagire di conseguenza. certo, una buona partenza è guidare con calma, anche quando si ha fretta, e lasciare la velocità per i tratti visibilmente sgombri.
Tutte considerazioni giuste... ...ma... proprio non volete provare a seguirmi nel discorso? Cosa funziona meglio? All'inglese, o alla francese? (precedenza a destra, o a sinistra?) Sarebbe interessante fare un test al simulatore di traffico... Qualcuno sa come arrivarci? (ne ho visto uno rudimentale in rete... ma per fare questo confronto specifico... non lo fa...)
Le due rotonde (UK - FR) sono diverse come sistema di afflusso e deflusso del traffico. Pertanto non è che una vada meglio SEMPRE dell'altra. Per prima cosa bisogna sapere se l'anello della rotonda è grande o no. E quanto? Ah già io considero sempre una rotonda di tipo teorica, con 4 immissioni/uscite una per punto cardinale e con una corsia sola nel'anello. Poi, per seconda cosa bisogna considerare se ci sono (e quali) delle strade più trafficate o no. Poi per terza cosa importante bisogna sempre sapre che velocità e che veicoli percorrono abitualmente quella rotonda. Un tir ogni tnato lo si tollera. Se è più spesso bisogna includerlo nei dati di progetto. Poi ci sarebbero altri fattori, ma sarebbe lungo (non complicato) Ora detto questo si posson paragonare le due rotonde tipo (UK-FR). La prima (francese) è quella che chi è già all'interno dell'anello ha il dare precedenza per far entrare chi è nell'immissione. E questa tipologia è utile se la rotonda è molto grande e se l'imissione è molto più trafficata della rotonda (ad esempio se molte vetture entrano a N escono alla prima uscita W) chi è nella rotonda è un veicolo raro e pertanto si puo' sacrificare per ill flusso. Ma se nello stesso caso la rotonda è piccola o se le auto che vengono da E sono molte il modello FR non è efficiente, anzi diventa pericoloso perchè si forma cosa nella rotonda. Ed è meglio il modello UK dove chi si immette si ferma sempre. Ma nel caso della rotonda grande, si ferma e fa' cosa per un veicolo raro. Vedi è complesso e non c'è una risposta univoca. Dipende dal caso. Comunque per semplificare le ammnistrazioni comunali preferiscono quella UK perchè fino ad avere rotonde grandi va' sempre meglio di quella FR.
Ma no... se la corsia dell'anello è una sola, non c'è niente di interessante. Se seguivi tutta la discussione... il quid è: come si ESCE da una rotonda a DUE (o più) corsie? (e quale versione funziona meglio?).. ...perchè è lì che nascono le contraddizioni e le possibili diverse interpretazioni... che creano malintesi e conflitti... ........... Sul fatto poi che bisogna specificare alcune variabili: hai ragione... In francia, hanno la "Grandeur"... le rotonde sono grandi, e funzionano bene alla francese. In U.K. hanno regole diverse (mano snistra, precedenza a destra = dal lato opposto...) e da loro vanno bene così... Il pasticcio nasce dal fatto che abbiamo rotonde fatte come le inglesi, ma con le regole delle francesi.... >> Par forza che ass fa dal zapel ! Bisogna urgentemente che si prenda una decisione, e si stabilisca una regola certa e ufficiale.
4 pagine e non ho capito la differenza tra una rotonda alla francese ed una all'inglese . io, in Francia, le rotonde le ho sempre viste come le nostre ora, cioe' con il cartello di dare la precedenza a chi e' dentro alla rotatoria. in UK, hanno la precedenza a destra, ma girando nelle rotonde al contrario, il risultato e' lo stesso, chi e' dentro la rotonda gira, chi entra si ferma.
