Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

Ha una logica di conservazione lo spostare le auto presenti nei locali del museo.
Nel momento in cui inizia un cantiere edile, l'area o l'edificio vengono consegnati formalmente all'impresa appaltatrice che quindi se ne assume la responsabilità degli stessi e di quello che vi è contenuto.
Per esperienza personale, quando sono stato Direttore dei lavori per un restauro di un intero complesso religioso (senza residenti) l'impresa ha voluto che venissero spostate in altro luogo tutte le opere d'arte che vi erano custodite, prima della consegna del cantiere.
L'impresa, non potendo garantire un controllo ferreo del cantiere. ha voluto evitare responsabilità per dei possibili danni e sopratutto di possibili furti.

Poi trattandosi di Fiat e della sentenza ancora in sospeso il sospetto è lecito... :hunf: [/quote]

Verissimo. Infatti leggi qua:

"All'epoca l'ing. Oliveri pur di non mandarle a Torino aveva individuato un luogo vicino con sorveglianza armata (tra le altre cose costato 450.000 e mai usato grazie a SM), e se nel 2008 c'era un direttore di Automobilismo Storico che aveva peso in azienda, e poteva gestire anche con una certa autonomia quel progetto, oggi di certo Agazzi non potrebbe opporsi nemmeno se volesse.
Il Ministero, finchè è legittimato dal vincolo, controlla e vigila, il problema non è adesso... il problema ci sarà se un giudice darà ragione in parte o totalmente Fiat, modificando i vincoli." Cit. Andrea Vecchi da Facebook.

Per spiegare meglio il contesto: all'epoca si riferisce al 2008, ovvero al progetto De Meo (che poi in sostanza è quello che è stato ripresentato ora), e nonostante la palese volontà di rilancio di De Meo, il fatto che ai tempi ancora era aperto centro stile e centro tecnico ad Arese, l'ing. Oliveri, responsabile dell'automobilismo storico Alfa, non volle mandarle a Torino.....

Oggi non c'è più nulla ad Arese e le auto partono per Torino......

 

Visto che per alcuni il 15-06-2015 non presenteranno alcuna auto, del resto a Modena stanno sviluppando per le nuove dodge mica per delle alfa chissà magari aprono a Torino un Museo Alfa....proprio in concomitanza con l'expo che si tieni a 5km da Arese.

 

IL 15/06 /15 in effetti non presenteranno niente, ed in ogni caso anche se lo facessero non ha niente a che vedere con la vicenda museo, così come non c'entra niente quello che stanno progettando a Modena.
A Torino avrebbero voluto trasferire la collezione se non ci fosse stato il vincolo, contro il quale fiat ha fatto ricorso e che però non ha ritirato. La prossima udienza sarà il 29 ottobre.

I sospetti di magheggi sono purtroppo fondati......

 

No presenteranno una dodge, una di quelle che stanno progettando a Modena

 

Ok, vediamo che non vuoi capire. Questo è l'ultimo avviso: al prossimo OT scatterà il ban definitivo.

 

"privato" mi pare già aggettivo eccessivo. La proprietà privata vincolata dallo Stato non é più libera ed incondizionata, tant'é che anche questo spostamento dev'essere stato sottoposto ad autorizzazione.

Io avrei cercato un posto più neutrale, ma mi viene anche da pensare che é difficile che lo Stato non disponga in tutta la penisola di un sito adatto, un capannone, un magazzino... ma vabbeh, si parla di fantapolitica.

Ricordo che parliamo di un privato che ha impugnato il vincolo stesso, non ha ancora ritirato il ricorso, e che quindi implicitamente rivendica la proprietà libera ed incondizionata ( per alienarla peraltro, non per principio ) . Quindi come dire... non risponde esattamente al profilo del custode ineccepibile e disinteressato per eccellenza.

 

Sono d'accordo solamente in parte.

Se ci si chiede cosa é competenza di chi, la forma, le procedure le competenze sono rispettate, ma si perde di vista il rischio reale, quello che il patrimonio comune sia messo a rischio.

Ricordiamoci che il vincolo non é stato apposto serenamente, alla fine di un procedimento concorde e maturato negli anni, ma quasi con un blitz notturno, causa voci insitenti riguardo l'intresse del proprietario ad alienare in tempi brevi.

Se ci si affida a procedure standard, senza valutare iniziative straordinarie e calibrate sul soggetto in causa ( che ovviamente andrebbero giustificate, mettendo inevitabilmente in dubbio la sua buona fede, creando frizioni, e qui sta il busillis ) poi ci si potrebbe trovare in una situazione in cui tutti potrebbero dire "ho fatto quanto di mia competenza", ma non di meno con qualche brutta sorpresa.

Chiediamoci perché il buon vecchio Oliveri, ( dipendente Fiat ) deputato alla cura del patrimonio storico, abbia tentato di organizzare cose umane e cose divine ( costose ) pur di non mandare le auto a Torino, mentre lo Stato, che con Fiat invece é in causa proprio per affermare i propri diritti sulle auto, gliele affidi senza colpo ferire.

Speriamo bene.

 

Forti questi di FCA, hanno voluto chiudere Arese perché a Milano era troppo dispersivo e distante dal resto del gruppo...
Nel frattempo: hanno spostato il centro stile a Torino, hanno spostato i motori a Pratola serra, spostato la progettazione a Modena e la produzione a Cassino, e non contenti, vogliono spostare pure il museo...
Schizofrenia? Imbecillitá? Poca lungimiranza?
Voi ve la immaginate VAG che chiude Inglostadt? Io no.

 

Esattamente. Questo pensiero mi fa tremare.
Il responsabile di allora (2008 ) di automobilismo storico, a fronte di un progetto ambizioso di ammodernamento e rilancio di museo e attività connesse, voluto dall'allora responsabile Alfa (De Meo), si era opposto con tutte le forze allo spostamento delle auto a Torino.
Ora a fronte del completo smantellamento di Arese, di un ricorso contro il vincolo di tutela, di una palese volontà di alienare al miglior offerente la collezione, si autorizza lo spostamento a Torino.

Non mi piace per niente.

 

Per lavoro mi trovavo in zona Arese e mi sono fermato a dare una occhiata al museo.
Al momento è ancora tutto chiuso con nessun cartello indicante il prossimo inizio lavori.
Dall'autostrada la vista del museo con le serrande abbassate e con le auto che si intravedono è di una tristezza indicibile.

 

Ultimi aggiornamenti sulla vicenda:
(dalla pagina facebook di Alfa Club Milano)

"Sabato scorso nell'incontro con il Comune di Arese è stata data la notizia che FCA ha chiesto di posticipare a data da definirsi, la discussione sul merito al Tar prevista per il 29 ottobre.
Il Comune di Arese, parte in causa, ha accettato questa richiesta e utilizzerà questo tempo in più per cercare di ammorbidire le parti.
Teniamo a precisare che ad oggi non si è giunto a nessuno accordo, il vincolo c'è e protegge alla "massima potenza" la nostra collezione.
Se i lavori iniziano è unicamente perchè questa volta FCA nella presentazione del progetto di ampliamento e ristrutturazione del Museo non ha posto come condizione lo svincolo di alcuni modelli come pìù volte aveva fatto in passato.
Dall'altro lato crediamo che FCA abbia chiesto un posticipo proprio per paura di non avere altri argomenti per poter affrontare il Ministero dei Beni Culturali e perchè pensiamo che le motivazioni che hanno portato il Comune di Arese a chiedere il VIncolo siano vere: la paura di perdere la nostra collezione era fondata.
Non capiremo mai come una casa automobilistica abbia chiuso per quasi 4 anni il proprio museo senza una motivazione plausibile e abbia continuamente chiesto di poter svincolare 8 vetture per fare cassa.
E' un po come se il Louvre decidesse di vendere la Gioconda per rifare il tetto.
Incomprensibile.
Un doppio lampeggio a tutti"
Andrea Vecchi

Concordo in pieno con l'amaro commento finale.