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A3 e-tron come la vedete?

A3 e-tron come la vedete? | Pagina 14 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Auto90fan

    Auto90fan

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    Il fatto è che anche io vivo in questo mondo e non voglio vedere specchietti per le allodole basati su un sistema probabilmente messo su nel giro di un pomeriggio, altrimenti non si andrà mai avanti. :rolleyes:

    ps. l'IMA di honda è qualcosa di 1000 volte superiore, addirittura hanno fatto l'ibrida con il cambio manuale, avevano il mondo in pugno e non se ne sono accorti. Se honda e toyota si fondessero ci sarebbe un monopolio del mercato.
     
  2. derblume

    derblume

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    hpx...sono pienamente d'accordo....senza che uno oggi rischia ad investire in progetti cari e non ancora ai massimi livelli e tanto meno rentabile
    ...il sviluppo sarà lento.
    un fatto che hanno affrontato la Toyota e la Honda per il ibrido da soli. in fine la Toyota col loro sistema HSD rimasto in netto vantaggio perché hanno puntato su una tecnologia senza mezze soluzioni.

    sono molto curioso se per la Mirai sarà uguale, se anche altri la cosa prendono per serio (Hyundai, Mercedes, Honda) garantisce un migliore avanzamento. se le EV fanno dei passi interessanti è quasi tutto merito di Tesla che ha messo i altri sotto pressione di agire, prima di perdersi una bella fetta del mercato.

    tornando su la A3 e-tron...chi oggi ha una HSD e sa come funziona in confronto, non credo che cambia marca....e nel forum Audi, la questione non trova interesse...del e-tron la, non si parla...e quanto non si parlava delle altre ibride Audi.
    vale anche per la i3 della BMW...tra i fan BMW non trova interesse.

    qui dentro tutto è diverso, tanta gente segue le discussioni sul ibrido, ma anche sulle elettriche e full cell
     
  3. FurettoS

    FurettoS

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    Mah sinceramente il numero di rapporti è l'ultima cosa che mi interessa e anzi devo dire che gli S-tronic sono anche piuttosto conservativi, ad oggi, fermandoci nei casi più spinti al 7 rapporti a differenza di altri che ne mettono 9 o 10 in stile TIR.
    Ma il punto non è il numero di rapporti ma come lavora il cambio e quali sensazioni riporta al driver.

    Il mondo è bello perchè è vario qundi mi rimane difficile capire il motivo per cui questa regola vale per chi sceglie Toyota e non vale per chi sceglie la concorrenza!
    Ci sono marchi che ci tengono a mantenere tra le loro caratteristiche l'aspetto prestazionale, probabilmente non ricercato da utenti Toyota, va bene così, ma che interessa però ad altri e te lo dice uno che mal sopporta gli automatici in genere.
    Al di la del PSD (Power Split Device) la risultante per l'HSD è un cambio perfettamente integrato con il powertrain Toyota ma lontano da un prestazionale S-tronic. Può piacere o no, ma se un cristiano a piacere di gestire le cambiate, con i suoi soldi a tutto il diritto di scegliere qualcosa di più coinvolgente di un ECVT Toyota!
    Quindi il PSD può essere anche più evoluto dal punto di vista ingegneristico e progettuale ma la risultante è che e stato studiato per uno scopo e tra le sue caratteristiche non ci sono prestazioni e sensazioni!
     
  4. FurettoS

    FurettoS

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    Per me un'auto di lusso è una Rolls Royce, una Maybach, una A8 Exclusive e altre non una i3, scusami eh! Vediamo di non far diventare le quaglie dei tacchini. 8)
    Ti ho già spiegato per me la differenza, si può dire che è un'auto molto tecnologica ma non c'entra niente con il lusso!

    Tornando più in topic, tu fai considerazioni molto affrettate, prendendo tutto cio che proviene da Audi come semplicistico e banale, robetta da "polli" che non capiscono nulla e a cui piace buttare i soldi.
    Mi dici che leggo solo ciò che voglio leggere ma tu fai altrettanto poichè se ogni cosa me la devi contrapporre, ma non ne capisco il motivo, alla e-tron dicendo che è migliore in tutto e mi glissi stranamente sui punti negativi mi viene più di un sospetto.
    Ti soffermi in modo quasi inquisitorio sui circa 40 Km di autonomia (dimostrati da varie prove quindi, ne 20, ne 25 Km) in EV ma non fai altrettanto per una i3 da almeno 45K che non supera i 100/120 Km di autonomia rispetto ai 170 Km dichirati, che ha difficolta superati i 110 Km/h e nei tragitti con forti dislivelli, tutto questo è passabile per un'auto che costa uno sproposito ma che poi devi farti un esame cartografico per decidere dove andare.

    Qundo parlo di evoluzioni mi riferisco anche a sistemi come quello della Honda FCV (2016) o della Toyota Mirai che pare invece verrà commercializzata da 2015, prezzo per quest'ultima circa 66.000 euro tasse escluse con offerta per l' Europa in Germania, Danimarca e Inghilterra attualmente i Paesi con la rete distributiva più sviluppata.
    Quindi a fronte di un prezzo per niente popolare bisognerà anche attendere la rete distributiva, poi penso sia piuttosto ovvio che molti in pancia da tempo seguono l'idrogeno e aspettano di vedere come si muove il mercato avendo all'attivo già altri riferimenti di core business.
     
  5. Auto90fan

    Auto90fan

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    strano avrei pensato che per te il lusso fosse l'audi a3, allora è un punto a mio favore, se per te non è nulla di che la i3 allora chissà cosa dovresti pensare di una banale A3 da 40.000?.
    Certo certo, la A3 fa i km dichiarati ed invece la i3 no.......coerenza portami via. La i3 non costa 45.000?, ma 36.500? con 200km massimi dichiarati e 41.150? in versione REX con 300km dichiarati, quindi smettila di spararle grosse (teoricamente con la tua A3 potresti anche fare 5km in solo elettrico, dipende da come la usi, pensa soltanto che il clima può togliere il 15% dal range nel computer di bordo, figuriamoci se si vuole provare l'ebrezza dei 200cv, fidati che 30km di autonomia sono abbastanza realistici in una media da guidatore normale e non da hypermiler) . Eh si la i3 è proprio seduta, attenzione che può arrivare da dietro una panda a metano 1.2 60cv e bruciarla nel giro di mezzo secondo: https://www.youtube.com/watch?v=FZPLM8UHR6o

    Cosa c'entrano ora le auto ad idrogeno? Faretra vuota?
     
  6. FurettoS

    FurettoS

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    Ma fammi capire Auto90fan hai il browser bloccato o cosa perchè non mi spiego il perchè non ti riesce di trovare una, che dico una, prova che ti spieghi come funziona la i3 e quali sono i suoi REALI consumi in base all'uso che se ne fa?

    Se dobbiamo tararci con i comunicati stampa delle case allora vale per tutti i marchi Bmw e Audi, non che per Audi mi sbandieri l'effettivo e per i3 il dichiarato; questa non si chiama coerenza!
    Poichè ho la cattiva abitudine di andarmi a leggere le cose prima di "spararle" ti dico per l'ennesima volta che a velocità che non siano da passeggino la i3 percorre tra i 100/120 Km per aumentare la percorrenza devi scendere sui 70 km/h e più aumenta la velocità e più diminuisce la percorrenza. La ricarica in una presa domestica a batteria scarica ha impiegato anche 9 ore e mezza.
    Il prezzo della REX è senza un solo optionals, se ci aggiungi una minima cosa il prezzo si alza e se avessi sempre la volontà di farti un giro vedresti che può arrivare fino alla soglia dei 52K euro, come tutte le premium.

    Il video della velocità a 150 non mi dice nulla perchè un elettrico non ha nessun problema a raggiungerla, è a presa diretta, quindi schizza su in un attimo il problema è poi mantenerla quella velocità perchè la batteria va giù che è una meraviglia. Quindi dopo che ti sei divertio a sverniciare l'ipotetica Panda al casello lei continua senza problemi sui 130 mentre tu ti devi preoccupare di come ricare l'auto dopo lo strabiliante scatto e in assenza di REX.

    L'idrogeno era un esempio per parlare di evoluzione dei sistemi visto che l'attuale elettrico non a caso viene giudicato come un prodotto prematuro quanto meno per i limiti di autonomia e tempi di ricarica.

    Quindi sarebbe meglio che leggiucchiassi qualcosa anche tu per evitare di spararle ancora più grosse. ;)
     
  7. Auto90fan

    Auto90fan

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    Beh tu non hai mostrato nessuna prova per avvalorare la tua tesi, quindi anche io ho preferito basarmi sui consumi della casa che, tanto per concludere il discorso, sembrano abbastanza realistici:

    http://www.spritmonitor.de/en/overview/6-BMW/1312-i3.html?minkm=0&powerunit=2

    http://m.bmw.com/m/mobi/com/en/newvehicles/i/i3/technical-data.cml

    KW per 100km

    Ooohhh grazie, hai scoperto l'acqua calda, ma guarda che anche la tua cara audi A3 a 150kmh farà 0km in elettrico e 10kmL, cioè parli come se la i3 fosse l'unica a risentire di alte velocità e guida poco consona, ti consiglio Luca 6,41-42, non c'è bisogno di altre spiegazioni. (ps. la tesla model s fa oltre 400km a oltre 100kmh costanti, basta fare le cose per bene per scoprire che l'elettrico non è così limitato) Stesso discorso per il prezzo, anche la A3 lievita se inizi a metterci optional, comunque non stiamo parlando di vecchie panda senza nemmeno lo specchietto destro, mi pare siano entrambe ben equipaggiate, quindi perché complicarsi la vita dicendo "ma la i3 costa 100 euro in più perché si possono scegliere i tappetini in caucciù rinforzato blablabla", i prezzi di base sono più che sufficienti per fare un confronto.

    L'idrogeno è anche più limitato e ti spiego perché:

    1) per produrlo e per stoccarlo oggi come oggi è ancora un grosso problema (in particolare il primo aspetto), si rischierebbe di usare carbone per produrre idrogeno (l'idrogeno è solo un veicolo per il trasporto dell'energia, quindi importa l'origine)

    2) auto da 66.000? senza tasse, ok che la Mirai non è una utilitaria, però mi pare un prezzo abbastanza alto, alla fine costa come la tesla model s che ha lo stesso range (e performance ben diverse).

    3) ma dove trovi i distributori? intanto dovrebbero stare tutti fuori dai centri abitati e poi sono talmente pochi che bisognerà aspettare degli anni per vederne comunque sempre meno, come quantità, rispetto a quelli del metano per esempio. Invece le colonnine si possono ficcare dove si vuole, dalla propria casa al parcheggio random in città. Molte auto elettriche avranno anche poca autonomia ma se uno non fa centinaia di km al giorno non rimarrà mai a piedi, anzi ricaricherà spesso l'auto con ancora molta autonomia residua.

    4) se il gpl ha sempre destato dubbi, se il metano continua a diffondere spauracchi, cosa dovrebbe suscitare l'idrogeno? Per non parlare del prezzo alla pompa (ok che se dovesse prendere piede ci sarebbe un taglio di prezzo, però.......di certo non è come la prima prius che andava con lo stesso carburante delle altre auto, quindi aveva già una base "sociale" su cui poggiarsi)

    5) se dovessero inventare un nuovo tipo di batteria probabilmente non ci sarebbe bisogno di alternative ad idrogeno, come ho già accennato l'elettricità ha una vita molto più semplice (ed economica), sempre che le eventuali nuove batterie non costino uno sproposito, ma ne dubito.
     
  8. Utente_1789434819

    Utente_1789434819

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    Con tutta tranquillità e senza polemica devo dirti però che la situazione che hai descritto non è del tutto esatta.
    Premessa : innanzi tutto si fa l'errore di mettere sempre l'aspetto economico davanti al fattore ambientale, e poi si tende a guardare il futuro e ad agire solo pochi anni davanti a noi, senza considerare che quelle azioni fatte a breve termine procurano altre complicazioni che presuppongono altre misure in futuro sprecando soldi e risorse, quando si potrebbe guardare più in la usandole in modo più intelligente.

    1) e 5) in Europa, Danimarca - Germania - Inghilterra, tutto l'idrogeno che verrà prodotto per i veicoli a celle a combustibile sarà solo per elettrolisi e solo da fonti rinnovabili certificate. Lo stoccaggio non è un problema perché in realtà i nuovi distributore di H2Logic e AriProduct lo generano quotidianamente al bisogno, quindi quantità e energia per mantenere il tutto è contenuta, e comunque coperta dalla certificazione del consumo del distributore. Questo è possibile per 2 motivi : 1 perché in Europa mediamente abbiamo un'alta produzione di energia fornita dalle fonti rinnovabili, 2 perché questa energia "rinnovabile" non viene completamente sfruttata dalla popolazione sia per l'alternanza del vento sia per l'alternanza del sole giorno/notte/meteo. Negli Usa invece dove con le rinnovabili sono messi malissimo, 12%, molte aziende e quartieri si stanno staccando dalla griglia nazionale producendosi l'elettricità da soli con gli Energy Server che riformano il metano e producono energia elettrica direttamente in una cella a combustibile. Anche l'idrogeno verrà principalmente prodotto per reformer, ma una legge prevede un minimo del 30% proveniente da fonti rinnovabili. E' vero che sia l'energia elettrica che l'idrogeno prodotto da reformer producono gas serra ma dobbiamo considerare il quadro globale.
    I gas serra prodotti con questi metodi sono molto minori -80% , inoltre per la produzione di energia elettrica usando gli Energy Server non vengono consumati più di un milione di galloni d'acqua per ogni 200 kw/h (si badi bene ogni 200 kw/h generati) utilizzati nelle centrali, oltre a tutti i combustibili fossili che non vengono impiegati. Anche per l'idrogeno prodotto per reformer i gas serra sono molto minori sia rispetto al ciclo totale della benzina/diesel, quello delle auto a Gas, e perfino a quello delle elettriche pure. Perché ? Perché utilizzando la griglia nazionale oltre che a consumare milioni di piscine olimpioniche di acqua l'88% dell'energia degli stati uniti proviene da carbone e prodotti petroliferi. Quindi calcolando il ciclo di produzione dalla materia prima alle ruote negli Stati Uniti chi usa una elettrica pura inquina di più rispetto a chi usa veicoli alimentati ad idrogeno e la situazione potrebbe peggiorare all'aumentare delle diffusione delle elettriche pure se il governo non investe nella ricerca di nuove e affidabili fonti rinnovabili.
    In Europa va un po meglio sempre per l'alternanza di tali fonti non è il massimo, poi a livello globale pensando a paesi come Cina, india e amici vari dove a rinnovabili stanno malissimo, la situazione non è sicuramente rosea.
    2) Il range delle celle a combustibile è dato solo dalla quantità di idrogeno che può essere stivata nel veicolo costruire serbatoi, mentre ogni volta che si vuole aumentare di pari passo il range delle batterie comporta peso costante e soldi a palate per ogni kw/h aggiuntivo. Basti pensare a pullman che percorrono i tratti autostradali, ai furgoni dei corrieri che trasportano le merci per centinaia di km, quanto dovrebbero pesare ste batterie, quanto costerebbero e sopratutto quante ore di fermo ogni volta dovrebbero fare per ricaricarle, un sacco. Inoltre tra 30 anni forse, e dico forse, le batterie arriveranno sui 180 dollari per Kw/h quindi per avere un range accettabile di 500 km quell'auto partirebbe da una base di 18 mila dollari solo di batterie, mentre il costo di uno stack di 100 kw/h della Mirai oggi costa sui 4000 dollari. Quindi se facciamo un paragone, considerando le parti elettriche di ugual costo : motore - inverter ecc., i margini per abbassare il costo per arrivare ad un' auto popolare sono nettamente a vantaggio della Full Cells.
    3) I distributori di idrogeno devono sottostare a regolamenti ne più ne meno a cui vengono sottoposti i distributori tradizionali, In California la catena Ramos Oil per esempio offre nello stesso distributore differenti prodotti petroliferi, idrogeno compreso.
    E' sempre il solito discorso : meglio prima i distributori o prima i veicoli. La verità sta nel mezzo, ci deve essere un coordinamento di sviluppo tra chi fornisce le infrastrutture e chi le deve utilizzare.
    4) I serbatoi di idrogeno hanno superato qualsiasi crash test possibile e immaginabile, perfino è risultato imperforabile anche da un proiettile sparato da distanza ravvicinata. Ma questa non è una sorpresa dato che gli stessi serbatoi sono impiegati anche dall'esercito Americano che li impiega sui carri armati e sulle porta aerei, infatti il loro costo è abbastanza rilevante. Poi certi discorsi mi fanno un po ridere, ci si preoccupa dello scoppio dei serbatoi nonostante hanno una elevatissima resistenza ma non si pensa che se uno dovesse fare un incidente tale da danneggiare un serbatoio, il suo scoppio sarebbe l'ultimo dei suoi problemi.
     
  9. Auto90fan

    Auto90fan

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    Puoi risponderti anche da solo, ma ti rispondo io:

    1) ripeto che la realtà può ed è ben diversa, in ogni caso anche l'elettrolisi significa usare elettricità, e come tutti ben sapranno nel campo dell'energia più passaggi ci sono e più c'è una inutile perdita, ha senso usare l'elettricità per fare l'idrogeno per poi ritrasformarlo in elettricità? A questo punto meglio sfruttarla per le auto elettriche. A questo punto sarebbe meglio puntare soldi e sudore nel progetto di rendere almeno l'energia elettrica rinnovabile al 100% in tutto il mondo, altrimenti è come farsi una pippa prima di scopare.

    2) l'idrogeno ha lo stesso difetto del metano, ovvero lo spazio su un'auto è quello che è, non vedremo mai auto da migliaia di km di autonomia (con le batterie invece potrebbe accadere, in un futuro senza dover necessariamente aumentare l'ingombro e il costo). Ti sfugge anche una cosa, le fuel cell hanno una batteria, quindi il tuo discorso vale doppio per l'idrogeno.

    3)nel migliore dei casi vedremo quel che oggi si vede con il metano, e quando saremo vecchi probabilmente vedremo i distributori al livello del gpl di oggi, l'elettricità si può posizionare dove si vuole, quando si vuole, senza grosse spese (in particolare di gestione), l'idrogeno ha bisogno della "pompa".

    4) costi su costi, nessuno regala niente, costa poco? allora è pericoloso, è sicuro? allora costa tanto. E' un cane che si morde la coda e non se ne scappa, l'idrogeno non può evolvere, le batterie si.
    Tanto per la cronaca gli incidenti non sono solo il classico tamponamento, ok che in certe occasioni le persone dentro l'auto potrebbero non arrivare a temere un'esplosione del gas, però......

    Bisognerebbe resuscitare Nikola Tesla, così probabilmente si potrebbe fare il gesto dell'ombrello verso tutti.
     
  10. Utente_1789434819

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    Il senso l'avrebbe se l'energia elettrica verrebbe prodotta al 100% da rinnovabili ma non sarà mai così, come dimostrano molti studi è pura utopia. L'energia è alla base di qualsiasi società e in futuro ne saremo sempre più dipendenti tanto da non coprire nemmeno la metà del bisogno mondiale con fonti rinnovabili neanche tra 100 anni. Anche se mi vieni a dire che ci sono regioni come la Valle d'Aosta che sono al 100% di rinnovabile ce ne si può fare comunque le pippe, quando ci sono stati come la Cina che è responsabile del 49% delle emissioni nocive dell'intero pianeta.
    Un distributore di idrogeno può essere certificato e rifornisce centinaia di veicoli al giorno, tutte le spine non lo possono essere appunto perché esistono ovunque e alimentate con energia prodotta con qualsiasi mezzo.

    Il problema è che parli di batterie che per ora non esistono e non se ne conosce neanche le caratteristiche reali. Come sostiene il Ceo di Hyundai, di previsioni, scoperte rivoluzionarie e proclami se ne sentono tutti giorni promettendo mari e monti, ma poi stringi stringi rimane tutto nel limbo. E un'elettrica nella realtà se usata come un'auto tradizionale con tutti i servizi che offre (clima e accessori vari) al massimo arriva a 100-130 km al massimo, la stessa moldel S ha un decadimento delle prestazioni del 30 %. Secondo le previsioni di Musk e l'Accademia delle Scienze Americana le batterie tra 30 anni potrebbero scendere a 185 dollari al Kw/h contro le 250 di oggi, fai i conti di quanto costerebbe solo la batteria e il tempo er ricaricarle da casa. Perché se devo recarmi nei punti di ricarica veloce tanto vale andare dal distributore di idrogeno e metterci 3 minuti. Le Fuel Cells sono una realtà già oggi e quello che evolve non è l'idrogeno ma le celle a combustibile, ne più ne meno come capita oggi nei motori termici, non evolve la benzina ma il motore a combustione. Le batterie nelle Fuel Cells non devono evolversi possono rimanere quelle che sono oggi visto che servono solo a recuperare l'energia che verrebbe inutilmente persa nelle frenate. Poi viene sfruttata a velocità di parcheggio e per i servizi dell'auto evitando di consumare idrogeno e gravare sulle pile a combustibile. Inoltre quelle della Mirai non sono agli ioni di litio ma le stesse che alimentano le attuali e affidabili Hsd, al Nichel Metal Idruro.

    In Italia forse li vedremo quando saremo vecchi, in altri paesi si vedono già oggi non solo i distributori di idrogeno??..

    Il fatto che solo quest'uomo sia stato depositario di chissà quali rivoluzioni sensazionali infrangendo le leggi della fisica e che nessun'altra mente su sta terra riesca a replicare, mi lascia molto ma molto perplesso.
     
  11. Auto90fan

    Auto90fan

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    1) visto che non lo hai capito, nel migliore dei casi l'idrogeno viene prodotto con l'elettricità, quindi a maggior ragione se non c'è una produzione totalmente rinnovabile è alquanto stupido aggiungere un passaggio in più, l'idrogeno. Chi conosce le basi sa che meno passaggi ci sono e meno distanza c'è e meno è la dispersione di energia. L'idrogeno ha bisogno di tubature o di traporti grossi, i soliti problemi, invece l'elettricità si può fare anche in casa, può non esserci bisogno di colonnine ma soltanto una "base" che non è il distributore a 10km ma la propria abitazione, il proprio posto di lavoro, il proprio condominio.

    2) le batterie ci sono, per lo stesso prezzo della mirai ci si prende una tesla model S (e dubito fortemente che il suo costo sia imputabile solo all'essere elettrica), quindi non vedo tutto questo costo stratosferico, la nissan leaf costa come una banale segmento C a gasolio o anche a benzina ben accessoriata. In ogni caso sai come sono fatte le celle a combustibile? Non durano molto e il platino pare l'ultimo dei problemi. Le auto ad idrogeno non hanno futuro neanche se tutti lo volessimo.

    3) i distributori di idrogeno sono pochi in generale e di certo non possono accontentare l'eventuale richiesta, l'italia "idrogenata" è l'ultimo dei problemi per il settore.

    4) anche le streghe facevano le magie, secondo l'inquisizione. Basta sapere la verità e la realtà per riuscire a dire "aaaaahhhhh, ecco".
     
  12. Utente_1789434819

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    E' stupido se non te ne frega niente da dove arriva l'energia che usi, se no non ti è chiaro qualche meccanismo sulla distribuzione/% di rinnovabili disponibili, come non ti è chiaro su come leggere un listino.
    Se vuoi parlare di numeri, escluso incentivi perché li hanno tutte e sono alterni, una Leaf degnamente accessorista costa 35 mila dollari e le batterie pesano per 6/7 mila dollari. Con 28 mila ti compri una Altima fuori dagli stracci e ti avanzano pure soldi, poi se mi vuoi paragonare una Leaf con un Altima ah beh....
    Una Model S 85 ( 265 miglia) costa 81 mila dollari di cui solo le batterie hanno un costo che vanno dai 22/23 mila dollari, una Mirai ( 300 miglia ) ne costa 57,5 mila dollari, di cui 4/5 mila vanno per il puro Stack e 2 mila per la batteria di servizio.
    Con la differenza, 23.500 dollari, ma a fare i pignoli son 28,5 mila perché la Mirai rispetto alle elettriche avrà 13 mila dollari di incentivi al posto dei 7,5 mila, mi faccio 141 mila miglia (225 mila km) gratis, cioè l'intera vita dell'auto pagando l'idrogeno ben 10 dollari al kg (costo iniziale, per poi calare tra 2 anni a 5) senza che alla Model S gli ho fatta fare un km e non gli ho ancora attaccato la spina. Per tua informazione lo Stack della FCV percorre oggi 400 mila miglia senza problemi, rispetto ai 100 mila degli FCHV anni 90.
    Inoltre le Fuel Cells verranno vendute solo a chi dispone di un distributore in prossimità della propria abitazione.
    Poi se la vuoi mettere sul piano prestazioni e mi vuoi parlare dello 0-100 delle Tesla, beh chi acquista un Fuel Cells non glie ne può fregare meno, visto che per paragone di hsd ne hanno vendute 7 milioni e non sono sti mostri di sportività anzi?il contrario.
    Poi nel caso se proprio proprio voglio un'auto da pestare sull'acceleratore con 35,5 mila dollari metto nel garage una Camaro 6,2L V8 da 426 cv che fà lo stesso o-100 ma non vedo che tristemente con il passare dei minuti uno sconfortante dimezzamento dell'autonomia con relativi problemi di surriscaldamento per l'uso sportivo, e con i 45 mila dollari di differenza ??.. è beh vedi tu?.. e non devo neanche attaccarci una spina.
    Questo è quanto, se vuoi parlare di puri numeri, per il resto sono tutte parole al vento.
    Dimenticavo, le streghe erano molte e mi risulta che poi alla fine "hanno vinto", come la ragione. Quello era solo e quando le cose le sostiene solo uno?..
     
  13. PriusDriver

    PriusDriver

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    Tanto varrebbe che discuteste del sesso degli angeli.
    Entrambe le tecnologie stanno muovendo i primi passi e non si può dire ora qual è meglio. Meglio per cosa poi? Non esiste una tecnologia buona per tutto. Ognuna avrà il suo campo di applicazione.
     
  14. Auto90fan

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    Davvero continui ad ignorare tutto quello che c'è dietro l'idrogeno? hai parlato solo di prezzi (sbagliati oltretutto, la mirai costa 66.000? senza tasse, la model s 70.000? con le tasse, la nissan leaf versione top di gamma inutile, se non per i feticisti degli orpelli, costa almeno la metà, la i3 costa almeno 20.000? in meno, se proprio vogliamo parlare di convenienza non sono certo 10$ al kg a farla). Se per te analizzare la filiera dell'idrogeno e delle fuel cells sono parole al vento, allora sei solo il consumatore medio e probabilmente ipocrita senza colpa.

    ps. le streghe non sono mai esistite, ma ci arrivi?
     
  15. albo89

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    potrai anche aver ragione o comunque non parlare a sproposito, te lo concedo, ma sei piacevole come un dito nel culo.

    fai cosi' anche dal vivo? e sopravvivi?
     

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