Ovunque poca serietà...e il mondo va male.

Questo sai perchè succede? perchè nel lavoro non c'è più professionalità, hanno fatto diventare tutti dei numeri intercambiabili,
uno vale l'altro, anche se uno vale 10 e l'altro vale 5, se becchi quello che vale 5 sono azzi tuoi,
ci vorrebbe uno che controlla quello che controlla le mail e gli fa il sedere, capito a che punto siamo arrivati?
tanto dopo 6 mesi o un anno a quello gli danno il benservito e lui per ripicca lavora male, per forza è cosi, altrimenti non si spiega perchè non c'è più l'attaccamento all'azienda per cui si lavora,
si vede il "padrone" solo come un tiranno a cui bisogna mettere i bastoni fra le ruote e non come un'imprenditore che ha i suoi problemi e ti sta dando da lavorare.

 

Caro Emanuele, alle volte abbiamo opinioni diverse, ma di sicuro almeno stavolta abbiamo la stessa opinione.
E ritengo che molte altre persone condividano il tuo pensiero.

Le ultime due righe del tuo intervento, che riporto per comodità,

sarebbero da scolpire nel marmo.

Detto da uno (io) che é un lavoratore dipendente, non un libero professionista o "peggio ancora" ("meglio ancora", se preferisci) un imprenditore.

 

Si, ovunque poca serietà!

L'Italia è diventata un paese dove truffare il cliente fa parte degli obiettivi quotidiani, in particolare, dei rivenditori di auto sopratutto usate.
La legge stabilisce che il venditore è responsabile e deve garantire l'auto venduta per i primi dodici mesi... ma se succede qualche guasto, nessuno sa come far applicare questa legge!?!

L'ivenzione davvero speciale è quella delle Assicurazioni che in accordo con i rivenditori attivano dei "contratti di garanzia" che coprono possibili guasti su tutto il territorio nazionale ed europeo. Una vera favola!

Peccato che, se succede qualcosa, qualsiasi sia il guasto, accaduto in qualsiasi luogo, c'è sempre una postilla che esonera l'Assicurazione dal pagare ciò che dovrebbe!!!

Ed è vergognoso che nemmeno gli operatori del settore si schierino a favore del consumatore.

Mi è stata venduta un'auto che dopo pochi km di guida si è rivelata essere con la testata del motore bruciata, il venditore se ne lava le mani passando la palla all'assicurazione.
L'assicurazione trova l'escamotage per non pagare:
I preventivi di ripararzione sono alle stelle e dal Codacons, associazione di consumatori alla quale mi sono rivolta, mi viene chiesto di iscrivermi con una quota di 50? e solo dopo scopro che se volgio essere seguita in una pratica che però non garantisce nessun risultato positivo a mio favore, devo anche pagare l'avvocato...

Qualcuno, esperto del settore, mi sa dare qualche indicazione sulla effettiva possibilità di far valere i propri diritti di consumatore e su come difendersi in questi casi?
Grazie.

 

La farsa continua e prende pieghe inaspettate. Ho rimandato una mail dicendo :- Non mi avete fumato pari, mi sono arrangiato e bla bla bla. Risposta da manuale:- non ero in ufficio, scusi per il ritardo (non avevo dubbi :? )
Ma il bello viene ora: mi propongono di spedirgli indietro nuovamente il pezzo che mi hanno mandato + il pezzo rotto, in modo da costruirmene uno su misura :shock:
Ma boiamondo, a parte le spese di spedizione a mio carico, è così difficile rispondere alla mia domanda? Posso lasciare isolati e non collegati i cavi che mi avanzano?
Questo è uno dei tanti problemi che chi vende non sa cosa vende e ha grossi problemi a relazionarsi con l'ufficio tecnico.
Andrà a finire che farò a modo mio: filo rosso e nero saldati nel nuovo barilotto e gli altri fili alla molla e isolati nel cruscotto e tanti saluti, tanto senza collegare quei fili la di assorbimenti strani non ce ne sono, quindi me ne sbatto :evil: e lo scooter va lo stesso, tra l'altro quei fili che avanzano si collegano tra di loro solo quando la chiave è girata su OFF quindi non influiscono sulla marcia.

 

Caro Fabrizio, spero vivamente che la soluzione empirica funzioni correttamente. Magari tieni pronto un avviatore elettrico, se lo scooter (come ormai la quasi totalità di essi) non fosse provvisto di avviamento a pedale, nel caso che il mancato collegamento dei fili dovesse in qualche modo nuocere alla carica della batteria (cosa che però, stando a quanto tu stesso hai accertato, sembrerebbe da escludere).
Passato un ragionevole lasso di tempo senza strani inconvenienti, avrai accertato l'efficacia della riparazione.

Si dice che "Chi fa da sé fa per tre", no ?

Auguri di buona Pasqua anche qui!

 

E' vero che tu non sai che il mio scooter è elettrico , no ibrido, full electric 8)
E ci ho appena cambiato le batterie, nuove di pacca e adesso che era tornato nuovo mi si scassa il barile... mav@#@#, BUONA PASQUAAAAAAAA!!!!!!

 

Ah no che non lo sapevo! Bello, lo scooter fully electric!

Beh, allora tieni da parte un avviatore con motore a scoppio!

AUGURI !

 

Prova a sentire quelli di "Altroconsumo", in bocca al lupo!