Follia pura, 41enne uccide la ex 18enne (lui lavorava in una concessionaria)

Il 41enne, L.C., bresciano, dipendente di una concessionaria di San Zeno, si sarebbe impiccato a un albero dopo avere ammazzato la ex, C.M, diciottenne, studentessa in un istituto tecnico di Desenzano, ma residente a Castiglione delle Stiviere (Mantova), che non ne voleva più sapere di lui. L?avrebbe soffocata con delle fascette e poi l?ha fatta finita. Un?intenzione affidata a una lettera che è stata ritrovata sul posto.

 

Ora i genitori della ragazza moldava vorranno che la presidenza del consiglio se ne assuma la colpa

 

Ma possibile che 'sti matti non pensino mai ad ammazzarsi loro e basta? Povera ragazza......

 

Non ho capito bene perché l'amico Norbig ponga tanta enfasi sul fatto che lavorasse in una concessionaria.

Domando non per polemica ma per pura e semplice curiosità mia.

 

E' veramente triste e avvilente leggere od ascoltare di queste notizie.
La disperazione e/o la rabbia possono condurre ad azioni orrende e veramente scellerate.

Uccidere sé stessi e la persona concupita vuol dire aver superato più di un limite di non-ritorno.

 

Siamo su 4Ruote, se fosse stato un idraulico avrei postato sul sito 4 Tubi.

 

Bene, grazie per la delucidazione.
Non desidero innescare o alimentare alcuna polemica, già l'ho scritto.

 

Chi lavora è un criminale, non lo sapevi?

Se vai a spasso tutto il giorno con il cellulare e vai alle mense, sei una risorsa buona.

 

Eh si deve averne avuta davvero tanta di disperazione e rabbia.