Toyota Yaris 1.0, la prova dei consumi reali Benzina da record con più di 22 km/l e assetto comodo da viaggiatrice, ma non chiedetele di correre. Nel listino della Toyota Yaris c'è la versione Hybrid che ha già dimostrato le sue belle doti di efficienza e comodità nella prova Roma-Forlì, ma chi spende qualcosa in meno per la Yaris 1.0 VVTi a benzina si trova a guidare un'utilitaria evoluta e appena ritoccata nello stile che in fatto di consumi non scherza affatto. Lungo il tragitto di 360 km del mio test dei consumi "reali" la 5 porte giapponese da 69 CV è infatti riuscita a consumare solo 4,5 l/100 km, nuovo record per le auto a benzina che equivale a poco più di 22 km/l e una spesa di circa 25 euro. Certo, bisogna fare un po' l'abitudine alle sensibili vibrazioni del suo tre cilindri, soprattutto al minimo quando si sta fermi al semaforo, ma usandola su percorsi extraurbani o misti finiscono i tremolii e viene fuori l'anima da viaggiatrice della Yaris. In questo caso non mi riferisco a nascoste doti da "macina chilometri" autostradali, ma all'insieme di assetto soft, sedili morbidi e pneumatici di profilo alto (/65) che permettono di viaggiare in pieno relax anche sugli asfalti peggiori, senza perdere in tenuta di strada e precisione. Un bel contributo al comfort di viaggio lo dà anche l'altezza interna del padiglione e l'ampia visibilità verso l'esterno che offre una bella sensazione ariosa ai passeggeri Tornando ai consumi, la Yaris 1.0 si fa staccare nettamente dalla sorella ibrida in fatto di consumi cittadini, visto che nel caotico traffico di Roma non fa meglio dei 7,4 l/100 km. Nella prova autostradale il consumo si stabilizza su un più che accettabile dato di 6,2 l/100 km, mentre sul tracciato standard del mio economy run scende fino a 3,7 l/100 km; il serbatoio da 42 litri garantisce un'autonomia più che sufficiente. Quello che invece può a volte non bastare è la coppia del tre cilindri, in leggera difficoltà nelle salite autostradali o nei sorpassi più difficili e anche il cambio manuale a 5 marce potrebbe avere una manovrabilità migliore. L'insonorizzazione è di buon livello gli unici fruscii aerodinamici arrivano dai montanti anteriori e dagli specchietti, mentre le modifiche apportate alla plancia e al resto degli interni accresce il senso di solidità e qualità dei materiali "soft". La versione che ho provato è la Yaris 1.0 VVT-i 5 porte Lounge, allestimento top che ha un listino base di 15.900 euro comprensivo di cerchi in lega da 15", climatizzatore automatico bizona, vetri e specchietti elettrici; l'aggiunta del colore Grey Met e del sistema multimediale Toyota Touch 2 with Go con navigatore porta il totale dell'esemplare in questione a quota 17.150 euro; lo schermo è grande, le mappe precise e la funzionalità ineccepibile, ma il reparto audio non permette ancora di sfogliare i file musicali per cartella. Dati Vettura: Toyota Yaris 1.0 VVT-i 5 porte Lounge Listino base: 15.900 euro Data prova: 24/10/2014 Meteo: Sereno, 14° Prezzo carburante: 1,568 euro/l (benzina) Km del test: 963 Km totali all'inizio del test: 1.709 Velocità media nel tratto Roma-Forlì: 72 km/h Pneumatici: Dunlop SP Sport FastResponse - 175/65 R15 84 H Consumi Media "reale": 4,5 l/100 km (22,22 km/l) Computer di bordo: 4,5 l/100 km Alla pompa: 4,5 l/100 km http://www.omniauto.it/magazine/28613/toyota-yaris-10-prova-consumi-roma-forli
Ce l'ho da pochissimo. Io tutti sti tremolii non li sento, il motore lo hanno isolato bene sia a livello di vibrazioni che di rumore soprattutto a velocità costante. Per quanto riguarda i consumi, macchina nuova, percorsi brevi (max 11 km) e freddo non aiutano. Per ora sto sui 4.7/5.0 in extraurbano e 5.5 nell'unico viaggetto in autostrada. Sono più che contento.
non dubito ma... nel test in questione ci si riferirebbe alla media complessiva e dove infatti si specifica anche che il miglior risultato, quindi in economy run, è stato quello di 3,7l/100 km... da dire che questa unità è stata notevolmente modificata e specie dal versante efficienza/inquinamento (da euro 5 a 6) dove in questo ha tratto certamente beneficio (ma meno in termini di vivavità) dalla particolare gestione/fase di aspirazione dove nel medio-basso carico di utilizzo ci si trova con un comportamento/funzionamento tipo ciclo atkinson... invero trattasi di una soluzione non certamente inedita per questo costruttore dato che sino ad adesso una cosa del genere aveva già debuttato nella gamma della divisione lusso lexus.
mentre per altre questioni che sono emerse dal test in oggetto: 1- vibrazioni: da dire che tale unità, per motivazioni in tutta probabilità precise e volute (ingombri?pesi...?), non dispone ad es di contralbero di equilibratura, quindi... 2- motore: come (molte) altre volte ricordato, tali motorizzazioni (non solo naturalmente) migliorano esponenzialmente al passare dei km e, più che prestazioni pure, parlerei di elasticità, erogazione/scorrevolezza... oltre ai "soliti" consumi... 3- cambio: vedi punto 2
alla luce di codesti consumi "ceziunali" chi cavolo ve lo fa fare di comprare le carissime e fermissime Ibbride?
fermissimi ? lo trovo tutto altro che fermo la nostra Prius....ovvio che non è una macchina sportiva, ma scatta benissimo quando serve (sorpassi in primis) e tutto con un confort di marcia fantastico e con consumi brillanti. avevo provato anche la Yaris e anche essa mi sembrava tutto altro che ferma. non lo ho provato in autostrada.
diciamo che in relazione ai cavalli dichiarati le prestazioni non sono eccezionali, la Yaris soffre un po' in autostrada. Per il resto era una Battuta fatta prima che arrivasse qualcuno a dirlo sul serio.
il motore fire, chi si ricorda, era al inizio una collaborazione tra Fiat e Peugeot. la seconda poi ha mollato il progetto prima la uscita sul mercato. comunque stato un buonissimo progetto. 500 e Panda di oggi hanno ancora un derivato di questo progetto. nonostante il basamento in ghisa il motore era molto leggero e il suo comportamento era ben equilibrato. pure l'attuale motore brilla ancora in questi termini, nonostante che non vanta di una tecnologia avanzata. non so, se non era meglio rifare il fire mille col turbo, invece il bi cilindro
Tra le altre caratteristiche va ricordato il sistema di fissaggio del motore nel vano motore mediante un sofisticato sistema a sospensione baricentrica, che permette di eliminare le vibrazioni trasmesse dal motore stesso alla scocca. (wiki)
Leggendo i risultati complessivi mi sono spaventato visto che prima di decidere per la Hybrid ero fortemente in dubbio se optare sulla "benzina" :? Ma poi il riscontro reale a 7,4 l/100km per il solo "urbano" mi tranquillizza visto che noi, attualmente dopo poco più di 3000km, riscontriamo consumi medi (alla pompa) di 4,7 l/100km che non mi sembrano male (con punte di 4,5). E poi, per la città, è imparagonabile il valore del cambio a variazione continua :thumbup: Una ultima curiosità sull'articolo: ma quando parla di percorso "economy run" si intende qualcosa di diverso del percorso "classico" di prova Roma-Forlì? Perché se fosse lo stesso ci dev'essere un errore perché all'inizio si parla di 4,5l./100 km e poi spuntano dei "miracolosi" 3,7l./100 km! :shock: Ciao 8)
se ricordi io stesso prima dell'acquisto della hybrid ti ventilai di questa motorizzazione... e nell'occasione riferivo proprio della indubbiamente interessante situazione in termini di economia di esercizio complessiva anche vs una "campionessa" in tal senso come proprio la soluzione ibrida... e mi riferisco ad una serie/media di fattori fra i quali ad iniziare dai listini, passando poi per bollo, assicurazione, una comuqnue ridotta manutenzione (dove l'ibrido eccelle), etc che insieme fanno si che questo 1.0 "marchi davvero stretto" l'ibrida ma... come tu stesso giustamente accenni, questo milinno poco o nulla puote in ambiti dove la sorella elettrificata può effettivamente compiere dei "miracoli"(leggi: anche maggior possibilità di "stratagemmi" in tal senso vs qualsivoglia "motore a scoppio"...), ossia urbano e (soprattutto) extraurbano (scorrevole)... proprio terreni dove mi pare che tu stesso per la maggiore frequenti... o no? quindi... francaente ignoro cosa possa nello specifico intendere per economy run il tester in questione... e cmq come accennavo è stato fatto un notevole lavoro in termini di efficienza... dove già il "vecchio" 1.0 di certo non difettava in tal senso...
